SAVA. Amministrative 2022. Messa la cornice al quadro competitivo. Si parte! Due coalizioni a giudizio del savese

SAVA. Amministrative 2022. Messa la cornice al quadro competitivo. Si parte! Due coalizioni a giudizio del savese

Finiti i preliminari, certamente non facili per entrambe le coalizioni del centro destra e del centro sinistra, ai nastri della partenza sono pronti i due candidati sindaci che fanno di nome Gaetano Pichierri e Giulio Rossetti

Due candidati completamente diversi tra di loro, seppur professionalmente uguali. Gaetano Picherri è stato sempre nella scuderia dello IAIA da quasi un ventennio, il quale pare che già lo ha designato come suo uomo di “fiducia” nella potenziale riconferma della sua amministrazione. E senz’altro questa scelta per lo IAIA è dettata dalla sicura sua candidatura al Parlamento nella lista della Meloni.

Il nome di Gaetano Pichierri, probabilmente, mette al sicuro secondo IAIA l’amministrazione uscente per la eventuale riconferma. Giulio Rossetti, a differenza entra nella cena politica locale con una grande investitura: quella di dirigere il centro sinistra verso il traguardo. Competizione che non sarà facile per Rossetti e tanto meno per Pichierri. Si dovranno misurare anche con la loro valenza politica. Per esperienza quasi ventennale  di Viv@voce, non ricordiamo grandi interventi di Gaetano Pichierri nella massime assise istituzionale savese.

Spesso presente, dicasi quasi sempre, e credo che gli manchi la dialettica e il sapere interloquire con gli altri. Apparentemente sembra impacciato, come se indossasse un vestito troppo stretto per la sua corporatura voluminosa. Molto pacato apparentemente, e senz’altro privo di quello smalto politico che un Consigliere comunale, alla luce della sua ventennale esperienza politica, dovrebbe avere. Forse non sa che, se insignito a sindaco di Sava,  deve tirare fuori, ammesso che le abbia, le doti e la capacità di dirigere una squadra amministrativa e con tanti potenziali mal di pancia che sicuramente troverà sul suo percorso. Se lo IAIA crede di avere il suo fac-simile, o meglio il suo manutengolo in una amministrazione, spetterà a Pichierri dimostrare che così non sarà.

Il tempo ci dirà se queste ipotesi, in caso della sua elezione a sindaco, reggeranno o meno. Per il nostro giornale, ai giorni nostri, risulta “il signor nessuno”: E lo IAIA dopo aver “tosato” l’irrequieto Saracino, con le sue legittime aspirazioni da candidato sindaco del centro destra, lo ha messo in naftalina dopo che lu scijuscettu” ha fatto ferro e fuoco pur di avere la candidatura a sindaco  ma che ha trovato la porta dello IAIA sbarrata a doppia mandata.

E della serie “cazzu, pozzu e fazzu” oppure “qui comando io e questa è casa mia” IAIA ha avuto costantemente in mano il pallino della situazione. E con la potenziale adesione di Forza Italia nel centro destra, come è naturale che lo sia politicamente parlando, di sicuro non sarà facile comporre la squadra amministrativa nel caso di ennesima riconferma del centro destra. Di Forza Italia è rimasto ben poco pare, ma tutto fa brodo.

Di Giulio Rossetti, invece, il discorso è più arduo. Fisico snello sempre in movimento, a prima botta lo aspettiamo alla prima mossa: dimostrare la capacità di fare squadra e che spetta a lui smussare eventuali effervescenze, magari anche caratteriali,  degli alleati. Se il centro sinistra savese vuole capire questo allora si può partire alla competizione a testa alta.

Competizione questa che deve, assolutamente, dimostrare al savese di come lo slogan dettato dallo IAIA, “trasparenza&legalità”,  è stato demolito dai fatti e dalle circostanze che hanno portato Sava, la nostra Sava, ad essere preda di un clientelismo sfrenato, di inchieste della Magistratura su gare d’appalto taroccate, su concessioni edilizie farlocche e di infiltrazioni mafiose-camorristiche nella nostra Casa comunale.

E’ stato un decennio che è stato caratterizzato solo dalla propaganda da parte di ingrati che non hanno voluto bene al paese, ma a loro stessi sì …

Giovanni Caforio

viv@voce

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