MANDURIA. Maggioranza Massafra, ci risiamo, assessore Toma ritirato e possibile nuova crisi

MANDURIA.  Maggioranza Massafra, ci risiamo, assessore Toma ritirato e possibile nuova crisi

Ormai va sempre più assumendo le sembianze di un abito rattoppato la maggioranza del sindaco Roberto Massafra, ancora una volta alle prese con dispiaceri di natura politica

Dopo le dispute e gli scontri verbali in consiglio comunale per il project financing, questa volta ad aprire l’ennesima crisi ci sta pensando il gruppo di “Noi Centro – Ferrarese” che ha ritirato il proprio assessore alle attività produttive, Paride Toma.

La motivazione indicata dai componenti il gruppo politico nella missiva indirizzata al sindaco, riguarda l’indifferenza che sarebbe stata mostrata dal primo cittadino nei confronti dell’assessore.

Infatti, si legge testualmente nella lettera “le nostre istanze non vengono mai prese in considerazione a differenza di alcuni assessori che ottengono qualsiasi cosa si sognino”.

Sembra comunque che l’ennesima questione che avrebbe portato “Noi Centro” a ritirare l’assessore, sarebbe legata alla somma di 20mila euro concessa in disponibilità all’assessore Lariccia per finanziare addobbi e feste natalizie.

Tale decisione del sindaco, ha portato anche l’assessore Curri della Lista Girardi a non sottoscrivere la rispettiva delibera. Insomma, una situazione di lotte politiche intestine e di instabilità che si ripete, mentre la cittadinanza, francamente poco divertita, resta a guardare questi continui colpi di scena oltre al fatto che da quando si è insediato il sindaco Massafra è più impegnato a correre dietro ai numeri per far quadrare i conti in consiglio che non alle problematiche e alla programmazione annunciata in campagna elettorale. A prova di ciò, si ricorda che dall’8 luglio 2013 ad oggi si è assistito a un continuo andirivieni di assessori e di cambi di giunta e di casacca.

La volta scorsa, a determinare la crisi fu il ritiro da parte della Lista Girardi dei due assessori Gregorio Curri e Angela Moccia, quest’ultima, assieme ad altri due, non riconfermata. Era il 18 giugno 2014, quando per Massafra si affacciò la crisi che, per far quadrare i numeri in consiglio, lo portò ad aprire all’opposizione in cambio di assessorati. A tal proposito fecero il proprio ingresso in giunta Mimmo Lariccia del Centro Democratico, al quale venne attribuito l’assessorato allo Sport, Turismo e Spettacolo; Stefania di Masi del Nuovo Centro Destra, ai Servizi Sociali; Raimondo Turco, esterno, alle Finanze e quindi Paride Toma, alle Attività Produttive.

La crisi attuale, se non dovesse risolversi, comporterebbe seri problemi di numeri e l’amministrazione potrebbe cadere, anche perché il sindaco non troverebbe più in opposizione qualcuno disposto a fare da stampella. Infatti, né il gruppo del Partito Democratico, tanto meno quello della Lista Schittulli, da noi interpellati, accetterebbero compromessi ed accordi per entrare in maggioranza.

Nel frattempo, voci sempre più insistenti, darebbero per certo l’interessamento di un certo numero di consiglieri che starebbero vagliando se sottoscrivere la sfiducia al sindaco.

Gianluca Ceresio
Quotidiano di Puglia del 4 dicembre

viv@voce

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