MANDURIA. Nasce “Officine Democratiche”

MANDURIA. Nasce “Officine Democratiche”

Si è svolta giovedì 3 aprile, presso la Sala consiliare del Comune di Manduria, la prima iniziativa di Officine Democratiche-Manduria, unica in Puglia

L’associazione culturale, politica e sociale, che nasce dall’impegno dei democratici del PD, ha inaugurato la sua attività affrontando temi particolarmente attuali: la partecipazione alla vita sociale, la formazione del consenso politico e il leaderismo. In apertura dei lavori, il giovane Presidente Flavio Massari ha presentato alla città Officine Democratiche, una fabbrica d’idee, un luogo di scambio e di condivisione che si apre alla partecipazione di chiunque intenda offrire un contributo di competenza e, insieme, perseguire e realizzare obiettivi che esprimano l’idea nuova di una società aperta e solidale: “Vogliamo che l’associazione rappresenti anche per Manduria una vera e propria opportunità di crescita, in grado di ascoltare e valorizzare le qualità dei talenti in essa esistenti e le peculiarità del nostro territorio. Dobbiamo impegnarci al fine di recuperare quella parte del paese dispersa e alla ricerca di una stabile rappresentanza. Per questo, abbiamo deciso di dare inizio a questo percorso, trattando delle varie sfaccettature della crisi della politica”.

Il Prof. Mimmo Pesare, Docente di Psicopedagogia dei Linguaggi comunicativi all’Università del Salento, che ha accolto l’invito di Officine Democratiche-Manduria ha analizzato il tema, offrendo spunti interessanti al dibattito.

È evidente che la democrazia rappresentativa sia in crisi. In questo particolare momento storico, la crisi politica si manifesta su molteplici livelli. Dalla perdita di credibilità dei partiti alla sfiducia che i cittadini nutrono nell’intero sistema politico italiano, con la convinzione che la classe dirigente spesso si presenti incapace di pervenire ad efficaci soluzioni dei problemi economici e sociali, che attanagliano oramai gran parte della popolazione.

Le elezioni politiche, che si sono svolte nel febbraio 2013, hanno segnato l’apice di questa straordinaria instabilità e malessere politico-sociale, laddove si è manifestata l’impossibilità di dare al Paese un governo politico stabile, a causa di un sistema elettorale, il Porcellum, retto da una legge concepita la chiara intenzione di impedire la formazione di solide maggioranze e condannare il Paese alla destabilizzazione politica.

Un declino innescato dalla nascita di formazioni politiche di tipo padronali; all’esplosione del clientelismo e della corruzione nei meccanismi istituzionali; a figure stravaganti della politica italiana, personalità che s’inquadrano in una nuova accezione del leaderismo più mediatico, “spettacolare”, non certo paragonabili a figure emblematiche della storia della Politica italiana e, infine, il ruolo dei partiti, svuotati dei valori sani e più nobili della politica. Al dibattito è intervenuto il Sindaco Roberto Massafra e i rappresentanti di tutte le forze politiche, unite in occasione dell’evento.

Numerosa la partecipazione della cittadinanza, il segnale di un fervore culturale che c’è, esiste, un entusiasmo che non si è assopito e che Officine Democratiche – Manduria s’impegna a tenere vivo. Quando ai giovani si concede spazio e si consente loro di crescere sostenuti dall’esperienza, senza manipolazioni ed esasperazioni, il successo è garantito.

 Off Dem Manduria

 

viv@voce

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