LETTERA APERTA AL SINDACO

LETTERA  APERTA  AL  SINDACO

Oggetto: Lettera aperta al sig. Sindaco di Sava avv. Dario IAIA

 Ill.mo sig. Sindaco avv. Dario Iaia,

Ill.mi sigg. Consiglieri, sono Patrizia Pesare, ho 36 anni, sono separata con n°2 figli a carico, vivo a Sava ed appartengo alle categorie protette con invalidità civile al 100% (affetta da sordomutismo, ovvero Ipoacusia Bilaterale con turbe del linguaggio e portatore di protesi acustiche).

Da pochissimi mesi lavoro part-time presso la Cooperativa Esperia, in qualità di addetta alle pulizie: inutile soffermarmi sul fatto che ciò non sia sufficiente a garantire il sostentamento alla mia famiglia, alla luce dell’ormai onnipresente quanto irreversibile crisi occupazionale che imperversa nel nostro paese.

In ogni caso, l’aspetto che maggiormente mi assilla e preoccupa è la possibilità che alla medesima cooperativa non venga rinnovato l’affidamento, in appalto si intende, del servizio di refezione scolastica per la Scuola Primaria e Secondaria di primo Grado, relativamente all’anno scolastico 2012/2013, con il rischio di ritrovarmi nuovamente in stato di disoccupazione.

A nome di tutti coloro i quali, come la sottoscritta, versano in condizioni familiari piuttosto difficili e, per giunta, costretti ad una vita nel complesso articolata in quanto diversamente abili e meno fortunati, rivolgo un sincero appello affinché possiate garantirci la tanto agognata continuità delle nostre mansioni. Io non chiedo la carità ma solo il diritto ad un lavoro e dunque alla sopravvivenza in una condizione alla pari.

Confido nella sensibilità del sindaco e dell’amministrazione, nel convincimento che saprete tirare fuori il nostro paese da un’impasse senza precedenti.

Con i sensi della migliore stima.

Patrizia Pesare

viv@voce

15 pensieri su “LETTERA APERTA AL SINDACO

  1. peccato però che i 2 figli da lei abbandonati, vivono da più di un anno a carico completo del suo ex marito e si trovino a casa dei loro nonni paterni e che lei patrizia conviva con chi può senz’altro provvedere al suo mantenimento in attesa di un altro lavoro
    p.s. un parente del suo ex marito

  2. ciao patrizia,ti sono vicina anche io su questo argomento della disoccupazione.anche io come te mi ritrovo vedova,con 3 figli a carico mio,senza lavoro,,,,,sono 9 mesi che vado in giro alla ricerca di un pezzo di lavoro.questo paese non ci promette nulla,spero solo di poter far parte anche io di un lavoro per poter crescere i miei bambini.

  3. Forza Sindaco! Se c’è quacosa che funziona facciamo in modo che continui ad essere così, magari è solo una piccola goccia in un immenso mare di precarietà incertezza ecc. ma è pur sempre una speranza in più che viene data a chi ha tanto bisogno di tutto. FORZA!

  4. che c’è la censura sui commenti, che mi avete cancellato quello precedente?..io sono un parente dell ex marito della patrizia e ho prove che dimostrano che lei ha abbandonato i 2 figli al marito e ai loro nonni per scappare con un altro uomo di dubbia reputazione..come lo è anche la sua del resto..il fatto che sia appartenente alle categorie protette non le da il diritto di avere un lavoro ma solo una prelazione rispetto agli altri..lo sa tutta sava lo scandalo che costei ha gettato su tutta la famiglia..io non mi chiamo antonio, come la redazione sa, ma uso tale pseudonimo per dire come stanno le cose..è una malafemmina come si dice in sicilia..che si faccia mantenere dai suoi numerosi amanti e protettori, perchè è di questo che stiamo parlando..e adesso moderatori cancellatemi anche questo commento che vi denuncio..posso dimostrare con centinaia di prove che è tutto vero..da quanto tempo non va a trovare i suoi figli? Ipocrita …

  5. Cara Patrizia spero che il tuo appello venga ascoltato altrimenti anche il mio sforso affinche’ questa amm/ne venisse eletta (nella quale ripongo piena fiducia)si confermera’ la solita amm/ne che appena iniediata nn pensa al meglio per i suoi cittadini (e quindi continuando ad affidare a chi realmente sino ad oggi ha effettivamente svolto egreciamente il servizio di mensa scolastica)ma si riconferma la solita politica come e’ stata sino a pochi mesi fa’a sava..salutanto te e il nuovo consiglio di amm/ne con una vera speranza che e’ quella che finalmente possiamo dire che abbiamo cambiato il sistema di amm/ne a sava in meglio….

  6. Caro ‘parente di mio padre’,ho dubbi su questo,solo tu puoi scrivere questo,per quanto puoi odiare mia madre. Lei non ci ha abbandonati,siete voi che avete raccontato questo,lei è andata lì non per stare con un altro,anche se lo potrebbe anche fare,qual’è il problema? Anche tu sei fidanzato,no? Tu puoi fare tutto,e lei no? Comunque lei non ci ha abbandonati,è andata lì per LAVORARE.Non stiamo parlando di amanti,di fidanzati e cose così,parliamo di lavoro. Non c’è scritto che mia madre dice che sta cercando un ragazzo o cose così,no,cerca di salvare il suo lavoro caro papà. Non c’è bisogno che mia madre venga a trovarci,noi viviamo con lei. Caro sindaco,spero che l’appello di mia madre venga accolto.

  7. antonio ci tengo a precisare che prove o non prove solo un giudice può decidere su questo quindi quello che hai fatto cioè scrivere su abbandono etc etc potrebbe essere punibile come diffamazione

    1. ti ricordo che diffamazione è quando una cosa NON E’ VERA non quando è suffragata dai fatti ..il giudice può solo toglierle i figli, visto che non è lei a mantenerli

  8. Caro Sig Antonio, su questo sito si possono non approvare tutti i commenti che non piacciono, salvo poi giustificarsi dicendo che il sito è nuovo e non riescono ancora a gestirli! Buona fortuna a tutti gli “attori” di questa storia che possa risolversi positivamente per tutti!

  9. Sembra di stare a Forum … Penso che certe situazioni famigliari bisognerebbe risolverle privatamente e che gli organi competenti debbano essere capaci ed interessati ad aiutare ! Non è una questione che il Sindaco può risolvere in modo parziale e facile : è tanta la gente che necessita di un lavoro . Prendetevela con gli organi superiori e con le Istituzioni , Enti Pubblici e non solo ( Servizi Sociali , Giornalisti , Giudici … ) che avvolte , invece di aiutare , spingono la vita di male in peggio . Che il commento di Melissa ( 13 anni ) sia istruttivo per gente adulta come Antonio , alquanto diffamatorio . Sign. Antonio , è questo il bene che lei vuole ai suoi nipoti ? Prima di diffamare gratuitamente , ricordi innanzitutto che Patrizia è la madre di due minorenni con una vita davanti . Suo fratello è stato un santo o la causa di tutto questo ? Poi , ovviamente , bisognerebbe ascoltare le due campane e comunque , dice il proverbio : ” fra maoglie e marito non mettere il dito ” . Se poi sono moglie e marito a mettersi il dito immezzo … allora non vi lamentate dei commenti !

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