DEPOSITATE 1.300.000 FIRME PER IL REFERENDUM “ANTI-CASTA”
Unione Popolare esulta al grande risultato: “Le firme sono valide, certificate dal notaio, le consegneremo a gennaio”. Ma è già polemica per la procedura
Maria Di Prato non nasconde l’enorme soddisfazione, quando la sala stampa della Camera dei Deputati si riempie di giornalisti, il segretario del partito Unione Popolare regge in mano un cartello con una cifra che supera di poco 1.300.000, le firme raccolte in questi mesi per il referendum anti casta, dai volontari e autenticate dal notaio, sottolineando che per convocare la consulta popolare, ne sarebbero state sufficienti meno della metà. Il referendum si pone l’obiettivo di abolire l’indennità che i parlamentari prendono (di circa 3000 euro al mese) per vivere a Roma, nonostante molti di essi abbiano già la residenza nel comune.
PISTE CICLABILI E CORDOLI PERICOLOSI
I Comuni si mettano in regola e risarciscano i danni subiti dai ciclisti
Non passa giorno che sulle cronache nostrane non compaia una notizia che riporta il ferimento o ancor peggio la morte di cittadini a bordo dei propri velocipedi che pur utilizzando le piste ciclabili realizzate dagli enti locali rimangono vittima delle strade.
IL MONDO DI ANTONIO SPADA / 12
Paese di contadini
che scacci i migliori cittadini
La plebe fai restare
per continuare a faticare
Paese di calaprici
e di ignoranti felici
Hai per comandanti
politicanti e quattro truscianti
FICARRA e PICONE: “SE DICIAMO ANCHE COSE INTELLIGENTI SCUSATECI”
5 agosto 2012. Forum Eventi, San Pancrazio salentino (Br), APRITI CIELO
Quando si apre il cielo mentre siete sul palcoscenico cosa arriva sulla testa del pubblico venuto a vedervi?
Ficarra – “ll nostro è un collage di situazioni quotidiane apparentemente banali che però svoltano verso direzioni imprevedibili, surreali, assurde. Crediamo di non essere i soli ad avere la sensazione che spesso la realtà è tutt’altro che normale”.
PIRI PIRI. MARINA DI MARUGGIO. UN BELLISSIMO MARE DIMENTICATO, META DI MOLTI BAGNANTI
Lungo la nostra litoranea / 3
Prosegue il nostro breve viaggio ed ecco il nostro terzo appuntamento verso la marina di Maruggio, che fa di nome Piri Piri. Lasciamo alle nostre spalle Torre ovo e, subito dopo la fine della salita, sulla nostra destra una imponente torre saracena di epoca medioevale è assemblata con un una costruzione che non ha nulla chè a fare con l’epoca di edificazione della torre.
ILVA. LA GRANDE TRUFFA. TARANTO, IN CHE MANI SIAMO MESSI. A QUALI MAGISTRATI CREDERE?
Tutto l’ambaradan per avere i soldi dallo Stato ed i magistrati lì a fare la figura delle comparse. 336 milioni di euro stanziati dal Governo per risanare l’ambiente al posto dell’ILVA
I Riva, proprietari dell’ILVA, si dimettono dalla guida dell’azienda (Nicola, forse informato degli sviluppi dell’inchiesta penale, si dimette a pochi giorni dal sequestro e dal suo arresto) e nominano un ex alto funzionario statale, l’ex prefetto di Milano, Bruno Ferrante, come garanzia di tutela istituzionale.
ALTAMAREA TARANTO. PROCURA: “SE L’ILVA DICESSE DI NON VOLER COLLABORARE ALLORA DOPODOMANI SI CHIUDE”
IL PROCURATORE DI TARANTO – Il provvedimento consente l’utilizzazione degli impianti non al fine della produzione ma affinché‚ si facciano i lavori di messa a norma». Lo dice il procuratore di Taranto Franco Sebastio sottolineando che «l’impianto accusatorio è stato confermato».
ALESSANO (LE). SABATO 11/08/2012, ORE 21.00. ENRICO DEAGLIO PRESENTA “IL VILE AGGUATO. CHI HA UCCISO PAOLO BORSELLINO. UNA STORIA DI ORRORE E DI MENZOGNA”
Un “pentito” completamente inattendibile, ma fatto diventare un “nuovo Buscetta”. Superpoliziotti depistatori, torture nel carcere speciale, magistrati consenzienti, nove processi, innocenti condannati all’ergastolo, piste evidenti lasciate volutamente cadere. Paolo Borsellino è un eroe, ma nessuna verità è stata scritta sulla sua uccisione. Qualcuno risponderà alle tante domande aperte sulla strage di via D’Amelio o vincerà la retorica del ventennale?
COLLEGIO DEL RIESAME. ILVA. CONFERMATI GLI ARRESTI PER I RIVA E CAPOGROSSO
ARRESTI – Il collegio del Riesame, presieduto da Antonio Morelli, ha inoltre ordinato la scarcerazione per cinque degli otto dirigenti dell’Ilva (Marco Andelmi, Angelo Cavallo, Ivan Dimaggio, Salvatore De Felice e Salvatore D’Alò) mentre ha confermato i domiciliari per il patron Emilio Riva, per suo figlio Nicola e per l’ex dirigente dello stabilimento di Taranto, Luigi Capogrosso.
LEGAMBIENTE: “IL TRIBUNALE CONFERMA LA GRAVITA’ DELLA SITUAZIONE. FONDAMENTALE LA NUOVA AIA”
Ilva, Riesame conferma sequestro impianto
“La conferma del sequestro anche se con diritto d’uso e degli arresti dei proprietari dell’azienda conferma l’impianto accusatorio del grave inquinamento ambientale causato dall’impianto.
MATACCHIERA E MARESCOTTI: “L’ORDINANZA DEL TRIBUNALE DEL RIESAME NON AUTORIZZA L’ILVA A CONTINUARE A PRODURRE”
Pertanto nei prossimi giorni l’azienda dovrà cessare la produzione, mantenere gli impianti in stand-by e avviare i lavori tecnici “per eliminare le situazioni di pericolo”
Una interpretazione letterale non consente equivoci in quanto non si parla mai di facoltà d’uso per produrre ma per realizzare misure tecniche che eliminino situazioni di pericolo. Se si continua a produrre le situazioni di pericolo si perpetuano.
FAMIGLIE MONOPARENTALI IN AUMENTO: STATISTICHE ALLARMANTI
A rischio povertà ed emarginazione sociale. Il futuro?
Le famiglie continueranno a essere sempre più piccole, fragili e con meno legami di parentela. Il nostro sistema di welfare si adegui a questo cambiamento nella società che in questo momento di crisi colpisce queste famiglie. La società italiana non è immune dai cambiamenti che riguardano quello che è considerato il nocciolo di essa stessa: la famiglia.
STRANIERI: GRAZIE ALLA “CARTA BLU UE” I DATORI DI LAVORO POTRANNO ASSUMERLI DIRETTAMENTE DALL’ESTERO, SENZA ATTENDERE NUOVO DECRETO FLUSSI
Da oggi, mercoledì 8 agosto, una corsia preferenziale per immigrati altamente qualificati. I datori di lavoro potranno assumerli direttamente dall’estero, senza attendere nuovo decreto flussi. Grazie alla “Carta blu Ue”. È una grande novità, che coinvolge gli stranieri che vogliono lavorare nel nostro Paese, ma solo se in possesso di determinati requisiti e titoli di studio.
TORRE OVO, MARINA DI TORRICELLA. 180,00 MILA EURO E’ COSTATO IL SEMAFORO COLLOCATO SULLA LITORANEA! DOPO LA PROCURA DELLA REPUBBLICA, INVESTIREMO DIRETTAMENTE LA PROCURA GENERALE DELLA CORTE DEI CONTI DI BARI
Questa è la cifra che ci è stata comunicata da un nostro lettore a riferimento del costo di questo impianto semaforico che tutto ha portato, tranne che a rendere viabile la nostra litoranea. Il traffico è incredibilmente aumentato e, a quanto pare, la ragione di “disciplina” del traffico veicolare cade del tutto.
TARANTO, 41 INDAGATI PER I DISORDINI DEL 2 AGOSTO
Nella città della “guerriglia siderurgica” nasce un nuovo comitato
La questura di Taranto ha identificato e denunciato in “stato di libertà all`autorità giudiziaria per aver turbato a vario titolo la manifestazione in atto, determinando, la temporanea interruzione dei comizi ufficiali”.
TORRE OVO, LE CONDIZIONI DI UN INDIGENTE NON DEVONO CONDIZIONARE LA VITA DEI VICINI. ASSOLUTAMENTE!
Egregio Direttore, vorrei pregarla (anzi la prego), di avviare, attraverso il suo periodico, una campagna di sensibilizzazione per cercare di risolvere definitivamente la penosa situazione in cui versano i cani tenuti prigionieri da quel brutale individuo che vive a Torre Ovo.
UNA FIRMA, UNA DECINA DI FIRME PER POI ARRIVARE A 500 FIRME, IN POCO MENO DI 8 ORE
L’amministrazione IAIA controlli attentamente, nella nostra casa comunale, chi può effettivamente, con le carte in regola, avere appalti municipali
Aver deciso la petizione popolare, in virtù dei gravi fatti che stanno accadendo a Sava, è stata dettata dalla logica delle cose, ovvero: si può andare avanti in questo modo?
TARANTO F.C. 1927. PRESENTATA LA RICHIESTA DI ISCRIZIONE IN SERIE D: IL RESPONSO NEI PROSSIMI GIORNI
CARO DIRETTORE, QUESTA E’ TORRE OVO …
Proseguono, innumerevoli, le proteste dei nostri lettori sulla marina torricellese
Caro Direttore le voglio raccontare di Torre ovo, Marina di Torricella (Ta), e di come questa località balneare viene gestita (o non gestita?) dall’amministrazione comunale di Torricella:
nella prima metà di luglio i cassonetti di raccolta dei rifiuti solidi urbani sono una rarità poi, successivamente nel mese di agosto ricompaiono ad una distanza, uno dall’altro, di circa 500 metri;
la litoranea risulta pulita solo in piena Estate;
le illuminazioni della luce pubblica risultano spente (es. Via dello Squalo) e in alcune Vie, pure importanti (ad esempio Via Veneto, zona depuratore) addirittura inesistenti.
ILVA: LE CARTE PROCESSUALI TIRANO IN BALLO IL PRESIDENTE DELLA COMMISISONE AIA
Legambiente: “Dario Ticali si dimetta dalla presidenza della Commissione. Per garantire un futuro pulito a Taranto serve rigore e trasparenza”
“La nuova Aia che dovrà essere rilasciata all’Ilva da parte del Ministero dell’ambiente è uno strumento fondamentale per rendere compatibile l’attività dello stabilimento siderurgico con il rispetto dell’ambiente e della salute.