“CERTA STAMPA” HA AVUTO IL CORAGGIO CHE CERTI PARTITI, A SAVA, AVREBBERO DOVUTO AVERE E NON HANNO AVUTO!

Il termine “certa stampa” fu coniato in un incontro fatto tre anni fa in sala Amphipolis in cui, intesissimo era il riferimento a Viv@voce, un professionista savese, il quale si mostrava un luminare dell’arredamento urbano, partecipava all’incontro sulla riqualificazione di Villa Risorgimento organizzato dal nostro giornale.

Oltre questo professionista  c’era un architetto savese che viveva a Varese, Massimiliano Saracino,  il quale offrì gratutitamente un bellissimo progetto di riqualificazione di Piazza Risorgimento a costo zero. Ripeto a costo zero. Ma a Sava fare un progetto a costo zero, e vederselo attuare, non esiste: a Sava esistono i professionisti che, come lupi affamati, aspettano l’osso dell’amministratore di turno per emergere. E già, le parcelle dei professionisti, in genere, fanno gola a chi amministra … ma non voglio discostarmi dal mio intento iniziale, ovvero quando chiamano Viv@voce “certa stampa” e di seguito attaccare me in quanto sono il direttore del giornale. Premesso che come direttore del giornale non devo dare conto a nessuno del modo di informare di Viv@voce e per tanto, il non seguire le direttive di nessuno, permette al nostro strumento di comuncazione di fare ciò che ritiene più opportuno per il miglioramento della vita della nostra comunità, della nostra cara e amata Sava. In perfetta autonomia, senza nessun canto delle sirene ad abbindolarmi. Assolutamente. Andiamo ai giorni nostri: qualcuno ci vede morbidi nei confronti dell’amministrazione IAIA e questo, secondo me, è comprensibile per diversi aspetti. Il primo quello più importante è dovuto dall’insediamento amministrativo di appena 60 giorni o giù di lì, e quindi ogni giudizio sull’operato amministrativo è sospeso in quanto stanno organizzando i vari comparti amministrativi e, su tutto, si aspetta l’arrivo del nuovo segretario generale comunale. Perchè è importante l’arrivo del segretario generale? Per un motivo semplice: è la figura tecnica-amministrativa che deve dare un riordino a tutta la nostra Casa comunale e quindi solo dando un volto al nostro Municipio possiamo vedere le nuove linee guida del sindaco Dario IAIA. Fin qui credo che la logica delle cose diventa imperante, almeno lo spero.  Ma quello che ci stupisce, maggiormente, è che dobbiamo sentirci fare le ramanzine da chi denuncia a Sava i giornalisti e a Roma difende la libertà di stampa. Mah … curiosissimo questo. Altro particolare che qualcuno/a scorda è questo: hanno amministrato anche loro nei passati cinque anni con il sindaco Aldo Maggi, o me lo sono sognato questo? Hanno contribuito anche loro a distruggere una legislatura, o sbaglio? Hanno messo la testa sotto la sabbia come gli struzzi e  fatto finta di non vedere chi stava divorando il paese per i suoi squallidi e famigerati interessi. O sbaglio? Oppure hanno avuto anche loro una branca amministrativa importantissima, come quella dei Servizi sociali, che per antonomasia sarebbe dovuta essere il loro porta bandiera in virtù dell’aiuto da dare ai diseredati o agli emarginati savesi. O sbaglio ancora? Una nota piccolissima però: Corrado Agusto, ex sindaco di Sava e attuale assessore ai Servizi sociali, in meno di 10 giorni dal suo insediamento amministrativo ha permesso l’apertura della mensa della Caritas savese nel periodo estivo, cosa che non c’era affatto. Perchè non lo avete fatto voi questo nei 5 anni che avete gestito i Servizi sociali?? Ah il gusto di parlare non smette mai, ma almeno prima di parlare pensate a ciò che avete fatto in questa passata legislatura e poi datevi una risposta. Altro che compagni! Compagni! Compagni! Compagni … la pizza!!!

Giovanni Caforio

 

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