Lazzàro (Confagricoltura Puglia): perse risorse importanti per l’agricoltura tarantina. Intervenga Pentassuglia

Lazzàro (Confagricoltura Puglia): perse risorse importanti per l’agricoltura tarantina. Intervenga Pentassuglia

Il PSR prevede l’esclusione dei centri urbani capoluogo di provincia dai potenziali benefici delle sue azioni

Una disparità che per Confagricoltura Puglia va sanata con un intervento dell’assessore all’Agricoltura Donato Pentassuglia che permetta anche alle aziende che ricadono in quelle aree di poter beneficiare dei sostegni.

“Il Comune di Taranto è caratterizzato da ben 5 Isole Amministrative in cui le aziende non hanno la facoltà di presentare domanda per il semplice fatto di appartenere a un capoluogo di provincia. In questo modo si evidenzia una disparità di condizioni di accesso al mercato e una conseguente penalizzazione economica e strategica per le imprese già costrette a combattere la carenza di trasporti e la frequente associazione con la grande impresa”. 

Nella precedente legislatura la Regione Puglia, sollecitata delle organizzazioni di categoria, aveva trovato un escamotage approvando la legge speciale per Taranto (L.R. 2/2018) che consente agriturismo, biologico e pesca.  

Dopo 4 anni dalla prima dotazione, con una delibera di Giunta del 2022, la stessa Regione Puglia ha rifinanziato le disponibilità della legge per Taranto consentendo al Dipartimento Agricoltura di allocare una dotazione di 260.000 euro. Quest’ultima contabilmente nella disponibilità dei fondi del Gabinetto del Presidente della Regione Emiliano per un secondo avviso pubblico in favore di investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole su Taranto. 

“L’ auspicata presentazione di un avviso pubblico per l’utilizzo della indicata disponibilità entro il termine del 2022 non è avvenuta causando di fatto il disimpegno e la perdita dell’opportunità. Il bilancio preventivo 2023 approvato dalla Regione non ha previsto alcuna somma sull’esistente capitolo di spesa. Fatte queste premesse, chiedo – sottolinea Lazzàro – un incontro per verificare la possibilità di finanziare la misura prevista dalla Legge”.  

viv@voce

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