Etichette d’artista “vestono” quattro vini premium del Tarantino

Etichette d’artista “vestono” quattro vini premium del Tarantino

Morciano Etichette d’Autore

Guardando nel multiforme universo della più recente storia enologica, non sfugge – con particolare rilevanza nelle maison vinicole di Francia e in numerose cantine del nord Italia – un diffuso interesse per le etichette d’artista, che vestono con le loro preziose firme una bottiglia o una fantasia di vini solitamente di diverse e pregiate qualità. Bottiglie simili oggi conquistano il mercato, i collezionisti e addirittura le aste d’arte.

In linea con simile orientamento, l’intelligenza imprenditoriale di una nota Azienda agricola del Tarantino ha voluto rendere omaggio al talento di Mariolina Morciano, nota e accreditata artista contemporanea.  

Legata alle scuole dell’Astrattismo e dell’Informale, dominanti l’arte contemporanea, la Morciano – pur nel novero di un recente esordio, grazie al suo indiscusso talento, sta riscuotendo grande successo di pubblico, di critica e di mercato, sia in ambito nazionale che internazionale. Proprio in questi giorni ha ricevuto a Milano un prestigioso riconoscimento artistico in una importante e nutrita competizione artistica internazionale.

 E così. alcune sue ideazioni coloristiche oggi vestono quattro bottiglie di vini premium, raffiniti e di alta qualità, nonché esportati in molti paesi.

Questa ulteriore affermazione artistica della Morciano, nel suggestivo e fascinoso universo della solare mediterraneità dei nostri vini, le conferisce anche la fisionomia di una legittima testimonial dei colori, dei sapori e dei profumi dionisiaci del Tarantino.

In tal senso, con la sua tavolozza ha dato enfasi a una collezione di vini delle terre joniche, la cui produzione diffusa ha il suo incipit nel lontano VIII secolo a.C., quando i coloni spartani impiantarono i vitigni della madrepatria nelle fertili terre della estesa chora della nascente Taras magno-greca.

E così, nella progettazione del produttore, questa felice e lungimirante intuizione di un connubio tra arte e vino, fuor di ogni dubbio va a certificare e offrire nuove sollecitazioni di mercato alla già conclamata qualità dei prodotti. Tanti, perché -fuor di dubbio – il successo di mercato legittima anche il volto di una moderna conduzione e l’uso di strategie avanzate nella conduzione di una viticoltura destinata alla confezione di vini di eccellenza. Non a caso, è a questi vini che oggi si rivolge in particolare l’attenzione del turismo enogastronomico e del consumatore, il quale si presenta sempre più esperto ed esigente, anche nella scelta di confezioni da collection.

Le quattro bottiglie oggetto dell’attenzione dell’Artista sono custodi di quattro tipologie enoiche: un robusto quanto pregiato Primitivo, ancora un Primitivo di Manduria doc con bouquet variamente fruttato e dall’inconfondibile profumo di macchia mediterranea, un vellutato Negramaro dal limpido colore rubino e una bottiglia di prezioso Susumaniello. Quest’ultimo vino si ricava da un vitigno a bacca nera, una volta a rischio di estinzione; è un vino piacevolmente tannico, dal colore rosso rubino e con fragranze di esotiche spezie.

Le quattro etichette, con le loro brillanti figurazioni, discutono anche e soprattutto di alcune delle opere più note dell’Artista tarantina. Va da sé, poi, che all’occhio attento dell’estimatore non può sfuggire come la composizione e il gioco delle tinte (magistralmente dosate dall’uso perito della sua sintassi cromatica e la modernità del tratto stilistico) sembrano discutere di una accesa natura autunnale. Una natura adorna di un corredo coloristico dal magico blend di tinte, che la Morciano mostra, a volte, come invaghito di un vago e lirico impressionismo.

Certamente un corredo tanto simile a quello delle suggestive parate dei nostri vigneti d’ottobre. E non solo, fra le tinte identitarie della pittura di Mariolina Morciano, appare forte il richiamo anche al colore di questi vini da prima fila, ai quali l’Artista ha voluto donare alcune confidenze del suo pensiero creativo. Una creatività che, pur nel segno di pennellate informali, declina le tipiche movenze di un animo riflettente quella magia di colori, chiamati a vestire le bottiglie di questa raffinata quaterna di vini. Vini dalla forte personalità come quella dell’artista Mariolina Morciano.

Vincenza Musardo Talò

viv@voce

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