SAVA. Parco Cinieri: un albero di pino d’Aleppo, secco completamente, è un serio pericolo. Ma al momento è supportato dagli alberi vicini

SAVA. Parco Cinieri: un albero di pino d’Aleppo, secco completamente, è un serio pericolo. Ma al momento è supportato  dagli alberi vicini

Urge la sua rimozione. Assessore Mirko Piccolo, è sua la competenza amministrativa?

Sono tante le cause che portano alla morte gli alberi. Una può essere la vecchiaia, quella che caratterizza la loro triste sorte. Il  Parco Cinieri in pieno centro urbano, con tanti alberi di pino d’Aleppo al suo interno, è un vero luogo di ritrovo di tanti giovanissimi savesi e si presenta molto accogliente con le sue altalene e i suoi scivoli.

Quotidianamente, soprattutto nel periodo scolastico,  sono le scorribande degli alunni delle elementari dell’Istituto “Bonsegna” che lo “collaudano” ogni giorno, specialmente all’uscita di scuola.

Tra i tanti alberi di pino d’Aleppo, che segnano anche gli anni della loro vita, ce ne è uno che è completamente secco. Dalle foto allegate a questo articolo, si vede molo bene il suo stato: è completamente morto.

Basta guardare la sua sede e già notiamo questo. E se alziamo lo sguardo in altro, i suoi rami secchi si poggiano sui suoi “compagni”.

A questo punto è un pericolo vero e proprio per i visitatori, in quando può bastare un forte vento, o una nevicata, che può pregiudicare la sua stabilità. Senza scordare che simili fenomeni non avvisano quando stanno per arrivare.

Ed è urgente, amaramente, la sua rimozione.

Giovanni Caforio

viv@voce

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