SAVA. Cimitero. Dopo sette mesi viene messa una scala a norma ai loculi comunali!

SAVA. Cimitero. Dopo sette mesi viene messa una scala a norma ai loculi comunali!

L’incredibile storia di questi loculi con una scala, dicevano provvisoria, pericolosissima per i parenti dei defunti

E’ stato nel passato luglio che alcuni cittadini cominciarono a sollevare alcuni dubbi su di una scala ripidissima che portava dalla superficie di calpestio al primo piano dei nuovi loculi comunali.

Ma da qui, dalle proteste, sono passati ben sette mesi e avanti ieri il miracolo: messa la scala a norma. E se vogliamo dire, è andata bene. Perché? Nel momento in cui veniva collocata questa scala molto pericolosa, come dalle foto a seguire nell’articolo, i loculi erano accessibili ai parenti dei defunti e poteva succedere che qualche parente dei defunti nello scendere la scala poteva benissimo scivolare e farsi seriamente male.

PER 7 MESI C’E’ STATA QUESTA SCALA …

E ipotizziamo che si fosse fatto male qualcuno, e questo poteva benissimo accadere, chi sarebbero stati i responsabili? Sulla graticola salivano sia la direzione dei lavori che l’impresa costruttrice i quali non hanno vietato l’accesso al primo piano. Anzi, hanno tollerato all’inverosimile questa bruttissima situazione. Fortunati loro, che è andata bene. Ma non sempre le cose vanno bene.

PER 7 MESI C’E’ STATO QUESTO PERICOLO …

Qui la dea bendata ha aiutato oltre misura chi aveva le responsabilità oggettive. Ma registriamo sempre, e questo è ormai un dato di fatto, la strafottenza amministrativa. Amministratori buoni solo a far credere al paese che quel poco di buon che fanno deve essere elevato all’ennesima potenza. Sui social soprattutto. E anche qui, non me ne voglia l’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Saracino, la responsabilità politica, sull’immenso ritardo della consegna di questi lavori, è sua. Tutta sua.

Altro che “W Sava”. Vengono ritenuti idonei, e pagati, i lavori di sistemazione interna di Piazza Europa, quando poi si dimostrano un vero e proprio scempio e sperpero del denaro pubblico. E anche qui la responsabilità politica cade su Saracino.

Poi in questi giorni lu scjiuscettu fa le foto all’asilo sulla Via per Uggiano sulle migliorie fatte all’interno della struttura suscitando, tra l’altro, lo stupore di alcuni genitori che avevano portato i loro bimbi nel notare un serio problema igienico-sanitario. Quale?

Tutte le aule era piene di polvere!

Saracino? Go home!

 

Giovanni Caforio

 

viv@voce

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