AFM. “Ricorso al Tar per scongiurare la paralisi e la conseguente chiusura del Giudice di pace a Manduria”

AFM. “Ricorso al Tar per scongiurare la paralisi e la conseguente chiusura del Giudice di pace a Manduria”

Nota stampa dell’Associazione Forense Messapica

“L’Associazione Forense Messapica rende noto di aver promosso ricorso al T.A.R. Lecce, a firma di 25 sottoscrittori aderenti, nei confronti del Comune di Avetrana per l’annullamento della Delibera di Giunta del 30.12.16 avente ad oggetto: “Ufficio del Giudice di Pace di Manduria: Revoca distacco del Dipendente Geom. Crisostomo Giuseppe”.

Tale ricorso, patrocinato dall’Avv. Giovanni Pesce del Foro di Roma e dall’Avv. Francesco Baldassarre del Foro di Lecce, finalizzato alla reintegra a tempo pieno del Cancelliere Crisostomo presso l’Ufficio Giudiziario, si è reso necessario per scongiurare la paralisi e la conseguente chiusura del GdP di Manduria che, in effetti, nei mesi di gennaio, febbraio e marzo ha visto rinviare in blocco le udienze penali, con intuibile grave disagio e denegata giustizia per i cittadini, già vittime di reati di competenza dell’Ufficio.

Detto ricorso al TAR è stato proposto da Avvocati che, in qualità di cittadini, sostituitisi alla inerzia delle Amministrazioni consorziate (Manduria, Sava e Maruggio), hanno chiesto al Giudice Amministrativo di tutelare i diritti della collettività, speranzosi che i suddetti Comuni si costituissero in giudizio, aderendo alle legittime istanze formulate.

Se non chè il 29.03.2017, tenutasi la prima udienza, non vi è stata costituzione dei Civici Enti, nonostante le dichiarazioni pubbliche rese in precedenza che additavano il Comune di Avetrana quale unico responsabile di una eventuale e imminente chiusura del Presidio Giudiziario.

In particolare, il Comune di Manduria, in qualità di Ente capofila del Consorzio, pur sollecitato da AFM, in occasione di diversi colloqui con il Sindaco ed il suo Vice, ha ad oggi ritenuto di non costituirsi, ignorando le legittime istanze dei cittadini, che stanno sopportando esborsi, facendosi altresì carico dei rischi e dell’alea del giudizio.

AFM auspica che, in considerazione del rinvio del procedimento al 11 aprile p.v., i Comuni di Manduria, Maruggio e Sava rimedino in extremis aderendo e supportando una iniziativa giudiziaria promossa nell’esclusivo interesse della collettività, rispondendo con i fatti alle necessità dei cittadini.

AFM, in ogni caso, porterà avanti l’iniziativa intrapresa, al fine di mantenere un Presidio di Giustizia nel nostro Territorio, in questo periodo più che mai sotto attacco”.

Antonio Casto (Presidente AFM)

Dario Duggento (Segretario AFM)

viv@voce

Lascia un commento