MANDURIA. C’era una volta la seconda guerra mondiale. I parenti dei soldati americani in terra messapica

MANDURIA. C’era una volta la seconda guerra mondiale. I parenti dei soldati americani in terra messapica

L’ A.T. Pro Loco ha organizzato questo incontro per giovedì 16 marzo, alle ore 10.30, negli spazi del Consorzio Produttori Vini

Domani mattina avrà luogo l’incontro con un gruppo di americani, parenti degli ufficiali veterani che hanno operato in Italia nella II Guerra Mondiale.

In questa occasione sarà distribuito il volume documentario – con allegato video – sugli avvenimenti che hanno coinvolto la città Manduria nel periodo che va dal 1939 al 1945, a cura dell’A.T. Pro Loco di Manduria.

Nell’estate del 2016 un afroamericano di nome James Pratt, residente nello stato di New York, ha scritto alla Pro Loco di Manduria chiedendo informazioni su suo padre, veterano di guerra appartenuto al 366° Reggimento Fanteria.

Quest’ultimo era un ufficiale dislocato nella base di Lucera, che aveva svolto delle operazioni belliche anche nell’aeroporto ormai abbandonato di Manduria.

L’A.T. Pro Loco di Manduria, con l’apporto fattivo dei propri soci Maria Laura Loiacono, Leonardo Moscogiuri e Luigi Nigro, ha iniziato le ricerche dando vita ad un documentario e ad un video in cui è presente un’intervista fatta ad Aurelio Mastrovito, testimone oculare di molti episodi accaduti durante il secondo conflitto mondiale a Manduria.

Questo lavoro si inserisce così nel patrimonio documentario non solo della nostra associazione ma anche della nostra città, oltre ad essere testimonianza delle molteplici attività culturali svolte dalla Pro Loco cittadina in favore del territorio.

James Pratt, insieme alla sua famiglia, ha quindi deciso di fare visita alla nostra città, nei luoghi dove il padre ha operato, insieme ad altri figli di veterani e alle loro famiglie.

Il loro arrivo è previsto per la mattina di giovedì 16 marzo 2017 e saremo tutti pronti ad accoglierli al meglio e a far conoscere le bellezze del nostro territorio. La cittadinanza è invitata a partecipare.

viv@voce

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