Costituito a Taranto il Movimento Civico “#LASCELTA”

Costituito a Taranto il Movimento Civico “#LASCELTA”

A Taranto si è costituito il nuovo Movimento Civico “#LASCELTA” alla cui guida è stata chiamata la giovane imprenditrice Floriana de Gennaro

Il Movimento Civico “#LASCELTA” lancia da subito la sua proposta alla comunità: creare, fin dai prossimi giorni, dei momenti di incontro con tutti i movimenti politici e apolitici, le associazioni, i movimenti civici di Taranto, per potersi confrontare e, in nuovo clima di collaborazione dialettica, individuare soluzioni condivise per superare finalmente le criticità del territorio, operando così una sintesi e dando voce al sentire comune e alle istanze espresse dalla Città.

In questo momento storico è necessario che a Taranto regni l’armonia, si instauri un clima di collaborazione tra tutti gli attori del territorio, i cosiddetti “stakeholder”, realizzando così un nuovo programma di sviluppo per cogliere le straordinarie opportunità che finalmente si stanno presentando alla nostra comunità, finanziamenti e risorse che permetteranno di “voltare pagina” e rilanciare la città.

Annunciando la costituzione del Movimento Civico “#LASCELTA”, Floriana de Gennaro ha dichiarato che «è giunto il momento di fare una scelta chiara, determinata e determinante, la scelta di impegnarsi tutti insieme per costruire una nuova Taranto, apportando ognuno le proprie competenze ed esperienze. È la scelta di essere finalmente protagonisti e artefici del nostro futuro, impegnandoci in prima persona, senza più delegare e firmare cambiali in bianco».

«Il Movimento Civico “#LASCELTA” – ha poi detto Floriana de Gennaro – vuole rappresentare un nuovo modo di impegnarsi in politica che, in discontinuità rispetto al passato, costruirà un ponte tra la Città reale e la sua Amministrazione, un processo basato sulla partecipazione diretta e attiva di tutti i cittadini, un movimento civico che vuole unire le migliori energie della comunità tarantina, superando così finalmente la logica della contrapposizione e dei veti incrociati».

viv@voce

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