SAVA. Il cinema Miccoli perde i pezzi. Distaccati blocchi di tufo dal cornicione. Intervento immediato dei vigili del fuoco di Manduria

Ma l’allarme era stato già dato, dal nostro giornale, la scorsa settimana in virtù di un fulmine

Ieri mattina, intorno alle 9.30, nella parte sinistra del cornicione, due blocchi di tufo si vedevano staccati dalla restante parte del manufatto assemblato e questo stava per costituire un serio allarme per la probabile caduta sulla superficie stradale.

Da premettere che la scorsa settimana un fulmine ha colpito nel centro abitato due corpi di fabbrica: il primo ha procurato un incendio ad un piano superiore di una civile abitazione e l’altro ha procurato la caduta di alcuni pezzi di tufo dalla facciata del cinema Miccoli sul marciapiede.

IL DANNO DEL FULMINE DELLA SCORSA SETTIMANA

Il nostro giornale immortalò la caduta ma da qui nessun passo è stato fatto da chi aveva, ed ha, il compito di vigilare sull’incolumità dei pedoni. Ma ieri mattina la chiamata al Comando di polizia municipale savese da parte del nostro giornale ha trovato la tempestiva visita sul luogo da parte del Capitano Mimmo Tomai coadiuvato da un collega. Arrivati sul luogo non hanno potuto fare altro che constatare il serio pericolo.

CORNICIONE CON TUFI STACCATI DALLA SEDE

Subito la rapida chiamata ai vigili del fuoco di Manduria i quali, in poco meno di dieci minuti, erano già presenti sul luogo. Finito l’intervento, con la rimozione dei blocchi di tufo staccati, è stato redatto un verbale sulla conservazione dell’immobile da parte del capo squadra. Fin qui le formalità sull’accaduto. Ma andiamo oltre, cercando di ricostruire gli ultimi interventi fatti sui due cinema di proprietà della famiglia Miccoli.

2011. I VIGILI DEL FUOCO INTERVENGONO SUL CINEMA MODERNO

Il Moderno, situato su Via Vittorio Emanuele e che fa angolo con Via San Francesco, e il Miccoli che si trova nella centralissima via Del prete. Sul Moderno il nostro giornale si è attivato: oltre 5 anni fa furono chiamati i vigili del fuoco in quanto alcune parti di calcestruzzo su Via San Francesco cominciavano a distaccarsi dalle travi orizzontali poste in alto.

Ci fu l’intervento dei vigili del fuoco che armati di scalpello e martello pulirono per tutto il tratto, circa cento metri, interessato. E questo fu un intervento che portò oltre due ore di lavoro. Ed ora andiamo al cinema Miccoli. Anche su questo il nostro giornale ha fatto tutti i passi possibili, non avendo la collaborazione fattiva degli uffici comunali preposti. E questo sia chiaro!

COPERTURA IN AMIANTO

Riuscimmo ad imporre la bonifica alla proprietà per la copertura in amianto ben 8 anni fa. E da allora, se guardiamo bene le foto, la copertura va ritrattata in quanto la bonifica ha una durata limitata di 5 anni, salvo buona tenuta del trattamento effettuato. Ai giorni nostri l’intervento sulla facciata.

RIMOSSA ANCHE LA VECCHIA INSEGNA ARRUGGINITA / 1

Una nota: la proprietà ha tutta la responsabilità, civile e penale, nel caso in cui si dovesse registrare un incidente dovuto all’incuria dei due fabbricati. E all’Ufficio tecnico queste le sanno e chi amministra sa anche l’importanza delle Ordinanze. E abbastanza bene. E che questi uffici si diano una mossa ad attivare gli strumenti i quali impongono alla proprietà l’ idonea conservazione dei loro fabbricati.

E ogni cosa che abbiamo posto, in quanto allarme, non siamo stati affatto corrisposti. Anzi, è risultato come una forma di fastidio. Addirittura!!!

RIMOSSA LA VECCHIA INSEGNA ARRUGGINITA / 2

E che l’assessore ai Lavori pubblici, il dottor Pasquale Calasso, si attivi anche lui. La branca è di sua pertinenza. Oggi a Sava sembra che il quartier generale dell’amministrazione IAIA, a pochi mesi dalle elezioni comunali, è diventato il Parco Cinieri.

Fossi in loro non mi farei vedere troppo in giro quando piove …