“Il segreto della Puglia? È nel passaparola”

“Il segreto della Puglia? È nel passaparola”

I vip e il boom del turismo: «Sapori e paesaggi, il meglio d’Italia»

«La Puglia “tira” come nessun’altra regione d’Italia». Lo slogan è «firmato» dal presidente di Federalberghi di Lecce, Mimmo De Santis, uno dei pionieri del turismo in Puglia. Il quale, in controtendenza con qualsiasi regola di mercato dice: «Ormai siamo arrivati al paradosso: dobbiamo augurarci che i grandi flussi registrati in questi anni si arrestino».

«Ora – dice De Santis – dobbiamo puntare sulla qualità dei servizi, non più sui numeri, altrimenti rischiamo di confonderci con altre destinazioni che contrariamente alla Puglia non possiedono le stesse eccellenze. Tesori che hanno fatto di questa regione la meta più bella del mondo».

Il presidente ripete senza alcun timore un concetto che nessuno si sarebbe aspettato di ascoltare da un imprenditore: «Dobbiamo stare attenti a non proporre troppo la Puglia, altrimenti rischiamo di avere dei flussi talmente alti che non ci consentono di offrire un servizio all’altezza».

Ma allora perché tutti scelgono la Puglia? Perché «National Geographic», una delle più importanti riviste del settore, scrive che «la Puglia è la regione più bella del mondo»? O come sostiene il «New York Times», «Italy’s Magical Puglia Region»? Cosa ha reso celebre questa regione da diventare meta per le vacanze dei più famosi personaggi del pianeta? Vittorio Muolo, un operatore del settore alberghiero che di vip si intende eccome, dice «che a certi livelli, più della pubblicità è servito il passa-parola. Il racconto di una regione unica nel suo genere, dove è possibile trovare, arte, cultura, paesaggio, mare, cibo ottimo e gente accogliente».

«Il mondo ormai non è più particolarmente grande. Gli ospiti che scelgono la Puglia – continua Muolo – si trovano bene e la raccontano agli amici. E poi sono attratti dalla tranquillità. Non è come la Costa Smeralda. Chi viene in Puglia la sceglie per le sue caratteristiche uniche, differenti dalla Sardegna e dalla Toscana. Qui oltre al mare, al sole, alle masserie, ci sono la cultura, le sagre, i piccoli paesi, la cucina di altissima qualità, la tradizione. È tutto questo che piace ai turisti».

Muolo è disposto a parlare senza mai fermarsi. Solo quando gli si chiede «ma chi c’è o chi ha prenotato a Torre Coccaro di personaggi famosi per questo scorcio di estate», risponde: «Non posso dirlo neppure sotto tortura. La regola prima di ogni hotel che si rispetti è la privacy. Posso dire invece chi abbiamo ospitato in passato. In questo momento non ho nessun personaggio. Chi sceglie la Puglia chiede riposo, relax e cultura. Anche i vip si sono stancati di andare nei posti in cui la sera ti devi vestire con giacca e cravatta o tacchi a spillo e gioielli».

Va bene. Allora chiamiamo Ennio Capasa, il guru della moda, fondatore di Costume National, leccese. Quando al telefono spieghiamo il motivo della nostra intervista, lui che ha ospitato a Lecce personaggi famosi e ha vestito tra gli altri Mick Jagger, Cameron Diaz,Tom Cruise, Jude Law, Nicole Kidman, Scarlett Johansonn e anche Madonna (ieri a Lecce), risponde: «Mi dispiace sono in silenzio stampa». Quasi a far intendere che lui di Madonna in Puglia sa molto di più di quanto si possa immaginare e che potrebbe essere stato proprio Capasa a parlare alla pop star della Puglia.

La Puglia è ormai la regione più ricercata al mondo. «Qui a New York – racconta Angelo Galasso – ormai la cucina italiana porta il marchio Puglia. Cerchi un buon vino? E insieme al Brunello c’è il Primitivo di Manduria. Due giorni fa in uno dei migliori ristoranti della Grande Mela, “Milos”, nella lista dei vini più costosi del mondo c’erano quelli pugliesi».

«La Puglia ha una immagine come nessun’altra regione d’Italia – racconta lo stilista brindisino che veste personaggi come Al Pacino, Beckham, Clint Eastwood -. E non lo dico perché sono pugliese nel sangue, nella gestualità e nel modo di pensare e di parlare. Lo dico perché nella mia vita ho scoperto, in giro per il mondo, che la Puglia è un mosaico di tutte le cose che un essere umano cerca. Noi abbiamo la bellezza della natura, l’arte, ilfood, l’accoglienza e la simpatia della gente. Un mix di qualità che non si trova in nessuna altra parte del mondo».

Galasso parla e pensa pugliese. Nelle sue descrizioni c’è più pugliesità di quanto non si immagini. Della sua Puglia, Galasso parla a New York come a Mosca, a Londra e in Asia. Nella sua villa in Toscana lo stilista brindisino ha ospitato in passato personaggi famosi.

Ora starebbe per acquistare una masseria anche in Puglia. Forse in una località a poca distanza dalla sua Francavilla Fontana.

«Ho fatto vedere le foto – racconta – a Clint Eastwood e a Roger Moore e ne sono rimasti incantati. Clint Eastwood per esempio vorrei portarlo in Puglia per fargli vedere il paesaggio simile a quello dei suoi film. Vorrei mostrargli il sole della controra, il canto delle cicale.

Vorrei portarlo nel cinema “Italia” della mia città per fargli vedere quella sala nella quale da piccolo vedevo i suoi film, una, due, dieci volte. Quando l’ho incontrato al Plaza di New York, ed era la prima volta che lo vedevo da vicino, lo guardai e, come si fa con un grande amico di sempre, gli chiesi: “Ciao Clint come stai?”.

Ma poi con quel “Pugno di dollari” come andò a finire? E Lui rispose in americano: “Ma di cosa stai parlando?”.

Il titolo orginale era: Per una manciata di dollari. In Italia quella manciata diventò invece Per un pugno di dollari».

«Nei prossimi mesi – continua – conto di portare a termine la trattativa per l’acquisto di una masseria. Per poi invitare Clint qui in Puglia. Sicuramente inviterò anche Stevie Wonder al quale ho sempre raccontato il paesaggio della Puglia, ma soprattutto i suoni della natura, le cicale d’estate e i profumi di questa terra.

E certamente anche il grande Al Pacino.

La Puglia è un successo senza precedenti. Piace a tutti perché è un Nuovo cinema Paradiso, piace a tutti perché in ognuno di noi c’è un un pizzico di provincialismo di infanzia, di villaggio. La Puglia è un villaggio e in ogni angolo di questa regione c’è sempre un po’ della favola della nostra vita».

Angelo Galasso ora ha negozi a New York, Mosca, e in Asia. Ma anche ville in Toscana, in Spagna a Formentera, e anche in Costa rica, accanto alla villa di Mel Gibbson. Perché un’altra dimora in Puglia?

«Perché questa terra mi ha insegnato a dire quello che penso e non a pensare quello che devo dire. Così la gente mi apprezza e mi ama». 

Per questa stessa ragione il mondo ama la Puglia e la sua gente.

Franco Giuliano

FONTE

lagazzettadelmezzogiorno.it

viv@voce

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