SAVA. Ma che “Dipartimento di Prevenzione” è una Unità Sanitaria che non si preoccupa di tutelare la salute dei propri assistiti?

SAVA. Ma che “Dipartimento di Prevenzione” è una Unità Sanitaria che non si preoccupa di tutelare la salute dei propri assistiti?

Esposto al sindaco IAIA

Dipartimento di Prevenzione – ASL/TA/1 Ufficio Sanitario, Sava -Ex Istituto Regina Elena Piazza Risorgimento.

Mi riferisco soprattutto ai tanti bambini che, accompagnati dalle loro mamme presso l’Ufficio Sanitario per essere vaccinati si vedono costretti a dover subire le folate di vento freddo che si propagano nella sala di attesa avente la porta di accesso aperta e sostenuta da un secchio colmo d’acqua. Le mamme e non solo, sono alquanto indignate e preoccupate da tale situazione che potrebbe rappresentare un ipotetico pericolo per la salute dei bambini derivante da eventuali raffreddori o influenza che, soprattutto in questi giorni sta interessando in modo particolare la nostra Regione.

Oltre alla mancanza di una doppia porta (magari in anticorodal) che ripari dagli spifferi del vento e dal freddo i pazienti in sala di attesa, mi preme segnalarLe anche le condizioni  di degrado ambientale in  cui versa l’atrio di accesso ai locali ricoperto in gran parte da erbacce.

Per quanto sopra riportatoLe, CHIEDO a Lei Signor Sindaco che, anche nella sua veste di Autorità Sanitaria locale, intervenga presso la ASL di competenza affinché provveda ad andare incontro alle necessità dei propri assistiti, facendo in modo di eliminare tali inconvenienti.

In attesa di riscontro, distinti saluti.

Mimmo CARRIERI

viv@voce

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