Manduria. “NON C’ AVRETE MAI COME VOLETE VOI”

Manduria. “NON C’ AVRETE MAI COME VOLETE VOI”

Da uno studente del liceo “De Sanctis-Galilei”, Teodoro Dadamo, riceviamo e volentieri pubblichiamo

Terzo principio della dinamica: AD OGNI AZIONE CORRISPONDE UNA REAZIONE, PARI O CONTRARIA. Potrebbe sembrare strano iniziare a scrivere un articolo di giornale riguardo l’indirizzo di studio classico con una legge fisica, eppure non dovrebbe: il liceo classico è un agglomerato di cultura, racchiude in sé tutto lo scibile umano.

Dopo numerose campagne “anti-classico” che additano questo indirizzo di studio come inutile e ormai superato, i licei di tutta italia hanno deciso di agire, o meglio, di REAGIRE. Come? Aderendo all’iniziativa della “notte bianca del liceo classico”.

Una serata in cui è venuto il meglio del meglio, un mix di suoni, danze, letture classiche e filosofiche e sport. Il tutto organizzato in pochi giorni da ragazzi e alunni, i quali hanno donato, è il caso di dirlo, notte e giorno, letteralmente, anima e corpo per la riuscita dell’evento.

E gli sforzi sono stati decisamente ripagati, ripagati dalla gente che che ha sostenuto l’evento e vi ha preso parte . E alla fine si sa, la cultura irrompe nel sistema e vince sempre e anche stavolta non ha fallito.

Il liceo nel giorno di venerdi 16 gennaio è stato inondato per tutta la giornata pomeridiana e serale, dalle 18 alle 24, da studenti, professori e tantissima gente curiosa di vedere il liceo all’opera.

In questa giungla che è oramai il settore dell’istruzione e della cultura, il De Sanctis-Galilei è stato un leone che, tornato finalmente ad uscire allo scoperto, ha deciso di riprendere in mano la situazione: il liceo classico non è morto, né morirà mai.

Certamente ha bisogno di qualche piccolo cambiamento, ma non mi si vada a dire in giro che sia fuori moda: la cultura non è mai fuori moda! La propria identità non è mai fuori moda.

Eliminare gli studi classici varrebbe a eliminare noi stessi, a dimenticare ciò che è stato prima di noi, a negare che la parte migliore e forse l’unica che si salva in questo periodo di crisi è proprio la nostra cultura che ha regnato sovrana tanti anni fa come ancora oggi …

Lasciate ogni speranza voi che … tentate, avete tentato e tenterete di mandare a morte un indirizzo che ha fornito e tuttora fornisce e forma menti all’apertura e all’elasticità mentale, che promuove la cultura e che dà una forte sveglia ai ragazzi.

Teodoro Dadamo, 4^C liceo CLASSICO


viv@voce

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