MANDURIA. “Project Financing. Il sindaco Massafra ha voluto giocare tutte le sue carte per poi rimanere con un asso di bastoni in mano”

Nota stampa del Movimento “Giovani per Manduria”

Con il Consiglio Comunale di venerdì sera si è finalmente archiviata la commedia del Project Financing, unica e sola preoccupazione dell’Amministrazione Massafra da almeno sei mesi. Come si ricorderà, già in occasione della precedente seduta di Consiglio dedicata all’argomento nella quale il Sindaco e i suoi fedelissimi scelsero la via della fuga pur di non discutere il punto all’ordine del giorno, consigliammo al primo cittadino di ritirare egli stesso il progetto ed aprire una fase di trasparenza assoluta. Secondo il nostro parere, bandire una gara di evidenza pubblica avrebbe garantito pari opportunità agli interessati e fugato ogni dubbio di accanimento su questa vicenda.

Purtroppo anche questa volta le nostre speranze sono state disattese e i nostri dubbi aumentati, soprattutto alla luce della documentazione fino a pochi giorni fa sconosciuta all’opinione pubblica e attestante un costo maggiore del servizio rispetto a quello fino ad ora reso noto!

Pur di ottenere il risultato sperato, Massafra ha voluto giocare tutte le sue carte per poi rimanere con un asso di bastoni in mano e dimostrare ancora una volta, l’inesistenza della sua maggioranza che si regge sempre di più sul ricatto.

Penoso è stato l’atteggiamento del Presidente del Consiglio Comunale Dimonopoli nel suo ruolo di garante istituzionale che, dopo il miracoloso ritiro delle firme da parte delle consigliere della Lista Girardi alla mozione di sfiducia nei suoi confronti, ha votato a favore del Project dopo essersi più volte espresso in maniera contraria nei mesi passati.

Ancor più in questa occasione, secondo noi, egli avrebbe dovuto mantenere la linea della coerenza dimostrata nella precedente seduta consiliare ed astenersi, dimostrando di non essere in alcun modo legato alle logiche spartitorie che caratterizzano questa Amministrazione e di non tenere, come più volte affermato, alla poltrona.

Di fronte a questo continuo vilipendio delle istituzioni cittadine, ad una maggioranza che cambia quotidianamente volto e resta sempre e comunque instabile e ad una attività amministrativa che in diciotto mesi non ha prodotto che malcontento e inefficienze ci chiediamo, mantenere in piedi questa Amministrazione serve veramente alla Città di Manduria?

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