Luigi Vitali, Forza Italia: candidato al Csm. E’ indagato per falso

Luigi Vitali, Forza Italia: candidato al Csm. E’ indagato per falso

Chi è Luigi Vitali?

È il candidato di Renzi e Berlusconi al Consiglio Superiore della Magistratura.  Pugliese, nato a Taranto ma vive a Francavilla Fontana (Br) è stato sottosegretario al Ministero della Giustizia nel Governo Berlusconi II e III.

Nella XV legislatura si distingue nel presentare quello che verrà definito il “condono tombale” che riguarda la non-punibilità’ per il reato falso in bilancio.

È imputato al Tribunale di Napoli per falso. Il 10 ottobre dovrà affrontare l’udienza preliminare nell’ambito di un’inchiesta stralcio sulla P4.

E’ indagato a Francavilla Fontana per uno scandalo legato alle assegnazioni delle autorizzazioni per aprire nuove farmacie nella sua città.

Come potranno quei giudici agire serenamente se dovranno sentenziare su chi controlla il loro operato?

Il deputato del Movimento 5 Stelle Di Maio tuona su Facebook contro Luigi Vitali: «Gli italiani sanno chi è questa persona? È il candidato di Renzi e Berlusconi al Consiglio Superiore della Magistratura. È imputato al Tribunale di Napoli per falso. Il 10 ottobre dovrà affrontare l’udienza preliminare nell’ambito di un’inchiesta stralcio sulla P4».

Lo scrive su facebook il deputato Cinque Stelle Luigi Di Maio. «Il Pd sta per eleggere – spiega il vicepresidente della Camera – nell’organo che decide sulle posizioni dei magistrati, un individuo che rischia la condanna da parte di un magistrato. Vitali una volta eletto al CSM potrebbe chiedere il trasferimento del giudice che lo sta per giudicare. Come potrà quel giudice agire serenamente se dovrà sentenziare su chi controlla il suo operato?»

«È il nuovo corso della giustizia ad personam di Pd e Forza Italia -sottolinea Di Maio- come diceva De Andrè, “prima cambiarono il giudice e subito dopo la Legge”.

“È vero che non hanno avuto remore a piazzare indagati e imputati in Parlamento, ma abbiano almeno la decenza di tenerli fuori dal Governo della giustizia”, conclude.

viv@voce

Lascia un commento