CLAUDIO RIMOLI: “Ecco come funziona il nostro sistema sanitario”

CLAUDIO RIMOLI: “Ecco come funziona il nostro sistema sanitario”

“Io non posso certo chiudere la bocca!”

Cari Amici di Facebook e di Viv@voce a distanza di qualche giorno sono di nuovo qui a scrivere, quello che non vorrei. Ma che gli eventi che si susseguono ahimè quotidianamente, mi portano a dover fare. Come ho scritto qualche ora fa al Direttore Giovanni Caforio, che ringrazio pubblicamente ancora una volta per darmi la possibilità di dar voce ed anche spazio a temi che non sono propriamente semplici da affrontare e che non attirano il dovuto interesse attorno a sè, non è mia intenzione dare alcun tipo di fastidio. Ma credo fortemente che la gente debba essere a conoscenza su come funzionano realmente le cose, per fare un pò di luce su ciò che si vuole tenere volutamente oscuro. E sul quale io non posso certo chiudere la bocca.

Allora: qualche settimana fa come capita spesso da un pò di tempo, ho dovuto sospendere nuovamente e forzatamente le sedute di fisioterapia. Prima che esse possono riprendere devo sottopormi ad una nuova visita fisiatrica. Ora ed è storia proprio di oggi c’è una data per tale visita. E volete sapere qual’è? Il 17 Luglio 2014!

Adesso, parlando schiettamente: voi pensate che io sia davvero scemo? Voi pensate che a me piaccia stare nella situazione, in cui mi trovo? Voi pensate che a me faccia piacere veder entrare in casa mia, fisioterapisti o infermieri?

Non avete capito un fico secco, allora. Io rinuncerei volentieri a loro perchè significherebbe che la situazione finalmente si è sbloccata, invece non posso farlo. Perchè così non è. Io devo continuare ad avere bisogno di queste persone, per far sì che ci siano dei veri miglioramenti. Riuscite a comprenderlo, oppure dovete sempre far finta?

Secondo voi, io posso permettermi di aspettare due lunghi mesi ancora, prima di riprendere la mia attività fisica?

Voi non state bene con la testa. Non bisogna giocare con la vita e la salute delle persone, perchè va a finire che la condizione poi peggiora. Ed a quel punto, sarete solo voi i responsabili di tutto!

Vi faccio una domanda: voi conoscete a fondo le situazioni e le condizioni di ogni singola persona, al quale fate uno sgarbo vitale come questo?

Assolutamente… NO!

Dovete andare casa per casa e valutare caso per caso ogni situazione e solo in seguito dopo aver parlato con i pazienti interessati e le loro famiglie potete assumere tutte le decisioni che volete e che credete. Non è così difficile!

Volete alzare il sedere dalle sedie sul quale siete beatamente incollati?

Lo farei io al vostro posto, ma non mi è permesso!

Se la vostra è una sfida non esiterò a giocare tutte le mie carte, perchè ho una dignità da salvaguardare, è non permetterò al primo che passa di sputarci sopra.

Cosa aspettiamo a cambiare il verso anche qui?

Che la gente muoia, è non ci sia più nulla da fare?

No grazie, non ci tengo. Voglio che la gente mi dica Bravo guardandomi negli occhi e stringendo la mia mano, non quando sarò in una bara!

Vogliamo per una volta anteporre il BENE COMUNE agli interessi personali?

Io continuerò a parlare pubblicamente di questi temi, senza paura.

Sarò in campo!

CHE LA BATTAGLIA ABBIA INIZIO!

 Claudio Rimoli

viv@voce

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