Taranto. TRECENTO UOVA DI PASQUA IN BENEFICENZA CON AMARA SORPRESA

Taranto. TRECENTO UOVA DI PASQUA IN BENEFICENZA CON AMARA SORPRESA

L’amara sorpresa nell’uovo per i volontari: quest’anno l’ASL Taranto non autorizza la distribuzione nel SS Annunziata e nel Moscati, contrariamente a quanto avvenuto l’anno scorso

Si ripete a Taranto la ormai tradizionale iniziativa di beneficenza con la distribuzione di uova di Pasqua ai bambini e anziani ricoverati nei nosocomi e alle famiglie bisognose.

Anche quest’anno l’Associazione di volontariato culturale “Comitato Borgo Via Giusti” Onlus curerà la distribuzione di trecento uova di cioccolato generosamente messe a disposizione da Alfonso Greco, titolare dell’esercizio commerciale “Il Re del Mobile” in via Mazzini.

Il presidente del sodalizio, Giovanni Aprea, ha annunciato che “nella giornata di sabato prossimo, 19 aprile, i nostri volontari distribuiranno le uova di Pasqua ai degenti della Casa di cura “Villa Verde”, alle mense dei poveri della Caritas Diocesana di via Cavour e via Pio X che poi ne cureranno la distribuzione ai loro assistiti, e infine, grazie alla disponibilità del parroco Don Luigi Larizza, anche alla Parrocchia del Sacro Cuore, in via Dante a Taranto, che poi provvederà a distribuire le uova di cioccolato con sorpresa ai bambini delle famiglie bisognose del quartiere.

Quest’anno nell’uovo i volontari del “Comitato Borgo Via Giusti” Onlus hanno trovato una amara “sorpresa”: “l’anno scorso i nostri volontari muniti di tesserino di riconoscimento – spiega Giovanni Aprea – distribuirono le uova di cioccolato anche ai pazienti dell’Ospedale “Moscati” e dell’Ospedale Santissima Annunziata; quest’anno abbiamo nuovamente chiesto l’autorizzazione alla direzione dell’ASL Taranto per rinnovare l’iniziativa  con le medesime modalità, ma ci è stata negata perché, ci è stato risposto con un fax, “nei reparti individuati sussistono norme di restrizione degli accessi per i visitatori volte alla tutela delle particolari condizioni cliniche, talvolta di estrema fragilità dei pazienti ricoverati” e, quindi, purtroppo non potremo donare le uova di cioccolato ai pazienti dei due ospedali”.

“Da cittadino tarantino – dice Giovanni Aprea – non posso non chiedermi come mai l’ASL Taranto abbia adottato queste norme a tutela delle condizioni cliniche dei pazienti solo nell’ultimo anno, e non già negli anni precedenti…”

“Sono deluso e amareggiato – conclude Giovanni Aprea – perché magari avremmo potuto donare un uovo di cioccolato ai tanti malati che, per fare una chemioterapia, devono aspettare per ore, strappando loro un sorriso in una giornata tristissima, in un corridoio dell’Ospedale Moscati, un luogo dove sicuramente non esistono particolari esigenze sanitarie”.

Giovanni Aprea

Presidente

Associazione di volontariato culturale

“Comitato Borgo Via Giusti” Onlus

 

viv@voce

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