Taranto, Palazzo del Governo. I Ministri del Lavoro Enrico Giovannini e dell’Ambiente Andrea Orlando firmano protocollo operativo sugli interventi in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro dell’area industriale

Taranto, Palazzo del Governo. I Ministri del Lavoro Enrico Giovannini e dell’Ambiente Andrea Orlando firmano protocollo operativo sugli interventi in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro dell’area industriale

“Non siamo rimasti inattivi di fronte agli incidenti sul lavoro. Nessuno si è tirato indietro. Questo protocollo è frutto della capacità di coesione istituzionale”

Apre il dibattito con queste parole il Prefetto Dott. Sammartino, presso il Palazzo del Governo di Taranto, in occasione dell’incontro con i Ministri del Lavoro Enrico Giovannini e dell’Ambiente Andrea Orlando, per la firma del protocollo d’intesa per la sicurezza sul lavoro.

“Scrivere una nuova pagina per la sicurezza sul lavoro non è una somma di annunci e di proclami, ma uno strumento operativo che inizierà a funzionare da subito”.
La novità del protocollo è costituita dalla continua collaborazione per la prevenzione degli eventi incidentali, un lavoro complementare tra organi di vigilanza, controllo e imprese. Attuare un monitoraggio degli incidenti per comprenderne le dinamiche e prevenirne ulteriori, senza limitarsi alla ricerca dei responsabili, ma analizzando prima le responsabilità ed amplificando la formazione degli operai.

La formazione è proprio il tema centrale del protocollo. Un protocollo importante, un passo in avanti per la sicurezza sul lavoro e per la città di Taranto.
Una formazione che riguarda in primis i dirigenti e a seguire gli operai, per una maggiore conoscenza del luogo di operatività. Una formazione estesa anche al personale delle ditte appaltatrici, ispezione sui controlli di sicurezza da parte delle ditte appaltate.

Una formazione insomma, che assicuri un adeguato grado di conoscenza nell’attività antinfortunistica. Alla validazione seguiranno costanti verifiche della formazione impartita.

I progetti formativi verranno trasmessi agli enti competenti per il monitoraggio dell’effettivo svolgimento e attuazione dei corsi.
La formazione quindi, diventa un obbligo contrattuale, quale sinonimo di qualità dell’azienda formatrice.

Il tutto prevede un’ampia gamma di controlli, dalle misure di sicurezza realmente adottate, controlli delle verifiche effettuate; un incremento dunque del livello degli effettivi controlli per un monitoraggio continuo.

Oltre ad un’importante e approfondita formazione, il protocollo prevede anche la costituzione del Gruppo Integrato di Valutazione e Intervento, composto dai rappresentanti delle aziende firmatarie, dal Comando provinciale dei vigili del fuoco, rappresentanti dell’Inail, e coordinato dal dipartimento di prevenzione dell’Azienda Sanitaria Locale.

Il Gruppo Integrato di Valutazione e Intervento si occuperà di assistenza, monitoraggio dell’attività antinfortunistica, analisi delle cause e della distribuzione degli infortuni gravi.

Tra le aziende firmatarie del protocollo troviamo ILVA ed ENI, che si impegnano ad assicurare l’adeguata formazione al proprio personale così come sancita dal documento d’intesa; ad incrementare i controlli sull’area operativa; e, per quanto riguarda l’ILVA, essa si impegnerà a trasmettere a cadenza trimestrale, al Gruppo Integrato di Valutazione ed Intervento, il “cronoprogramma degli interventi riguardanti le imprese appaltatrici e/o subappaltatrici con l’indicazione delle attività ispettive e dei controlli da effettuare nel periodo di riferimento”.

Presenti all’incontro anche il Governatore della Regione Puglia Nicola Vendola e il Sindaco di Taranto Ippazio Stefano.

“La sicurezza si fa attraverso e una buona interazione con l’ambiente, e questo passa per le persone. La sicurezza passa per l’acquisto di impianti più moderni e più sicuri” puntualizza il Ministro del Lavoro Giovannini.

A concludere la conferenza a cui è seguita la firma del protocollo il Ministro dell’Ambiente Orlando, che parla del protocollo come un atto dovuto. “Questo protocollo è il vero omaggio alla memoria delle vittime sul lavoro”.

Un atto dovuto ai lavoratori, alle loro famiglie, ai cari delle vittime sul lavoro, un atto dovuto all’intera città di Taranto.

Elena Ricci

viv@voce

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