DE PASCALE: “Tutto quello che è possibile fare per cercare di recuperare questo patrimonio sicuramente lo faremo”

DE PASCALE: “Tutto quello che è possibile fare per cercare di recuperare questo patrimonio sicuramente lo faremo”

1.09.2013. “Girotondo umano intorno alla Torre Saracena”. Intervista al sindaco di Torricella, Emidio De pascale

Sindaco De Pascale, è quasi finita la stagione estiva del 2013. Questa è la sua seconda estate al capo dell’amministrazione torricellese. In questi due anni che migliorie ha apportato alla marina di Torricella?

In verità è la terza estate perché ci siamo insediati nel Giugno del 2011 ed abbiamo vissuto anche quella di estate. Noi, in questo mio mandato, stiamo cercando di valorizzare al meglio quello che è il bene che tutti ci invidiano: il mare e le nostre spiagge. Stiamo cercando in tutte le maniere di renderlo il più pulito possibile per dare un’immagine più fruibile delle nostre marine. Il nostro comune è uno dei pochi a non avere per tutto il tratto di spiaggia né lidi né stabilimenti balneari. Quindi noi dobbiamo far fronte con i nostri fondi a tutti quelli che sono i lavori di pulizia sulla spiaggia e sul litorale. Stiamo cercando di valorizzare il nostro territorio perché abbiamo e stiamo portando avanti dei progetti, oltre i discorsi pregressi delle amministrazioni precedenti. Uno dei nostri obiettivi è quello di migliorare l’aspetto della litoranea che riguarda la pista ciclabile, che però è un discorso difficile da affrontare perché tale pista è stata realizzata con fondi pubblici comunitari e bisogna quindi aspettare i giusti tempi. Noi vorremmo eliminare quella parte in cemento di cui è costituita. Stiamo portando avanti un discorso con la Regione Puglia, con cui c’è anche un contenzioso aperto per un progetto vecchio, e stiamo cercando di ottenere un progetto di 350 mila euro. Questi fondi serviranno a bonificare la zone verde nei pressi delle Villette e così si potrà incentivare anche il turismo.

A Torre Ovo c’è la rete fognaria ma manca il servizio dell’acqua potabile. Questo impianto è nell’imminente programma della sua amministrazione?

Quello è un discorso che sicuramente , nei prossimi anni avvenire, verrà non dico realizzato per tutta la zona ma perlomeno ci sarà la possibilità di far arrivare il troncone d’acqua principale nei pressi di Torre Ovo. Una volta fatto questo poi ci sarà da vedere solo come realizzare tutta la rete dell’acquedotto. E’ un progetto che sta realizzando L’Acquedotto con i fondi messi a disposizione dall’AIP e dalle notizie che arrivano il progetto è in fase di aggiudicazione, si tratterà dopo di fare i lavori. Quindi penso che in un prossimo futuro anche il problema dell’acquedotto possa essere risolto.

Questo appuntamento ha visto un incontro tra due Comuni: quello di Torricella e quello di Maruggio. La Torre Saracena ricade, anche se per pochi metri, nel feudo di quest’ultimo. Lei crede si possano unire le sinergie dei due Comuni per il bene della struttura?

Già in passato si è tentato di fare questo tipo di interventi quando il sindaco di Torricella era Michele Franzoso e a Maruggio c’era Vanni Longo. Io ricordo, ero consigliere comunale, che l’ultimo intervento fatto alla Torre Saracena, il consolidamento che oggi noi vediamo, venne fatto proprio unendo le sinergie dei due Comuni. Credo molto al recupero della Torre, questa è patrimonio di tutti e rappresenta la storia della nostra zona, aldilà che per alcuni metri ricada nel feudo di Maruggio. La storia è una storia collettiva che appartiene anche a Torricella. Tutto quello che è possibile fare per cercare di recuperare questo patrimonio sicuramente lo faremo, così come l’amministrazione di Maruggio. E’ un problema che affronteremo oggi col sindaco Chimienti e che continueremo ad affrontare con la prossima amministrazione. Già da ora però possiamo cominciare a fare qualcosa come manifestazioni d’interesse a livello di Unione dei Comuni, di cui Torricella e Maruggio ne fanno parte. Cercheremo di trovare una soluzione anche con gli altri sindaci dell’Unione e vedremo se c’è la possibilità di interventi di privati che possano avere interesse in tale direzione. Non sempre c’è la possibilità di avere soldi pubblici.

Andrea Prudenzano

viv@voce

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