NOTTI DI SACCHEGGIO NELLE ZONE BALNEARI DI “TORRE OVO” E “TRULLO DI MARE”

NOTTI DI SACCHEGGIO NELLE ZONE BALNEARI DI “TORRE OVO” E “TRULLO DI MARE”

In alcune vie delle  zone balneari di “Torre Ovo-Villette” (Via Capri) e “Trullo di Mare” (Via Tevere) vi è una vera e propria escalation di furti di rame e tombini in ghisa

A “Trullo di Mare” il furto di circa 200 metri di cavi di rame della rete elettrica dell’Enel (dal peso di circa 200 chilogrammi) collegati alle abitazioni private, ha costretto (per Pasqua e Pasquetta) i proprietari delle residenze estive e i loro ospiti a doversi arrangiare …

Ormai si tratta di una vera febbre da “oro rosso”, così come viene definito il rame metallo pregiato il cui prezzo sul mercato nero sembra abbia raggiunto la quota  di circa 5 euro al chilogrammo. Quindi è facile quanto sia appetibile da parte delle organizzazioni criminose, le migliaia di chilometri di cavi sparsi per il Paese pressoché incustodite.

Non meno grave il furto dei circa venti pesanti tombini in ghisa asportati dai chiusini della fogna di “Torre Ovo – Villette”, dove adesso al loro posto vi sono delle pericolosissime voragini aperte a rischio dell’incolumità pubblica (pedoni, automobilisti, ciclisti e motociclisti).

I Vigili Urbani del Comune di Torricella sono immediatamente intervenuti sul posto per la verifica dello stato dei luoghi, informando la Società Enel del furto del rame mentre, oltre ad aver  delimitato con nastro di sicurezza le “voragini” hanno chiesto l’intervento della ditta Mariggiò (ditta che gestisce per il Comune di Torricella i lavori della rete fognaria) affinché provveda alla messa in opera dei nuovi tombini..

Mimmo Carrieri

                                                                

 

 

viv@voce

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