TORRICELLA. TORRE OVO: CITTADINO INDIGENTE. LETTERA AL SINDACO

TORRICELLA. TORRE OVO: CITTADINO INDIGENTE. LETTERA AL SINDACO

Al Signor Sindaco del Comune di Torricella (TA)

OGGETTO: Torre Ovo “Marina di Torricella- Fabbricato di Via Del Gambero n. 13   

Ns. note del 23 giugno e 18 luglio 2012 prot.llo n. 67 e 63; Vs. Diffida prot. n. 6199 del 27 luglio e Ordinanza n. 21 prot. n. 85/85/2012. “Bonifica e messa in sicurezza del fabbricato sito in Via del Gambero n.13-    

Signor Sindaco,

 A distanza di otto  mesi dagli esposti a Lei indirizzati  e aventi per oggetto lo stato di degrado ambientale e potenziale pericolo per l’ igiene e la sicurezza pubblica derivante dal fabbricato situato in Via Del Gambero n. 13, dove da circa un ventennio dimora insieme a dei randagi una persona “indigente, ancora una volta mio malgrado mi vedo costretto a doverla interessare del problema rimasto a tutt’ oggi insoluto nonostante la Diffida e l’Ordinanza da lei emanate e dai proprietari del fabbricato in questione disattese. Nei giorni scorsi sono entrato in  quel fabbricato dove  ho potuto constatare che, oltre ad essere sprovvisto di porte,infissi,energia elettrica, acqua e servizi igienici, le mura  presentano bruciature ed annerimenti, mentre sparsi ovunque vi sono avanzi di cibo e cumuli di rifiuti. L’ odore è nauseabondo e la persona che vi dimora (con estremo bisogno di aiuto))dorme insieme ai suoi cani su di una brandina posizionata all’esterno tra il porticato della veranda e l’uscio d’ingresso al corridoio.

La situazione igienico sanitaria è al massimo dell’ indecenza e ciò potrebbe costituire un serio pericolo per la pubblica incolumità(vedesi cani randagi) e la salute pubblica.

Mancano pochi mesi all’inizio della stagione balneare e  i proprietari delle residenze estive insieme alle tante famiglie di villeggianti che frequenteranno  la zona balneare con a seguito bambini non dovranno anche quest’ anno correre rischi per la loro  salute quindi,

C H I E D O

A lei Signor Sindaco anche nelle sue funzioni di Autorità Sanitaria locale, di voler attuare quanto riportato nella sua Ordinanza n. 21 del 25/10/2012  ossia in quella parte in cui si legge: “in caso di inottemperanza al presente provvedimento di bonifica e messa in sicurezza si provvederà di ufficio e le spese relative saranno poste a carico dei proprietari del fabbricato”. Certo di un suo intervento risolutorio, colgo l’occasione per porgerle i miei più rispettosi saluti.

Mimmo CARRIERI, Responsabile settore Ambiente ed Ecologia

Associazione CPA Sez. Provinciale di SAva (TA)

viv@voce

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