STRADA PROVINCIALE SAVA-TORRICELLA. AUTOVELOX: DIFFIDA ALLA PROVINCIA DI TARANTO

Al Signor Presidente dell’Amministrazione Provinciale di TARANTO
Via Anfiteatro, 4 – 74100 TARANTO
E, p.c. Alla Provincia di Taranto Polizia Provinciale
Via Anfiteatro, 4 – 74100 TARANTO

OGGETTO: Petizione Popolare del 30 agosto 2011 ns. prot.llo n. 60, “postazione fissa autovelox S.P. 129 Torricella-Monacizzo dal km. 3,2 al Km. 12”

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          Premesso che
Lo scrivente Mimmo CARRIERI, nella sua qualità di responsabile del settore Ambiente ed Ecologia dell’Associazione C.P.A. Sezione Provinciale di Sava, nonché promotore della “Petizione” di cui all’oggetto, con propria nota dell’ 8 maggio 2012 prot.llo n. 51/Carr/12, inviata al Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Taranto a mezzo di raccomandata n. 144788429528 (pari data),

con la quale, a seguito della nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti-Direzione Generale per la Sicurezza Stradale, chiedevo di essere messo a conoscenza sulle determinazioni adottate in merito alla “Postazione Fissa Autovelox” di cui trattasi, e per la quale già il Sindaco del Comune di Torricella, con nota del 26 gennaio 2012 aveva condiviso le motivazioni da me addotte in merito alla dubbia regolarità sulla sua installazione non conforme all’ art. 25, comma 2, della legge 120/2010 che sancisce l’apposizione della segnaletica “controllo della velocità” ad almeno una distanza minima di 1000 metri, mentre la stessa è stata posta a 900 metri, ancora oggi, a distanza di due mesi, non ho avuto nessuna risposta scritta in relazione alla suddetta richiesta.

Tanto premesso e riportato ai sensi e per gli effetti dell’art. 328 del Codice Penale, così come modificato dall’art. 16 della legge 16 aprile 1990 n. 86
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                      D I F F I D A
Il responsabile del procedimento del competente servizio, a compiere l’atto del suo ufficio o ad esporre le ragioni del ritardo entro il termine di 15 giorni dalla ricezione della presente richiesta con l’espresso avvertimento che, in difetto,sarà presentato un’ esposto alla competente autorità giudiziaria. Preciso ancora una volta che la presente richiesta è funzionale al proprio diritto e a quello dei sottoscrittori la “Petizione” che in definitiva si vogliono tutelare. Mi riservo inoltre di informare della questione, la Presidenza del Consiglio dei Ministri- Ispettorato per la Funzione Pubblica, affinché venga ripristinato un corretto equilibrio tra l’istituzione pubblica e i cittadini in quanto non è la prima volta che ciò accade e quindi, a ragion veduta ritengo che con la legge 241/90 la Pubblica Amministrazione ha il dovere di essere efficiente, imparziale e trasparente. Trasparenza vuol dire che il cittadino ha il diritto di conoscere quali sono le procedure attraverso le quali l’amministrazione agisce e quali sono i tempi in cui i suoi procedimenti devono concludersi e chi ne risponde. Al responsabile del procedimento spetta di provvedere affinché i tempi vengano rispettati, fare in modo ch degli effetti del provvedimento siano correttamente informati e rispondere alle loro richieste di istanze.. Nel caso specifico, TUTTO CIO’ NON E’ AVVENUTO!

In attesa di riscontro,
Mimmo CARRIERI. Presdiente del C.P.A.  Settore Ambiente ed Ecologia

giornalista di Viv@voce

viv@voce

2 pensieri su “STRADA PROVINCIALE SAVA-TORRICELLA. AUTOVELOX: DIFFIDA ALLA PROVINCIA DI TARANTO

  1. Sperando che il “benevolo dittatore a vita” approvatore dei messaggi non mi censuri anche questo dico:
    Ma mi domando quale differenza possa intercorrere tra 900 e 1000 metri, non è che uno con la macchina abbia grande percezione dei 100 metri di differenza! Seconda domanda, chi ha verificato che sono 900 metri? Sapete benissimo che queste misurazioni vanno fatte con strumenti tarati ed omologati, poi basta conteggiare i metri dalla curva esterna e si recuperano subito i 100 metri! Mio personalissimo parere queste sono boiate, far spendere altri soldi alla P.A. (per spostare il carttelo) per 100 metri è esagerato! Fate le battaglie giuste, a Sava di fronte alla pellicceria è parcheggiata da mesi una grossa auto senza assicurazione esposta e fuori dai parcheggi, quella macchina non deve stare la, ma i vigili dormono! O non si possono multare certe macchine? Saluti!

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