CARO DIRETTORE, QUESTA E’ SAVA OGGI!

CARO DIRETTORE, QUESTA E’ SAVA OGGI!

Ma usciremo, una volta per tutte, fuori da questo pantano?

Appena tornata da una lunga passeggiata con mio figlio, ho la gola secca e nelle narici l’odore acre e fastidioso della spazzatura che pervade le nostre strade … Tutti e dico tutti i cassonetti vengono sistematicamente lasciati aperti e la spazzatura viene buttata ovunque e a qualunque ora del giorno e visto il caldo, lascio immaginare che freschezza! Lungo i marciapiedi, spesso impraticabili, crescono piante che trattengono ogni genere di cartacce e porcherie. Ho incontrato (e non scherzo affatto!) almeno una decina di ratti spiaccicati sull’asfalto, e ogni genere di oggetti, carte, cartoni, tanto che le cacche di cane erano la cosa più naturale che abbia visto. Potrei continuare con la lista, lascerei disgustato chiunque…chiunque non abiti Sava!!! Perchè i Savesi appartengono ad un’altra categoria! Li sento da anni lamentarsi del proprio Paese, come quelle mamme che dicono che vorrebbero vivere in città per poter portare i figli ai parchi; li sento da anni parlar male degli altri paesi della provincia, quelli che però hanno da sempre la fogna e da anni anni portano avanti con successo la raccolta differenziata.
Ve lo dico io, la fogna non ci sarà mai a Sava e la raccolta differenziata non funzionerà perchè, se tanto mi dà tanto, vista la condizione delle loro strade ai Savesi piace vivere nella propria merda!!! Cosa facciamo io e mio marito?
Facciamo la raccolta differenziata, ma poi siamo costretti a girare a vuoto nella disperata ricerca di cassonetti per il vetro e le lattine
che non siano stracolmi. Fotografiamo ciò che vediamo e lo diffondiamo. Scriviamo lettere al Comune per segnalare lo stato di degrado delle strade vicino casa. Siamo costretti a chiamare gli addetti della Universal Service per rimuovere il frigorifero rimasto per 15 gg sul nostro marciapiede. Ma soprattutto cerchiamo di resistere all’ignoranza con la quale spesso e volentieri ci scontriamo, di quelli che ci dicono di liberarci del cane perchè in questo periodo perde il pelo, di quelli che continuano imperterriti a buttare la spazzatura alle due del pomeriggio nonostante ci siano scritti chiaramente gli orari in cui si può fare, di quelli che continuano a lasciarci i cartoni sul marciapiede nonostante ci sia un giorno preposto per ritirarli, continuo con la lista?
Eppure, nonostante questo, continuo a credere che Sava sia il Paese migliore dove far crescere mio figlio… cè fessa!!!

Letizia Melelego Ardito

viv@voce

Un pensiero su “CARO DIRETTORE, QUESTA E’ SAVA OGGI!

  1. Cara Letizia posso pemettermi una considerazione del tutto personale? Se sbaglio ti prego di correggermi! Il fatto che tu pensi che sava sia il posto migliore dove far crescere tuo figlio derviva forse dall’impossibilità di far crescere tuo figlio altrove? No perchè non capisco quali vantaggi trarrebbe tuo figlio dal crescere a sava e non ad esempio ad Oslo. Io penso che anche tu non abbia il coraggio di cambiare, di lasciare il “poco” che abbiamo. Prima di scatenare facili moralisti nazionalistici ti dico che questa è la mia stesssa paura, non abbiamo il coraggio di abbandonare quel poco di certo che abbiamo invece di rischiare altrove per garantire un futuro migliore per i nostri figli! Le generazioni passate, quelle dei nostri padri hanno “succhiato” il nettare del benessere economico per vantaggi materiali che adesso non possono essere trasferiti come ricchezza culturale, quindi la nostra generazione (35-40 anni) è orfana del bene più prezioso, i sogni! Io sono certo che i miei figli un giorno mi malediranno! Tu come fai ad essere così certa? Ciao

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