MANDURIA. “Sono le donne a volte, a scatenare la violenza degli uomini”: sgomento, indignazione, sconcerto e tanto altro rispetto a questa affermazione della signora Maria Francavilla, candidata al Senato in quota a Forza Italia nel collegio uninominale Puglia 7

MANDURIA. “Sono le donne a volte, a scatenare la violenza degli uomini”: sgomento, indignazione, sconcerto e tanto altro rispetto a questa affermazione della signora Maria Francavilla, candidata al Senato in quota a Forza Italia nel collegio uninominale Puglia 7

Nota stampa di Maria Pasanisi, Coordinatrice cittadina Manduria in Più

L’affermazione risale a qualche giorno fa e fa tanto più male alla luce di quanto accaduto ieri a Latina dove ancora una volta una mano maschile ha scatenato la sua violenza su 3 donne di cui 2 bambine e figlie.

Ad aggravare le pesanti parole, come se non bastasse, anche l’affermazione della stessa donna che afferma di candidarsi per essere esempio di appartenente al genere femminile che non ha rinunciato alla propria strada e femminilità avendo brillantemente coniugato carriera e famiglia.

Questo è uno schiaffo sulla faccia di tutte le donne che un lavoro non ce l’hanno, o che se lavorano qualche volta devono anche dimenticare di essere donne perché magari una rilassante seduta dal parrucchiere o dall’estetista non se la possono permettere perché a fine mese non si arriva o non hanno le “tate” che le supportano nel percorso di carriera, o che non vengono ascoltate nelle loro denunce di abusi come accaduto alla povera Antonietta Gargiulo di Latina.

Dovremmo essere di esempio in ben altro cara signora Francavilla, magari avendo una maggiore empatia nei confronti delle nostre simili, un pizzico di sensibilità in più e una operatività al loro fianco che vada oltre i paroloni scritti sui social.

E ai tanti uomini che stanno scrivendo “non ha mica tutti i torti”, a quelli che commentano con le emoticons della “risata”, a quelli che dicono che “purtroppo l’uomo è geneticamente forte e non può controllare la sua forza e quindi chi è di fronte a lui deve esserne consapevole”… e potrei continuare all’infinito … a questi dico che grazie a tutto questo il genere umano è irreversibilmente in coma e ha perso ogni possibilità di vivere una vita che possa definirsi tale.

Tutto questo va condannato nel modo più radicale e assoluto, sperando fortemente che il prossimo governo abbia veramente voglia di fare qualcosa di serio al riguardo prima che il fenomeno del femminicidio ci sfugga di mano e la consapevolezza di ciò continui ad essere ascritta a motivazioni come questa che uccidono 2 volte.

 

viv@voce

Lascia un commento