SAVA. Presidio al Municipio dei Lavoratori socialmente Utili (LSU)

15 lavoratori socialmente utili rischiano l’interruzione del rapporto di lavoro con il nostro Comune

Martedì 5 dicembre. Il 31 dicembre prossimo 161 lavoratori socialmente utili impiegati in 21 Comuni del territorio tarantino rischiano la cessazione delle attività di lavoro senza alcuna certezza di continuità futura, per effetto della scadenza della convenzione Stato/Regione concernente la prosecuzione delle attività, stipulata il 18 gennaio u.s..

Per queste ragioni la CGIL di Taranto, ha promosso ad oltranza, presidi territoriali presso tutte le strutture comunali utilizzatrici, affinché si proceda con urgenza al superamento della precarietà con seri programmi pluriennali. Questa mattina nella sala consiliare del Comune di Sava (dove da oltre un ventennio sono impiegati 15 lavoratori socialmente utili) c’é stato un’incontro tra gli LSU, i rappresentanti sindacali della Funzione pubblica CGIL di Taranto, (Tiziana Ronsisvalle Segretaria della Fp CGIL di Taranto e il Segretario Generale Lorenzo Caldarolo), il Sindaco Avv. Dario IAIA, il Presidente del Consiglio Pasquale Galasso, l’Assessore alle Pari Opportunità Silvio Buttazzo e i consiglieri Fabio Pichierri e Daniele Scardino.

Nel corso dell’incontro i due segretari hanno evidenziato la necessità di porre fine al precariato che purtroppo, non solo non da certezza futuristica alle lavoratrici e ai lavoratori, ma crea anche una stato d’ansia ogni qualvolta si arriva alla scadenza della convenzione,sottolineando inoltre la necessità di deliberare il piano di assunzione per la stabilizzazione degli LSU approfittando anche dal fatto che la Regione Puglia insieme allo Stato metteranno a disposizione dei Comuni 30.000,00 euro per ogni lavoratore stabilizzato.

Da parte sua il Sindaco Iaia oltre ad aver sottolineato che l’amministrazione é stata sempre presente e attiva per questa problematica, ha assunto l’impegno che, a partire dal 2018 gran parte delle risorse del personale saranno utilizzate per gli LSU, che sarà avviato un percorso di stabilizzazione che dovrebbe andare a buon fine nell’arco di 4 – 5 anni grazie anche all’impegno della Regione Puglia.

Mimmo Carrieri

 

 

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