Grottaglie. “RINASCITA”, la prima Personale della pittrice Maria Giovanna Campagnolo

Grottaglie. “RINASCITA”, la prima Personale della pittrice Maria Giovanna Campagnolo

Verrà inaugurata domani, sabato 29 luglio, alle 19.00 nell’atelier d’arte della Bottega Mastro 

“Rinascita” è il titolo della prima “Personale” della pittrice grottagliese Maria Giovanna Campagnolo, che verrà inaugurata il prossimo sabato 29 luglio alle ore 19:00 nell’atelier d’arte della Bottega Mastro, in via Messapia n°42 a Grottaglie (TA). La mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle 19:00 alle 21:00, fino a domenica 13 agosto.

 

Padrino della mostra sarà il professore d’arte Domenico Camassa, il quale ha seguito il percorso artistico della Campagnolo sin dai suoi primi passi, quando la giovane pittrice frequentava l’allora istituto d’Arte “Calò” di Grottaglie (oggi Liceo Artistico). Un percorso che il professor Camassa illustrerà in occasione dell’inaugurazione della mostra, alla quale interverrà la stessa artista.

Una breve nota biografica, servirà a comprendere chi è Maria Giovanna Campagnolo. Nata a Grottaglie il 29 agosto del 1974, il suo amore per la pittura viene al mondo con lei. Sin da bambina, infatti, manifesta la sua passione, dimostrando ottime capacità pittoriche e di disegnatrice. Diplomata all’istituto d’Arte “V. Calò” di Grottaglie nel 1993, lavora da subito nella bottega “Apulia Ceramica” di Donato Spagnulo. Nel 1997 si sposa e dal matrimonio nascono Francesco e Mariateresa, rispettivamente di 19 e 15 anni. Le circostanze della vita la allontanano per un periodo dalla sua passione. Da prima comincia un lavoro come OSS. Poi la malattia che la costringe ad un lungo periodo riabilitativo. Ma proprio la malattia, la conduce ad un naturale ritorno all’arte e, da lì, alla sua “Rinascita”, come donna e come artista.

Durante le due settimane di permanenza della mostra, si terranno due iniziative parallele.

Domenica 30 luglio, in occasione dell’apericena “I giovani e l’arte”, la mostra ospiterà il gruppo musicale emergente degli Wos. L’arte vista a 360°, usando la musica per avvicinare le nuove generazioni alla pittura.

Quanto qualunque forma d’arte influisce sulla psiche umana e quando la psiche influenza l’arte? Sarà questo il tema del dibattito “Arte e Psiche” che si terrà durante la serata finale della mostra, a partire dalle ore 19:00, al quale interverranno Virginia Airò – psicologa, Maria Giovanna Campagnolo – autrice della mostra e Annarita Campagnolo – poetessa. A moderare l’incontro la giornalista Anna Rita Palmisani.

“L’arte – spiega la pittrice Maria Giovanna Campagnolo -, pur avendo tante espressioni, ha un denominatore comune, quello di dare forma alle proprie emozioni, che poi, nel bene e nel male, diventano le emozioni degli altri, creando così un ponte che unisce, nell’intenzione della condivisione, empaticamente. L’arte è un bisogno dell’anima, che ricerca, nei limiti della soggettività, il bello. È il riscatto dello spirito, là dove la materia inciampa e cade. Così avviene la “Rinascita”, ogni volta, con una nuova opera, che apre alla speranza di una vita più vera”.

“Questa mostra – conclude la pittrice – rappresenta la svolta lungo un percorso buio, quasi una catarsi. Senza dubbio un tentativo di mostrarsi per quello che si è veramente”.

Media partner dell’evento, la testa on line Cosmopolis Media. Sponsor della mostra L’enoteca Antica Botte, Erbasol – Profumeria e Erboristeria e Bottega Mastro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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