MANDURIA LAB: “I CONSIGLIERI COMUNALI NON FIRMINO UNA CAMBIALE IN BIANCO”

MANDURIA LAB: “I CONSIGLIERI COMUNALI NON FIRMINO UNA CAMBIALE IN BIANCO”

Il Laboratorio Politico Progressista “Manduria Lab” intende innanzitutto ringraziare il Presidente del Consiglio Comunale Enzo Andrisano per l’invito a partecipare alla seduta del Consiglio Comunale di venerdì p.v.   

Siamo tuttavia rammaricati nel constatare che le nostre precedenti richieste non sono state del tutto accolte: avevamo infatti chiesto che la seduta fosse aperta alla più ampia partecipazione di cittadini, di rappresentanti delle categorie professionali e produttive, delle associazioni maggiormente rappresentative sul territorio. Si è scelto invece di estendere gli inviti esclusivamente a gruppi e persone che hanno già ampiamente espresso la propria opinione, favorevole al progetto.

Non ci è dato sapere, invece, se sia stata accolta l’altra nostra richiesta relativa alla presenza dell’Ing. Barbara Valenzano nonché del tecnico di Aqp estensore dello studio di fattibilità, che si sottopone all’esame del Consiglio; presenza che avrebbe consentito un confronto approfondito con la Città, che rimane comunque esclusa dalla possibilità di far sentire la propria voce su una vicenda che l’ha vista impegnata in dieci anni di battaglie.

Alla luce di quanto sopra esposto, sentiamo maggiormente la responsabilità di partecipare, esponendo il nostro punto di vista.

Riteniamo che il presente studio di fattibilità sia il frutto di un insieme di aggiustamenti e rappezzi che non possono di certo porre rimedio ad un progetto mal concepito e pervicacemente perseguito, che sconta un peccato originale: la grandezza dell’impianto, da cui è derivata la scelta di collocarlo a pochi chilometri dal mare, da noi sempre osteggiate.

Ci troviamo di fronte ad una soluzione di compromesso che, per ovviare (ammesso che lo faccia) allo scarico in mare, prevede una serie di opere costose e fortemente impattanti sul territorio, che penalizzerà il paesaggio, le attività produttive, le proprietà immobiliari, il turismo e, non ultimo, il benessere dei cittadini.

La delibera che viene sottoposta all’approvazione del Consiglio è, a nostro avviso, una CAMBIALE IN BIANCO per almeno due ordini di motivi:

1. le modifiche da esso proposte per ovviare allo scarico emergenziale, formulate in maniera ambigua e a volte contraddittoria, non vincolano minimamente i soggetti proponenti alla loro effettiva attuazione;

2. tutto è comunque subordinato alla modifica del Piano di Tutela delle Acque, già richiesto nel marzo del 2016 dal Consiglio Comunale di Manduria e promesso dal Presidente Emiliano in occasione della passata edizione della Fiera Pessima di Manduria.

Ci sembra quindi che, senza che alcuna certezza sia stata fornita da parte dei proponenti che la condotta sia stata effettivamente stralciata dal progetto e che lo scarico a mare sia stato del tutto evitato, il Consiglio si stia impegnando a consentire l’avvio di tutte le opere su terra e a concedere tutte le autorizzazioni inerenti l’uso della viabilità, nonché le concessioni demaniali.

Inviteremo pertanto i signori consiglieri a non votare questa delibera, se non in presenza di una formale presa di posizione da parte della Giunta regionale e della avvenuta modifica del Piano di Tutela delle Acque.

viv@voce

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