MANDURIA. “I manduriani ancora una volta si ritrovano soli quando hanno bisogno d’aiuto”

MANDURIA. “I manduriani ancora una volta si ritrovano soli quando hanno bisogno d’aiuto”

Inizio lavori depuratore consortile. Nota stampa del movimento Manduria Migliore che aderisce alla manifestazione del 19 aprile

La notizia della comunicazione di inizio lavori per la realizzazione del depuratore consortile da parte dell’Aqp ci ha colpito, come una doccia fredda. Non perché fosse inaspettata, anzi. Chiunque come noi abbia seguito dalla prima linea questa importante battaglia di civiltà sapeva che questo giorno sarebbe arrivato, a meno di clamorosi colpi di scena. Forse, come tutti i nostri concittadini che ci hanno affiancato in questi anni, e come tutti coloro che si ostinano a credere nella politica, volevamo fortissimamente quel colpo di scena.

Avremmo applaudito a scena aperta chiunque, tra i nostri “rappresentanti” di ogni ordine e grado avesse fatto la scelta coraggiosa (pare strano definirla così) di stare dalla parte della comunità che li ha eletti. Ritenevamo strano ed inaudito che un’opera invisa ad un’intera popolazione potesse essere tranquillamente cantierizzata nel silenzio assordante di chi quella popolazione rappresenta.

Ci pareva assurdo che nessuno, proprio nessuno, si buttasse anima e corpo in questa lotta, anche solo per strumentalizzare politicamente un’eventuale risultato. Invece niente.

I manduriani ancora una volta si ritrovano soli quando hanno bisogno d’aiuto.

E, se pur vero che non possiamo addebitare ad altri che non a noi stessi la scelta di chi abbiamo nel corso degli anni delegato ad amministrarci, questo continuo ripetersi della medesima situazione rimane triste ed inaccettabile.

La battaglia comunque non si interrompe di certo. Domenica 19 Aprile anche MANDURIA MIGLIORE sarà, ovviamente, in piazza Garibaldi con il Comitato Noscaricoamare – che ha contribuito a fondare e a mezzo del quale sono state avanzate proposte tecniche alternative fattibili – per gridare forte il nostro NO a quest’opera così come (mal) progettata, ma anche NO a questo modo di intendere la politica e la rappresentatività, NO al costante attacco ad un territorio purtroppo indifeso, NO a chi ritiene un intralcio una popolazione di questo meraviglioso territorio che lotta per il suo futuro ed i suoi diritti, anziché considerare la stessa una magnifica risorsa.

Pertanto invitiamo tutti a partecipare insieme a noi; solo uniti avremo una possibilità di vincere anche contro lo scarico a mare.

viv@voce

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