Stamina: Papa Francesco vicino alle famiglie dei malati, un atto di carità

Stamina: Papa Francesco vicino alle famiglie dei malati, un atto di carità

“Oggi prima di venire in Piazza sono andato a trovare una bambina di un anno e mezzo che ha una malattia gravissima. Sorrideva poveretta”

Una delle tante bellissime frasi di Papa Francesco è stata proprio questa, riferita alla sua visita alla piccola Noemi, bambina di Chieti affetta da SMA1. Abbiamo assistito negli ultimi giorni purtroppo alla morte del piccolo Raoul, un altro bambino di due anni, che necessitava delle cure compassionevoli del Dottor Vannoni, bloccate purtroppo a causa del parere sfavorevole espresso dalla commissione scientifica nominata dal Ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Il Santo Padre si è molto interessato alla questione e ha chiesto ai fedeli un atto di carità per queste persone malate: ha chiesto di essere vicine loro con una preghiera.

Il papà di Noemi aveva recentemente scritto una lettera a Papa Francesco, il quale ha trascorso con la bambina una intera giornata.

In Italia ci sono tanti bambini purtroppo affetti da questa gravissima malattia, ai quali le cure sono state negate dalla Magistratura poiché essa deve attenersi alle attuali direttive.

Tra questi bambini ricordiamo Giorgia, Noemi, Chantal, Sofia, Valeria e tanti altri. Ricordiamo anche l’urlo di giustizia delle loro famiglie, una speranza mai persa, e una grinta degna di tanta ammirazione.

Ci sono tantissime pagine Facebook dedicate ad ognuno di loro. Tantissime foto, tantissime testimonianze, tanta voglia di vivere, tanta fiducia nelle cure compassionevoli.

Lo stesso Dottor Vannoni, giorni fa ha scritto una lettera aperta al Santo Padre. Cartelle cliniche dimostrano netti miglioramenti dei pazienti già sottoposti alle sue cure, è pertanto inspiegabile negare l’accesso a chi ne ha bisogno.

Inutile dire che la rete si è mobilitata in maniera incredibile circa l’argomento: petizioni, eventi, manifestazioni di solidarietà, raccolte fondi e rabbia, tantissima rabbia.

Si spera che le parole pronunciate da Papa Francesco possano scuotere le coscienze, che le sue preghiere possano essere di conforto per tutte queste famiglie che ogni giorno lottano per la vita dei propri figli.

“Oggi prima di venire in Piazza sono andato a trovare una bambina di un anno e mezzo che ha una malattia gravissima. Sorrideva poveretta”. Vorrei che ognuno di noi riflettesse su questa frase bellissima, commovente e piena di significato di Papa Francesco. “Sorrideva poveretta”. Nonostante il male, nonostante la gravità di questa malattia, Noemi, come tutti i bambini nelle sue condizioni, sorrideva. I bambini, hanno una forza straordinaria. Sorridono a tutto. E’ questa la loro forza, il sorriso. E chi siamo noi uomini per negarglielo? Avessimo noi la loro forza, avessimo noi il loro coraggio.

Concludo con una citazione di Papa Francesco dedicata a tutti i genitori: “Anche quando siamo stanchi, delusi, tristi, e pensiamo di non farcela, non chiudiamoci in noi stessi. Non rassegniamoci mai! Non ci sono situazioni che Dio non possa cambiare!”

Elena Ricci                                            

viv@voce

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