SAVA. DOPO IL RIFIUTO DI RISPONDERE AL NOSTRO GIORNALE DA PARTE DELL’ASSESSORE MAURIZIO PICHIERRI, QUESTA E’ LA VOLTA DI PASQUALE CALASSO, ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI …

SAVA. DOPO IL RIFIUTO  DI RISPONDERE AL NOSTRO GIORNALE DA PARTE DELL’ASSESSORE MAURIZIO PICHIERRI, QUESTA E’ LA VOLTA DI PASQUALE CALASSO, ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI …

E’ questa la faccia dell’amministrazione IAIA?

Premessa: che non rispondono alle nostra domande è un conto ma, onestamente che ce lo facciano sapere prima. Così risparrmiamo tempo! Maurizio Pichierri nello scorso gennaio, dopo aver concordato l’invio delle domande per l’intervista, ha aperto il varco contro questo giornale. O meglio, non rispondere alle nostre domande. Liberissimo, per carità. Questo era il primo caso, andiamo al secondo: chiamai il GPA il 27 luglio scorso e chiesi al suo rappresentante istituzionale se potevo fare alcune domande al suo referente amministrativo, ovvero Pasquale Calasso assessore ai Lavori Pubblici.

Mi fu concessa la “grazia” e preparai una dozzina di domande (poste sotto, ndr). Inviate le stesse il 28 luglio e ieri, ultimo giorno del mese ho chiamato, sempre il contatto istituzionale del GPA, per sapere se erano pronte le risposte. Mi viene detto, testualmente: “L’assessore Calaso non ha nessuna intenzione di rispondere all’intervista di Viv@voce”. Va bene. Non ci cambia la vita, per nulla. Anzi, ci dimostra ancora il volto di questa amministrazione,  allo sbando, verso questo giornale.  

Un ultima nota e poi, cari lettori, potete leggere liberamente (se volete poi!) le domande dell’intervista e le risposte mie date, su ogni domanda,  sul perchè questo tipo di domande sono state fatte. Dicevo prima che non ci cambia la vita, per nulla. Se ieri erano sotto i riflettori del nostro giornale gli ex assessori della squadra Maggi oggi tocca a quelli della squadra IAIA. Il gioco della parti si rinnova, ognuno al posto suo. Chi deve amministrare amministri e chi deve informare informi come meglio crede.

Ecco, il nostro modo di informare è come meglio crediamo. Nel nostro piccolo lavoro di inchiesta proseguiamo e non saranno certo queste negazione amministrative a farci scoraggiare dal fatto di volere una paese più libero (sopratutto) nell’informazione e più dignitoso per noi stessi. Un giornalista, credo, deve chiedere all’intervistato ciò che lui stesso vuole sapere e non interviste “telefonate”. Ecco le domande dell’intervista, in grassetto ci sono le mie considerazioni …

INTERVISTA AL DOTT. PASQUALE CALASSO, ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI

E’ da oltre un anno che lei è nel comparto amministrativo più bersaglio dai savesi: le buche stradali su tutto. Domanda: perchè non si è corso ai ripari quando lei si è insediato all’assessorato per istituire una convenzione con qualche Ditta locale per la riparazione immediata della buche?

Rispondiamo:  non è stato fatto nulla. Le buche, nel passato inverno hanno dominato Sava e tantissimi contenziosi si sono aperti contro il nostro Comune.

Andiamo avanti, è lunga la passione per questa intervista, assessore Calasso. Si prepari.  Lei è stato assessore con due sindaci, prima con Maggi ed ora con IAIA. Formalmente e tendenzialmente opposti, politicamente si  intende,  ma quando si amministra, spesse volte, la politica viene messa da parte.  Che differenza trova tra il primo ex sindaco e l’attuale?

Rispondiamo: aver chiesto questo, ad un assessore, è probitivo?

Proseguo, assessore. Attentato al sindaco IAIA. Il giornale “Quotidiano di Puglia” in un  articolo post attentato ha avanzato l’ipotesi che dietro all’attentato ci fosse  una speculazione edilizia … quindi trattasi di speculazione edilizia chiamano, indirettamente, l’assessore ai Lavori pubblici savesi. Cioè lei. Su tutto questo, lei cosa sa dirci?

Questo della speculazione edilizia, come una delle tante ipotesi fu avanzata da “Quotidiano di Puglia”, quindi un assessore ai Lavori pubblici, in genere, quando viene detto questo e a titoloni su di un giornale viene chiamato, indirettamente, in causa in quanto potrebbe (condizionale è d’obbligo, ndr) essere al corrente di questo. Quindi, una domanda normalissima …

Cimitero comunale. Costruzione dei nuovi loculi del Comune. La gara d’appalto viene assegnata a   Giugno 2012 e i lavori cominciano a giugno 2013. Ci spiega, francamente, perchè questo enorme ritardo?

Questo è successo: dopo un anno dall’assegnazione dei lavori per la costruzione dei nuovi loculi cimiteriali del nostro Comune gli stessi prendono a partire 12 mesi dopo!

Piazza Risorgimento. Al di là dell’enorme ritardo dei lavori, ma davvero c’è voluto un anno tondo tondo per preparare la perizia di variante in virtù di un chioschetto che ha pregiudicato tutto lo spazio verde del centro urbano?

Vergognoso questo: per fare due vialetti, demolire una vecchia vasca e potare gli alberi e con i lavori ancora in corso,  davvero si marcia ancora a 14 mesi dall’inizio degli stessi? Che cosa ha fatto in questi passati mesi e interminabili settimane il nostro assessore ai Lavori puibblici? E’ lui il responsabile amministrativo di questa branca? Si o no?

Molti imputano la colpa a lei, in qualità di assessore ai Lavori Pubblici, su questo ritardo.  Su questo c’è una discolpa sua? O meglio, sapere se questo ritardo notevolissimo non è da imputare a lei?

Ad una domanda del genere, come minimo, un assessore dovrebbe rispondere cercando di spiegare le sue ragioni. Queste ultime potrebbero anche non essere condivise ma almeno il coraggio di difendersi da simili accuse!

Voci di corridoio, molto attendibili, ci dicono che alcuni rappresentanti istituzionali del Patto per Sava, ovvero la coalizione che vede annoverato anche  il suo movimento politico GPA  e con lei rappresentante amministrativo,  avvertono qualche “mal di pancia”. Questo è un classico, ovvero un rituale che si ripete spesso e dapertutto. L’amministrazione IAIA è al corrente di questo?

E’ dal passato gennaio, voci di corrdioio, che si sente parlare di questo negli ambienti del “Patto per Sava”.  Quindi una domanda normalissima …

Se le dovessi dire che uno di questi rappresentanti istituzionali, tradotto è consigliere comunale, è uno del suo movimento lei che mi dice?

Di questi cinque Consiglieri comunali “mascherati” uno fa parte del GPA, il quale non condivide più l’operato  amministrativo di diversi assessori.

E ancora, sempre ascoltando queste voci di corridoio, pare che chiedano anche  la sua sostituzione all’interno della compagine del giovane sindaco IAIA.  Le risulta assessore Calasso?

Dal messaggio che lanciano, i cinque, c’è la richiesta di sostituzione di Calasso dalla squadra IAIA.

Un ipotesi: si sta per  ripetere lo stesso scenario quando lei fu sacrificato dall’ex sindaco Maggi  altrimenti veniva defenestrato l’ex primo cittadino. E’ tanto irreale che questo si possa verificare per la seconda volta?

Questa è storia amministrativa. Calasso era, nella passata amministrazione, assessore ai Lavori pubblici e fu defenestrato dal sindaco Maggi altrimenti cadeva l’amministrazione del centrosinistra. Quindi, è storia questa …

Andiamo ai giovani “peones”: pare che sono cinque Consiglieri della maggioranza  i quali vogliono fermare i giochi e discutere anche le cariche assessorili primitive.  Che segno potrebbe essere questo per lei?

Altra domanda normalissima … ma non molto normale per il Calasso.

Se la può confortare, modo di dire questo, non chiedono solo la sua testa ma, pare, anche quella dell’assessore alle Attività Produttive e quella del vicesindaco e assessore all’Ecologia.  Lei crede che il giovane sindaco IAIA ascolterà i cinque Consiglieri e di seguito darà una ristrutturazione alla squadra amministrativa?

Da quello che lanciano, dalle voci sempre su i cinque consiglieri di maggioranza, è questo:  sostituzione del vicesindaco e assessore all’Ecologia Fabio Pichierri, di quello alle Attività produttive Maurizio Pichierri e del Calasso stesso. Stando a queste “voci”, si parla della richiesta di cambiare 3 assessori su 5!

Giovanni Caforio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

viv@voce

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