SAVA. “Servizio raccolta differenziata. Non sono poche le problematiche sollevate dai cittadini savesi”

SAVA. “Servizio raccolta differenziata. Non sono poche le problematiche sollevate dai cittadini savesi”

Da Cosimo Urbano, componente del Pd savese, riceviamo e volentieri pubblichiamo

Come noto a tutti i cittadini Savesi, grazie al decisivo impulso della precedente amministrazione a guida PD, la nostra città si avviava sulla strada (virtuosa) della c.d. raccolta differenziata porta a porta di carta, metallo, umido, indifferenziato, vetro ecc..
Un ambizioso schema politico per la nostra amata Sava, che mai nessuno in precedenza aveva osato proporre, un piano in grado di allineare il nostro comune ad altri che già in precedenza avevano intrapreso questa strada, in definitiva un disegno volto alla responsabilizzazione dei nostri concittadini verso una tematica tanto importante qual è giustappunto quella del ciclo dei rifiuti e della sua valorizzazione. Alla nuova amministrazione guidata dal sindaco IAIA spetta pertanto il compito di concretizzare l’eredità lasciata dal PD savese.

Le difficoltà sottese alla realizzazione concreta di un progetto di tale portata non sono poche, anche in considerazione delle criticità intrinseche e delle peculiarità del progetto stesso.

Non poche infatti sono le problematiche sollevate dai cittadini savesi, giusto per citarne qualcuna menzioniamo il tardivo o mancato ritiro dei contenitori per la raccolta da parte degli operatori Igeco, specie nelle zone periferiche del paese ( con tutte le inevitabili problematiche di natura igienico–sanitaria); le modalità legate al reperimento dei sacchetti della raccolta una volta esauriti quelli che la stessa Igeco aveva distribuito gratuitamente ai cittadini.

Senza dimenticare che i cittadini savesi dovranno pagare la tassa per i rifiuti al pari del vecchio servizio, almeno finché il progetto della differenziata non abbia raggiunto un tale grado di evoluzione da permettere una diminuzione a beneficio dei cittadini.

E’ necessario che il cittadino venga “ invogliato” a fare tutto il possibile al fine di ottenere una ottimale collaborazione nella realizzazione di questo ambizioso obbiettivo. In altri termini l’amministrazione Iaia deve : A) dare concreta attuazione alle finalità che si pone il progetto raccolta differenziata, realizzando opere e servizi complementari, come quelle progettate e fatte finanziare dall’Amministrazione del Partito Democratico relative all’isola ecologica e al punto ecologico comunale; B) fare informazione sull’attività di riciclo del materiale differenziato, organizzando convegni, mostre a tema, seminari , incontri di studio; C) programmare una graduale riduzione della tassa sui rifuiti, attraverso il conseguimento degli obiettivi.

Diversamente, che senso avrebbe differenziare?!

Si badi, questo è il punto centrale della questione, coinvolgere il cittadino; renderlo edotto degli enormi benefici di una buona raccolta differenziata per mezzo della realizzazione di opere concrete è obbligo morale ed amministrativo del Sindaco Iaia, poiché in caso contrario sarebbe evidente agli occhi di tutti l’insucesso politico (con tutte le relative conseguenze) di quest’ultimo e soprattutto l’insuccesso per la nostra comunità cittadina, desiderosa di crescere e migliorare.

Cosimo Urbano

viv@voce

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