SAVA. I VERBALI DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 29 DICEMBRE 2012

SAVA. I VERBALI DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 29 DICEMBRE 2012

I lavori del Consiglio Comunale iniziano alle ore 09.40

Il Segretario Generale esegue l’appello nominale per la verifica dei presenti. Essendo, provvisoriamente, in aula n. 12 Consiglieri su n. 17 la seduta viene dichiarata valida.

 Presidente GIGANTE

Cinque assenti, dodici presenti: dichiaro aperta la seduta.

Passiamo al primo punto all’ordine del giorno: “Interrogazioni”. Ci sono pervenute da parte del Consigliere Ivano Decataldo quattro interrogazioni, sulle quali passo la parola al Sindaco per relazionare.

Sindaco IAIA

Riguardo queste interrogazioni, io leggo nell’oggetto che “L’interrogazione è a risposta scritta e orale”: considerato che il nostro Regolamento prevede che la risposta debba essere scritta oppure orale, io ritengo che essendo stata fatta per iscritta, all’interrogazione del Consigliere Decataldo verrà data una risposta per iscritto entro i 30 giorni previsti dalla Legge, dal Testo Unico e previsti dal nostro Statuto.

Presidente GIGANTE

Grazie, signor Sindaco.

Ci sono interrogazioni?

La parola al Consigliere De Mauro.

 Consigliere DE MAURO

Grazie, Presidente.

Presidente, io ho fatto delle richieste di accesso agli atti. Io capisco il grande da fare di questa Amministrazione e di tutti questi dirigenti, però ancora oggi la richiesta pervenuta all’Ufficio Protocollo il 13.11.2012 con il n. 27345 e pervenuta allo stesso numero protocollo sempre il 13.11.2012,  numero prot. 27346, oggi mi vede spiacente ha poter dare delle va-lutazioni serie su quello che sta accadendo nella nostra comunità, precisamente su piazza Risorgimento e sulla zona industriale.

Quindi invito il Presidente a sollecitare gli uffici per fare sì a noi Consiglieri di verificare gli atti.

Io sono molto rammaricato perché non so i criteri che questa Amministrazione sta adottando per le bonifiche delle zone periferiche, precisamente della zona industriale. Io vedo un impegno di spesa di 5.700 euro compreso di IVA, 5.600 – non guardo le carte, vado a memoria – un impegno di spesa urgente, penso che non stava cadendo nessun albero. Monoditta. Io ricordo che il Sindaco batteva i  pugni sempre i tavoli dell’opposizione dicendo che bisognava mettere in bacheca… però oggi vediamo  l’urgenza degli uffici. Quindi io chiedo all’Amministrazione quali sono gli indirizzi politici che ai capiufficio si danno.

Fra l’altro, nella stessa delibera io non noto i formulari di discarica e, visto che passando per la Strada Provinciale Sava-San Marzano noto ancora diverse situazioni non molto chiare, quindi vorrei dei chiarimenti per iscritto, se è possibile.

Non voglio fare polemica, ma io credo che questa Amministrazione…

(A questo punto il Consigliere De Mauro si mette un casco giallo di sicurezza in testa)

 …sia molto distratta, molto attenta  a curare in tutto, non sia una provocazione – Sindaco – ma lei non si rende conto o non lo so che noi abbiamo delle campate al Comune di Sava credo pericolanti, per quello che vedo io dai calcinacci.

Segretario, là ci lavorano dei dipendenti comunali, quindi vorrei sapere se sono state fatte delle perizie, voglio capire se in quelle campate c’è pericolo. Quindi mi fate in una relazione scritta: se non è così, io mi sto sbagliando. Ma vedo che, visto che le condizioni sono precarie, chiedo al Segretario Comunale di  intervenire urgentemente con una agibilità provvisoria, per vedere cosa stia succedendo in quella situazione.

Un altro mio intervento. Sono anni, caro Assessore Calasso, che io mi batto per il risparmio sul Comune di Sava e noi ci ritroviamo ancora oggi a vedere all’ingresso del Comune scaricare con le autobotti il gasolio. Io non voglio dubitare delle ditte, ma voglio capire se in quei serbatoi ci sono delle aste numeriche per controllare la giusta erogazione. Io non voglio diffidare della ditta, ma comunque è certificato che il metano costa meno del GPL e ormai sono sette mesi di questa Amministrazione e voglio capire se effettivamente dopo tanti anni siamo riusciti finalmente ad appaltare queste benedette caldaie che sicuramente vedrebbero risparmiare decine di centinaia di euro a questo Comune.

Un altro mio intervento riguarda sempre il randagismo. Nello scorso Consiglio Comunale io dicevo che si possono risparmiare circa 100.000 euro se sterilizziamo e mettiamo i collari ai cani randagi; qualcuno mi rispose che è andato al canile a verificare. Però la mia domanda era tutta all’opposto, cioè: se noi sterilizziamo i cani, si riproducono o non si riproducono? Era questa la mia domanda! Quindi noi risparmiamo o non risparmiamo? Poi se muoiono o non muoiono prima non è scientificamente provato, perché se un cane nel canile dura tredici anni, in mezzo alla strada – secondo me – perché potrà morire di lesmaniosi perché non viene curato, può morire di zecche perché non viene curato, non è scientificamente provato ma una cosa è certa: qualche Assessore nel primo Consiglio Comunale mi rispose che vicino casa sua c’erano dei cani con dei guinzagli identificativi, beh, io chiedo se il Comune abbia mai acquistato quei guinzagli identificativi. Quindi voglio capire: quei guinzagli identificativi sono stati effettivamente acquistati o ce li siamo inventati?

Un’altra cosa: stiamo organizzando feste, io sono contento perché il Natale è bello, però i problemi di Sava non sono solo le feste, i problemi di Sava sono ben altri. Voglio capire con quali criteri vediamo sui manifesti che tra gli organizzatori dell’evento risultano dei parenti di candidati o dei cugini dei candidati. Io voglio capire come mai! Abbiamo fatto un bando o sono stati scelti a caso o a bravura o a campione? Anche su questo vi lascio le mie perplessità.

Sono ormai anni che noi ci battiamo per l’area mercatale. Io ricordo che anche il Sindaco,  durante le mie dimissioni del 2009/2010, era rammaricato: “De Mauro aveva ragione! Dobbiamo portare avanti tutto quello che dice De Mauro!”, però io mi rendo conto che è stato portato tutto avanti, mi rendo conto che anche il 29 aprile  2011 sono stati approvati a Sava dal Consiglio Comunale i PRIA (Piani di Recupero  Insediamenti Abusivi) e invito l’Assessore al Contenzioso a verificare: se in quell’area mercatale ci siano stati effettivamente anche dei morti di infarto e l’ambulanza, giustamente, non è arrivata celermente per i motivi di viabilità che conosciamo tutti; se ci sono stati e ci sono ancora contenziosi per l’area mercatale; se quello strapiombo per il quale io ho battuto i pugni  più volte sia stato sistemato. Era allora Assessore Pasquale Calasso, lei si ricorderà quando c’era uno strapiombo di un metro: “Dobbiamo fare… se attingiamo a qualche finanziamento”. Ci rendiamo conto che l’area mercatale è la più bella della provincia di Taranto e in ogni campagna elettorale tutti vi andiamo, però alla fine praticamente c’è uno strapiombo di un metro e nessuno se ne rende conto. Quindi vorrei capire: se una macchina va a finire nello strapiombo di un metro chi la deve pagare? Chi ha rubato i tubi – e all’epoca ci furono anche le battute – o chi non li ha ripristinati i tufi?

Io con questo concludo dicendo che l’Amministrazione deve curare di più gli interessi veramente della comunità. Io credo che  oggi, se noi ci affacciamo, veramente il Comune è pericolante, quindi vorrei l’urgenza su tutti quegli interventi che io ho fatto. Grazie.

Presidente GIGANTE

Grazie, Consigliere De Mauro.

Se ci sono altre interrogazioni? Prego, Consigliere Spagnolo.

Consigliere SPAGNOLO

Grazie, Presidente.

Vorrei sottoporre all’attenzione dell’Amministrazione alcuni quesiti. Il primo riguarda la delibera di Giunta avente ad oggetto l’individuazione di un servizio di istruttoria e gestione sinistri che è stata deliberata in data 6 dicembre. A proposito di questo vorrei sapere se è possibile fornire delle notizie in più, cioè nel senso di specificare che tipo di soggetto si intende individuare, soggetto che dovrebbe poi supportare gli uffici nelle procedure che riguardano l’accertamento dei sinistri e, quindi, eventualmente anche le valutazioni da operare nella definizione delle controversie. E soprattutto se è stato già stimato un eventuale costo che avremo per l’Ente.

Poi, ho notizia di una determina dirigenziale riguardo la sistemazione delle strade urbane con un elenco di vie che sarebbe stato approntato per interventi di completo rifacimento di alcuni tratti del manto stradale. La domanda è se l’individuazione di queste vie, di questi tratti discende dal protocollo dell’Ufficio Manutenzione, cioè da segnalazioni dei cittadini o da altro criterio di individuazione.

Nella scorsa seduta di Consiglio Comunale io ero assente, però insomma ho seguito e mi pare di aver capito che per quello che riguarda il PIRP,  sul quale si è abbondantemente discusso, è stato assunto l’impegno di approfondire per fornirci poi, in tempi brevi, gli opportuni chiarimenti. Si è parlato di una riunione con la cordata di imprenditori che sarebbe stata convocata la settimana successiva – appunto – alla riunione di Consiglio Comunale.

Quindi chiedo se ci sono già degli elementi che possono essere portati all’attenzione del Consiglio Comunale.

Anche sulla zona industriale mi pare di aver capito che ci sarebbe stato un incontro con l’architetto per poi procedere a successivi passaggi, alla consultazione della Commissione e della conferenza dei capigruppo e si parlò del martedì successivo alla riunione di Consiglio Comunale. Anche su questo vorrei capire se siamo già nelle condizioni di poter conoscere qualcosa in più.

Altro punto: è stato notiziato come imminente l’intervento di ultimazione della circonvallazione, cioè del tratto che collegherà la circonvallazione alla via per Manduria. Su questo se è possibile conoscere la situazione al momento.

Poi il finanziamento per interventi sulle strutture comunali di Protezione Civile. La domanda è: dato che sono trascorsi, credo, tre mesi dall’ottenimento del finanziamento e dalla firma del protocollo d’intesa, se siamo già nelle condizioni di passare alla fase operativa e realizzativa.

Poi, è stato pubblicato dalla Provincia di Taranto un bando per l’assegnazione di contributi regionali per gli interventi sugli  impianti sportivi, con riferimento anche a situazioni dove è necessario il recupero dell’agibilità, della fruibilità degli impianti. Siccome ritengo che Sava abbia questo tipo di esigenze, sono contributi regionali annuali poi erogati dalle Amministrazioni Provinciali sulla base di graduatorie, la scadenza mi pare sia il 15 febbraio: la domanda è se è stata valutata l’opportunità di accedere e di presentare i progetti e la documentazione richiesta.

Poi sulla rete commerciale ha accennato il Consigliere De Mauro: attendo di ascoltare le eventuali risposte che ci saranno. Anche qui c’è un finanziamento regionale erogato nel corso della precedente Consigliatura.

Poi sulle opere pubbliche la domanda è se l’Amministrazione è ancora intenzionata a venire a presentarsi in Commissione Lavori Pubblici, dando appunto impulso al Presidente della Commissione, per l’esame della situazione di tutte le opere pubbliche. Se non ricordo male – ma non ricordo male! – era stato annunciato per il mese di ottobre, vorrei capire se ci sono delle motivazioni alla base della decisione di rinviare. Siamo ormai a fine anno. Io ritengo che sia opportuno discutere di tutto quello che riguarda il Programma Annuale e Triennale delle Opere Pubbliche, anche perché nel frattempo mi pare che sia stato veicolato, attraverso la stampa, attraverso le manifestazioni politiche, un messaggio un tantino distante dalla realtà, nel senso cioè di dire che nel passaggio dalla vecchia gestione amministrativa che lascia in  eredità un programma che oggi è totalmente invariato in ogni pun-to, che sarebbero stati rimossi degli o-stacoli: si è parlato di situazioni sbloccate. Siccome ritengo che questa situazione meriti – e lo dico in maniera serena e tranquilla – un esame attento nelle sedi competenti, la domanda è: ci sono delle ragioni per cui si è voluto ritardare questo momento di confronto? Perché sarà importante poi andare a verificare quelle situazioni sulle quali abbiamo discusso in Consiglio Comunale ma sono rimaste soltanto annunciate e toccate. Ad esempio, è intendimento dell’Amministrazione Comunale sui project financing che forse è l’aspetto rispetto al quale mi pare di aver capito che l’Amministrazione intende cambiare alcune cose…

Sindaco IAIA (fuori microfono)

Sulla pubblica illuminazione?

Consigliere SPAGNOLO

Sì.

E poi una risposta che credo che possa essere risolta già in questa sede è la situazione relativa all’attivazione del centro per disabili  “Dopo di noi”, rispetto al quale era stato annunciato entro fine anno il completamento della viabilità e la rimozione di tutti i problemi attinenti i servizi che potranno poi consentirci di passare alla fase successiva.

Credo di aver concluso.

Ah, chiedo scusa, se posso, una considerazione positiva, nel senso che crediamo che sia una buona notizia quella relativa all’ingresso del Comune di Sava nel consiglio direttivo del GAL, anche perché è uno di quegli organismi che ha vitale bisogno di rinnovamento, considerate le vicende che si sono verificate negli ultimi anni. Credo che Sava a questo punto possa concretamente dare un contributo in questo senso in seno a questo importante consorzio. Grazie.

Presidente GIGANTE

Grazie, capogruppo.

Se ci sono altre interrogazioni?

Prego, Consigliere Decataldo Ivano.

Consigliere I. DECATALDO

Grazie, Presidente. Buongiorno a tutti.

Prima di iniziare le mie interrogazioni, vorrei esprimere solo una perplessità e, quindi, vorrei un conforto e una maggiore garanzia da parte del Sindaco e del Presidente del Consiglio in merito a quello che pocanzi ho ascoltato dalle parole del Consigliere De Mauro. E mi riferisco in particolare alla questione dell’accesso agli atti e le risposte che rischiano di pervenire oltre i termini. Considerando che sì, sicuramente la Legge sulla trasparenza parla dei 30 giorni, la 241 per l’accesso agli atti parla di 30 giorni, ma vorremmo essere messi anche nelle condizioni noi come Consiglieri Comunali di svolgere appieno il nostro ruolo e non a decorrenza termini. Per cui, se potessimo avere in tempi brevi la documentazione che ci spetta di diritto per svolgere il nostro ruolo perché i Regolamenti dicono anche questo, in qualche modo noi mettiamo per iscritto le nostre richieste anche per formulare in maniera magari più precisa e puntuale e non invadere il lavoro degli uffici durante le ore di lavoro, ma se ci doveste costringere ad abbandonare questo metodo e, quindi, andare negli uffici e pretendere i documenti, quindi creare anche i problemi in qualche modo agli uffici perché immagino che se svolgono il loro ruolo magari in termini anche di urgenza, è chiaro che infastidisce il fatto che qualcuno vada all’interno degli uffici per chiedere e pretendere le carte. Perché vi ricordo che comunque i regolamenti parlano anche di poche ore, di pochi giorni anche con richieste per le vie brevi, cioè a voce.

Quindi chiedo rassicurazioni in merito a questo e chiedo magari di sollecitare, anche con risposte magari parziali in prima battuta e veloci e poi con produzione di documentazione successivamente, qualora fosse necessario.

Detto questo, appunto, vorrei subito fare altre interrogazioni visto che a quelle protocollate diversi giorni fa ancora non hanno risposto, come ha detto il Sindaco, perché mi risponderà solo per iscritto, cioè i vari Assessori, i vari uffici mi risponderanno per iscritto nel momento in cui saranno pronti a rispondere.

Vorrei subito chiedere una serie di cose. In particolare parto subito da un passaggio che ha fatto Mimmo Spagnolo prima in merito ai lavori pubblici, perché fa bene il Consigliere ha ricordare che l’Assessore ai Lavori Pubblici in più di una occasione, sia in Commissione che in Consiglio Comunale, aveva preso l’impegno di portare in Commissione Lavori Pubblici ogni trimestre – e ne sono passati abbondantemente due – lo stato di attuazione dei vari lavori pubblici, dei vari interventi, dei vari lavori che si svolgono  sia di manutenzione che di realizzazione ex novo, cosa che attualmente non è stata fatta. E` un impegno assunto che, in qualche modo, anche la norma – se non sbaglio – prevede, ma oltre la norma lo aveva preso come impegno l’Assessore ai Lavori Pubblici e ad oggi ancora non sappiamo niente. E mi riferisco in particolare all’esigenza espressa sia in una Commissione Lavori Pubblici all’inizio del mandato amministrativo, sia successivamente in Consiglio Comunale sulla questione della fogna bianca dove io in particolar modo ho chiesto di portare la documentazione all’interno della Commissione per poter eventualmente individuare insieme, qualora fosse possibile e utile, quelle zone maggiormente colpite da allagamenti, da acquazzoni e da situazioni particolari, visto che il bando  migliorativo che fu fatto per 1.600.000 euro prevedeva come offerta migliorativa da parte dell’azienda circa un chilometro in più di rete di fogna bianca. Suppongo che queste indicazioni di dove potessero essere fatti questi tronchi fossero in qualche modo prerogativa dell’Amministrazione Comunale, e in questo caso volevo chiedere quali fossero i criteri di individuazione visto che, a seguito delle mie richieste totalmente inevase, qualche giorno fa ho visto approvato il progetto definitivo anche dell’estendimento della rete di un chilometro sull’Albo Pretorio per firma della Giunta Comunale. Siccome noi non sappiamo assolutamente niente di quali criteri siano stati adottati e se i criteri adottati siano in direzione utile per quelle che sono le esigenze reali delle parti del paese che si allagano, visto che sono un chilometro di rete fognante, non sono 50 o 100 metri, vorrei capire i criteri, vorrei capire perché l’Assessore ha preso un impegno in Consiglio Comunale e in Commissione e non l’ha mantenuto e possibilmente a breve se ci potesse in qualche modo relazionare non qua, in Consiglio Comunale, in maniera semplicistica ma in Commissione, con i documenti alla mano per capire bene quali sono stati i criteri e quali sono le zone attenzionate da questo intervento, visto che sono diverse centinaia di migliaia di euro.

Dopodiché passo subito a una richiesta semplice: vorrei sapere, in merito alla delibera approvata allo scorso Consiglio Comunale, quella sulla estinzione dei mutui, a che punto sono i pagamenti, perché i pagamenti per l’estinzione dei mutui deve essere effettuati assolutamente entro il 31.12 non solo sulle carte ma anche nella sostanza. Quindi vorrei sapere se sono stati già estinti o se si sta provvedendo in tal senso.

Poi in merito al bando a cui si voleva partecipare, quello sulle opere di urbanizzazione primaria e secondaria, che prevedevano la realizzazione eventuale di una serie di interventi interessanti di opere di urbanizzazione primaria e secondaria in zona di edilizia residenziale  pubblica, PIRP e cose del genere, vorrei capire il senso della revoca della determina numero… la determina revocata è la n. 1665, comunque la determina di revoca è la numero 1860, che revoca l’incarico – se non sbaglio – alla… non ricordo il nome dell’azienda, Advenco o qualcosa del genere, che è uno studio di progettazione di Noci che avrebbe dovuto – pare – redigere il bando.

Sulle altre questioni non faccio interrogazioni perché le ho fatte per iscritto e attendo risposta.

Sulla questione segnaletica stradale, vorrei capire se ci sono intenzioni da parte dell’Amministrazione di intervenire in maniera rapida e puntuale sul ripristino di alcuni segnali stradali in alcune zone del paese, come ad esempio dare precedenza e stop  completamente cancellati, ormai dal sole sbiaditi, che costituiscono un grave pericolo in alcune zone del paese già segnalate in diverse occasioni.

In particolare, ribadisco per l’ennesima una volta i segnali che ci sono sull’incrocio fra via Fratelli Bandiera e via Matteotti come esempio, come spunto di partenza ma ci sono altre casistiche  analoghe dove – appunto – siamo in qualche modo testimoni quasi ogni giorno di incidenti molto pericolosi. L’altra sera per l’ennesima volta due macchine sono andate a finire contro i muri di una povera signora che l’estate scorsa fu colpita e fu allettata per circa sei mesi con il bacino fracassato, e non mi sembra assolutamente una cosa normale, considerando il fatto che è un incrocio con scarsa visibilità dove ci sono dei dare precedenza e suggerisco di mettere degli stop perché è pericolosissimo. Giusto ieri, quando stavo venendo in Commissione, una macchina mi ha tagliato la strada e diciamo che se fossi uscito da casa due secondi prima mi avrebbe praticamente sbattuto contro un muro.

Quindi chiedo se ci sono interventi o, comunque, una maggiore attenzione in tal senso.

Sulla questione rifiuti, vorrei capire come mai il giorno di Natale non è passato il servizio di raccolta, come mai il giorno di Santo Stefano il servizio di raccolta è stato parziale perché ho testimonianze di persone che ha visto il camion passare e raccogliere solo alcuni bidoni e altri no, per cui abbiamo  assistito ad uno spettacolo abbastanza indecoroso perché i bidoni erano già stracolmi dalla mattina, perché immagino che dopo il cenone e il pranzo di Natale è chiaro che le situazioni si sono molto, molto aggravate, quindi c’erano in alcune strade in particolare bidoni stracolmi, rifiuti a terra e, ovviamente, i cani hanno fatto il resto, li hanno sparsi in mezzo alla strada. Vorrei capire come mai sia potuto accadere una cosa del genere e se sono stati presi provvedimenti in merito.

In relazione a questo, ancora vorrei capire se la firma del contratto della raccolta differenziata porta a porta spinta è stato già firmato, perché è stata firmata la bozza, lo schema e la campagna di sensibilizzazione ancora (che chiedo ormai da mesi) non è partita se non con qualche timida iniziativa di dubbia veicolazione.

Ultima domanda: luminarie di Natale. Io avevo fatto una richiesta al Sindaco e all’Amministrazione di cercare di intervenire al fine di evitare che si possa, appunto, avere una sbagliata interpretazione poiché la scelta fatta dall’Amministrazione è quella appunto di mettere le luminarie di Natale al centro – poi bisogna capire anche qual è questo centro perché piazza della Vittoria, cioè il monumento, la strada principale che è l’ingresso da Francavilla e da Manduria non ha neanche una lampadina – e su altri luoghi, vorrei capire come mai sia stata fatta questa scelta, come mai sia stata fatta una scelta di mettere le luminarie in una/due piazzette periferiche e le altre assolutamente non prese in considerazione e chi è che, in qualche modo, deve verificare o ha verificato la corretta realizzazione secondo il contratto e, quindi, effettivamente la regolare esecuzione dei lavori. Vorrei capire chi è il responsabile, se lo ha fatto e che cosa ne ha determinato.

Presidente GIGANTE

Vorrei chiedere al Consigliere di concludere brevemente.

Consigliere I. DECATALDO

Solo un’ultima cosa e veramente ho concluso: dalla stampa sul web purtroppo ho dovuto leggere cose – non ho una risposta perché dovrei documentarmi – sulla questione dei chioschi, perché sulla stampa pare che sia apparso qualcosa delle dichiarazioni del tipo che ci sono dei chioschi non a norma, non in regola o cose del genere. Sul web, sul profilo Facebook vicino alla coalizione del Sindaco si è dichiarato che il Sindaco ha sulla sua scrivania il faldone che sta verificando, analizzando e che appunto farà sapere quali sono le determinazioni, se ha riscontrato qualcosa. Siccome noi siamo soggetti come Consiglieri Comunali a notevoli pressioni da parte dei cittadini che ci chiedono e che vogliono sapere, prima di fare richiesta di documentazione vorremmo capire se il Sindaco in questo momento è nelle condizioni di poterci dare qualche risposta e poterci rassicurare sul fatto che siano le ennesime segnalazioni non veritiere e, in qualche modo, strumentali.

Visto che il Presidente mi sta dando fretta finisco qui. Avevo un’altra cosa però non la dico. 

Presidente GIGANTE

Sono passati già i termini oltre i minuti consentiti.

Consigliere I. DECATALDO

Qualche informazione sul PUG visto che sono sette mesi che sarebbe dovuto partire ma ancora niente.

Grazie.

Presidente GIGANTE

Grazie al Consigliere Ivano Decataldo.

Se non ci sono altre interrogazioni, passerei la parola al Sindaco. Però prima di passare la parola al Sindaco, vorrei dire sia al Consigliere Ivano Decataldo e sia a De Mauro che, per quanto mi riguarda, la sollecitazione agli uffici competenti per l’accesso agli atti nel più breve tempo possibile, farò in modo che questo avvenga.

Sindaco IAIA

Le interrogazioni sono numerose e riguardano argomenti che in pratica comprendono tutto lo scibile amministrativo. Quindi considerato questo e considerato che il nostro Regolamento del Consiglio Comunale non prevede che l’Amministrazione debba rispondere ogni qualvolta nella stessa seduta, al di là dei sorrisini che il Consigliere De Mauro può anche evitare di fare, al di là delle sceneggiate pure che vediamo in questo Consiglio Comunale, detto questo e visto – lo richiamo, lo leggo per il Consigliere De Mauro – l’Art. 23 quarto comma prevede che “…il proponente può ri-chiedere la risposta orale nella stessa seduta e il Sindaco può rispondere nella medesima seduta oppure rispondere nella seduta successiva”, noi risponderemo alle interrogazioni rispetto alle quali possiamo fornire ai cittadini e ai Consiglieri Comunali delle risposte esatte e precise e ci riserviamo di  rispondere nel prossimo Consiglio Comunale alle altre interrogazioni, fermo restando che non ho ben capito alcune interrogazioni. Tipo la zona industriale: se è richiesta la risposta scritta, come mi sembra che sia stata fatta…

Consigliere DE MAURO

(fuori microfono)

Sì, va bene la risposta scritta.

Sindaco IAIA

Ecco! Benissimo! Allora provvederà l’ufficio a fornire la risposta scritta.

Sul Palazzo Municipale…

Consigliere DE MAURO

Vorrei capire l’indirizzo politico che questa Amministrazione sta dando per gli impegni di spesa. Io voglio capire: questa Amministrazione ritiene giusto il “mono-preventivo” o è opportuno interpellare più ditte per vedere se risparmiamo? Quali sono i criteri, io ho chiesto Sindaco. Cioè oltre il sorrisino, io le sto dicendo… 

Sindaco IAIA

Ho capito perfettamente! Se mi fa rispondere! Io sono stato 35 minuti ad ascoltare le vostre interrogazioni, adesso vorrei che per 5 minuti…

Consigliere DE MAURO

Solo 5 minuti ho parlato.

Sindaco IAIA

No: ha parlato per oltre 10 minuti pur potendone parlare 5.

Sono stato 35 minuti ad ascoltare in religioso silenzio le interrogazioni che legittimamente voi avete fatto, adesso  se mi fa la cortesia di poter rispondere o cercare di rispondere in 5 minuti alle interrogazioni.

L’indirizzo politico. Purtroppo dovremmo affrontare argomenti amministrativi, dovremmo parlare di Testo Unico e non mi sembra che questo sia né il tempo, né il luogo di affrontare queste  argomentazioni. Poi in separata sede potremo anche affrontare questi argomenti e spiegarle quali sono i compiti di una Giunta, quali sono i compiti del Consiglio Comunale e quali sono i compiti dei responsabili delle aree.

La Giunta Comunale e il Sindaco danno degli indirizzi politici riguardo ciò che si deve fare, cioè noi – per capirci – chiediamo all’ufficio di intervenire perché la zona industriale deve essere ripulita. Nel momento in cui poi l’ufficio si adopera per fare questo, attraverso una gara o attraverso un affidamento diretto, etc., etc., l’ufficio lo fa, il responsabile dell’area lo fa in base al Testo Unico sui Contratti e al D.Lgs. 163.  Questo è ciò che prevede la Legge! Quindi non c’è un indirizzo politico da parte del Sindaco o da parte della Giunta, la quale non può travalicare quelle che sono le competenze politiche amministrative che noi abbiamo. Probabilmente in passato c’è stata una abitudine differente, una cattiva abitudine che non è praticata da questa Amministrazione. Noi diamo l’indirizzo, diciamo ciò che si deve fare e, nel momento in cui abbiamo detto e abbiamo stabilito ciò che deve essere fatto, il responsabile dell’area (che viene anche retribuito per assumersi queste responsabilità) decide qual è il metodo in base non ad un suo libero arbitrio ma in base a ciò che prevede il 163. Questa è la risposta senza alcun infingimento e senza alcuna difficoltà! Quindi parlare di indirizzo politico è assolutamente non corretto ed è fuori luogo.

Palazzo Municipale. Su questo argomento può rispondere tranquillamente l’Assessore, ma io posso anticipare -se mi consente -la risposta. Al di là dell’elmetto che ha fatto scena, mi complimento perché è stata una bella scena, ha reso il senso dell’interrogazione, è in effetti un problema, io vi comunico ciò che probabilmente abbiamo già detto forse in questo Consiglio Comunale, e cioè che abbiamo fatto la gara, in questo caso abbiamo dato l’indirizzo politico al responsabile dell’area di fare la gara per intervenire su quell’ala del Palazzo Municipale nella quale non lavorano delle persone, è interdetta tutta l’area che non è a pericolo crollo ma comunque sulla quale bisogna intervenire. La gara è stata indetta, è stata svolta, c’è una azienda che ha vinto questa gara e partiranno credo già a gennaio i lavori per la ristrutturazione e per gli interventi su questa ala.

Quindi non ci sono problemi e per i  dipendenti comunali non serve l’elmetto perché sono tranquilli e possono lavorare in tutta serenità.

Consigliere DE MAURO

Scusi, Sindaco! Lei è certo che il solaio… lo ha fatto periziare da qualcuno che il solaio non sta cadendo, cioè che non ci sono problemi? Questo è quello che sto dicendo!

Che è stato appaltato… visto che devono già fare dei lavori, quello su cui io la voglio sensibilizzare – perché non dobbiamo girare sempre le frittate… io sto dicendo che, visto che dobbiamo fare dei lavori, visto che sono stati appaltati, visto che il pericolo è reale ed è sotto gli occhi di tutti, sto dicendo: è possibile già fare uscire quegli uffici? Perché non è certo che gli uffici stanno bene. Io questo ho detto con parole semplici, con l’ironia, col farle capire che il pericolo c’è ed è reale. Poi se io mi sbaglio nel pensare che pure là c’è il pericolo, come al solito è come l’anguilla che scappa. 

Io detto: visto che comunque dobbiamo fare i lavori, visto che sono già appaltati, visto che abbiamo dato già l’impegno di spesa, visto che il pericolo c’è per i miei occhi – forse mi sto sbagliando… oggi lei dice che i dipendenti stanno lavorando al sicuro, io vedo nei corridoi che i dipendenti vanno in quelle due stanze oggi pericolanti. Questo è quello che vedo io! Forse mi sto sbagliando, fate fare una perizia. Non sto dicendo che io ho ragione, ma visto che l’impegno di spesa è stato fatto, l’appalto è stato fatto, visto che il pericolo c’è ed è sotto gli occhi di tutti, perché non li spo-stiamo quegli uffici? Tanto la settimana prossima li dobbiamo fare quei lavori. Grazie, Sindaco.

Sindaco IAIA

Se posso continuare, cercando di non essere interrotto così come non ho interrotto.

Consigliere DE MAURO

(fuori microfono)

Io ho risposto alle sue provocazioni, perché qua De Mauro sempre l’elmetto e le cose…

Sindaco IAIA

Insomma, l’elmetto non l’ho messo io! Se posso rispondere, possibilmente senza essere interrotto così come, con buona educazione, ho fatto io! Faccio questo appello per l’ennesima volta!

Ripeto: fermo restando che c’è una situazione nella quale bisogna intervenire, questa Amministrazione ha indetto la gara e partiranno i lavori e, quindi, si interverrà su tutta quell’area. Questa è la risposta, poi non so se gradita al Consigliere De Mauro, ma la risposta è questa.

Poi le risposte scritte vorrei capire quali sono: zona industriale? Poi a quale interrogazione vuole la risposta scritta?

Consigliere DE MAURO

Sulla zona industriale a che punto… Siccome l’Assessore la scorsa volta disse che…

Sindaco IAIA

No! E chiesto soltanto a quale vuole la risposta scritta!

Consigliere DE MAURO

Sulla zona industriale, su tutti i lotti assegnati, non assegnati, quelli liberi e quelli che si devono espropriare.

Sindaco IAIA

Poi sul randagismo francamente non ho capito l’interrogazione, non so se il Consigliere Zurlo vuole rispondere. E` un mio limite, non l’ho proprio capita, se questa me la vuole chiarire. E` un mio limite, non ho capito l’interrogazione, qual era la richiesta.

Poi abbiamo parlato delle feste. Anche su questo, c’è purtroppo in questo nostro paese una abitudine a criticare a priori qualsiasi cosa si faccia di positivo o di negativo, e questo può essere un modo anche corretto da un certo punto di vista di operare, ognuno ha il suo ruolo ma credo che almeno di fronte a quei tentativi, che possono essere condivisibili o meno, di cercare di creare un po’ di movimento in questo nostro paese si debba evitare di fare le polemiche strumentali. Ma visto che non si riesce a farne a meno, noi non abbiamo alcuna difficoltà a rispondere rispetto a questo.

Il calendario delle iniziative natalizie che è opera nell’attività del Consigliere Saracino,  dell’Assessore Maurizio Pichierri e del Consigliere Gianluca Sileno è stato redatto ed è stato formato con la collaborazione di tutte le associazioni di volontariato savesi, la quali gratuitamente hanno collaborato con l’Amministrazione per far sì che vi fosse un calendario di manifestazioni natalizie degne di questo nome. Le risorse che sono state impiegate sono limitatissime e, addirittura, i manifesti e le brochure sono state offerte gratuitamente, grazie all’intervento del Consigliere Sileno, alla Amministrazione Comunale.

Si è parlato di organizzatori parenti di candidati o candidati, etc., probabilmente il Consigliere De Mauro faceva riferimento alle due presentatrici della manifestazione di Capodanno. Anche su questo è bene chiarire un aspetto: che la manifestazione di Capodanno, rispetto alla quale si poteva tranquillamente, ancora una volta, fare a meno di polemizzare inutilmente, è stata una manifestazione che è stata organizzata con la partecipazione assolutamente gratuita da parte di tutti i gruppi savesi, gli artisti savesi che hanno inteso partecipare, compresa l’adesione delle presentatrici le quali presenteranno gratuitamente, senza percepire una lira e che tranquillamente avrebbero potuto trascorrere la notte di Capodanno al caldo nelle loro case e con le loro famiglie e invece stanno prestando la loro attività in maniera assolutamente gratuita.

Vorrei soltanto segnalare per quanto riguarda la signora Mancini, che ha anche presentato diverse manifestazioni all’interno della scuole (ne richiamo una: la manifestazione all’interno dell’istituto Bonsegna) e non credo che sia stata chiamata all’interno dell’istituto Bonsegna dalla Preside Dott.ssa Schirano perché parente del Preside. Mettere in dubbio anche la professionalità di persone che gratuitamente stanno mettendo a disposizione il loro tempo e la loro professionalità, mi sembra francamente un esercizio assolutamente fuori luogo.

L’area mercatale. Non ho capito i morti di infarto che cosa c’entrano con l’area mercatale, onestamente. Non so rispondere a questa domanda. Mi riservo di rispondere ma non so che cosa c’entri l’area mercatale con i morti d’infarto, se le  ambulanze non riescono ad arrivare… Non ho capito qual è il senso  dell’interrogazione e l’attinenza fra l’area mercatale e i morti di infarto.

Spagnolo, quindi interrogazione sul PIRP: risponde il Consigliere Massarelli che sta seguendo la vicenda.

Strutture comunali di Protezione Civile. Su questo la Giunta ha deliberato una decina di giorni fa, l’iter sta andando avanti a seguito del finanziamento che abbiamo ottenuto. E’ stato nominato il responsabile unico del procedimento che è l’architetto De Marco, il quale ha inviato la prima documentazione alla Regione, così come richiesto, con lo schema di convenzione e procederà adesso ad affidare l’incarico ad un tecnico per l’aggiornamento del Piano Comunale della Protezione Civile.

Poi ci sono due interrogazioni sulle opere pubbliche alle quali risponderà l’Assessore Calasso, se ritiene.

Sul centro disabili “Dopo di noi” risponde l’Assessore Calasso.

Sugli impianti sportivi è intendimento – scade il 15 febbraio, e noi siamo a conoscenza di questo bando – …faremo una verifica, a mezzo dell’Assessore allo Sport e Lavori Pubblici, per appurare se ci sono le condizioni per poter partecipare.

Riguardo le interrogazioni del Consigliere Ivano Decataldo, l’accesso agli atti: in uno spirito di collaborazione, noi cercheremo di non arrivare al limite previsto dalla Legge di 30 giorni, compatibilmente con quelli che sono gli impegni dell’ufficio.

Sulla fogna bianca credo che voglia rispondere l’Assessore.

Estinzione dei mutui. Abbiamo proceduto, come parte politica, ad avviare la procedura per l’estinzione, quindi credo che ci sia proceduto – però su questo mi riservo di dare ulteriori notizie più approfondite – a fare tutto ciò che era di nostra competenza per l’estinzione di 111.000 euro di mutui, così come previsto.

Opere primarie e secondarie: se n’è occupato il Consigliere Massarelli e risponderà.

Per la segnaletica stradale risponderà l’Assessore Pichierri.

Sulle luminarie, non so se il Consigliere Saracino, che ha seguito la vicenda, vuole rispondere.

Poi sul web, la questione dei chioschi. Anche su questo c’è in effetti un approfondimento della parte politica e anche della parte tecnica, perché c’è una situazione che abbiamo ereditato di quantomeno confusione dal punto di vista sia urbanistico che dal punto di vista degli iter amministrativi che sono stati seguiti e questo è un problema che riguarda diversi chioschi. L’approfondimento e la verifica sta andando avanti. Chiaramente, visto che c’è una grande sollecitazione da parte dei cittadini, da parte degli organi di informazione e da parte anche dei Consiglieri Comunali, verranno adottati quei provvedimenti anche drastici che ci vengono richiesti nei confronti di coloro i quali non sono in regola o, co-munque, non si metteranno in regola laddove dovesse essere richiesto da parte degli uffici competenti.

Presidente GIGANTE

Passo la parola al Vice Sindaco.

Assessore F. PICHIERRI

Buongiorno a tutti.

Rispondo all’interrogazione del Consigliere Ivano Decataldo sulla raccolta parziale e a singhiozzi effettuata dalle aziende i giorni di Natale e Santo Stefano, il 25 e 26 dicembre.

Anche io il giorno di Natale, vedendo il servizio che hanno effettuato parzialmente, mi sono preoccupato, tu hai visto lo scempio che è stato fatto, purtroppo. Non hanno raccolto interamente sul territorio comunale la spazzatura e ho chiesto anche spiegazioni ai responsabili dell’azienda il giorno di Natale e il giorno di Santo Stefano. Loro hanno dato una giustificazione – che a me non è parsa tale – dal loro punto di vista.  Mi sono recato al Comando di Polizia Municipale di Sava facendo fare il giro di tutto il paese e far fotografare tutta la situazione che c’era purtroppo.

In più sono andato anche alla Caserma dei Carabinieri (qui c’ho la relazione) e il 27 mattina la prima cosa che ha effettuato l’ufficio è diffidare le due aziende per il servizio non svolto regolarmente. Perché è vero, sì, è Natale per tutti però alcuni servizi non devono essere interrotti, perché come giustamente tu vuoi una Sava pulita, anche io, anche l’Amministrazione vuole una Sava pulita. Ed è l’ennesima diffida partita alle aziende da quando c’è questa Amministrazione.

Speriamo che nei prossimi giorni e anche per il Capodanno si comportino in maniera adeguata, altrimenti si prenderanno provvedimenti ancora più drastici, anche se siamo in proroga. Grazie a Dio abbiamo firmato il contratto, perché ho visto anche che nell’interrogazione mi ha chiesto del contratto: è stato firmato il 20 dicembre e registrato,  partirà il 1° di febbraio il servizio di differenziata porta a porta spinto.

Per quanto riguarda la campagna di sensibilizzazione, caro Ivano purtroppo c’è un iter burocratico che bisogna rispettare. Noi con l’azienda stiamo valutando tutta la campagna di sensibilizzazione che dobbiamo fare e che partirà a gennaio. Ora se partirà il 3 di gennaio, se partirà il 7 o l’8 di gennaio le faremo sapere, però invito qui anche tutta la cittadinanza, in via ancora non definitiva, perché giorno 13 ci sarà una assemblea pubblica anche con l’azienda per sensibilizzare anche sul nuovo servizio che arriverà.

Se la soddisfa la risposta non lo so.

Presidente GIGANTE

Passo la parola all’Assessore Sileno.

Assessore SILENO

Grazie, Presidente. Buongiorno a tutti.

In merito, chiaramente, all’interrogazione del Consigliere De Mauro mi riservo poi, al prossimo Consiglio, perché devo verificare ovviamente la pendenza di eventuali contenziosi nell’area mercatale, per cui le darò la risposta nel prossimo Consiglio documentandomi.

In merito invece all’interrogazione fatta dal Consigliere Spagnolo, è stato intendimento di questa Amministrazione valutare le opportunità e, quindi, prendere la decisione con la delibera di Giunta che è stata fatta di affidare il servizio di gestione praticamente in via stragiudi-ziale dei sinistri.

Cosa vuol dire?

Ci sono delle ditte specializzate che istruiscono completamente la pratica e mettono a disposizione dei periti sia tecnici che medici. Questo comporta, ovviamente, un intervento tempestivo per verificare la veridicità o, comunque, le condizioni effettivamente del sinistro e, quindi, un tempismo imminente rispetto, chiaramente, a quanto gli uffici possano in realtà effettuare. Nel momento in cui arriverebbe tecnicamente più o meno la richiesta di risarcimento, la ditta even-tualmente che dovrebbe poi gestire il servizio invierebbe immediatamente i periti per verificare il tutto e, concludendo poi l’istruttoria, rimetterebbe gli atti all’Ente per far sì di mettere in condizioni l’Amministrazione di valutare se ci sono le condizioni per una eventuale transazione, qualora effettivamente ci siano tutti i requisiti e tutti i presupposti, o diversamente di resistere in giudizio.

Diciamo che è stato demandato poi al responsabile di servizio di  effettuare gli inviti, verrà fatta una piccola gara a delle ditte specializzate e l’impegno di spesa che dovrebbe essere assunto – se non ricordo male – dovrebbe essere credo di 5.000 euro, se non erro, per la gestione di più o meno 50 sinistri, che è stata la statistica effettuata nell’ultimo anno.

Diciamo che attualmente riteniamo che si possa avviare questo servizio in via sperimentale per un anno per verificare se effettivamente ci possa essere poi un calo delle richieste risarcitorie, quindi un deterrente per eventuali situazioni un po’ anomale. Insomma, io ritengo, noi riteniamo che possa essere una cosa di buon auspicio per cercare di ridurre al massimo anche il contenzioso.

Se sono stata chiara, altrimenti…

Presidente GIGANTE

Grazie, Assessore Sileno.

Passo la parola all’Assessore Pichierri Maurizio.

Assessore M. PICHIERRI

Buongiorno a tutti.

Io rispondo brevemente alle interrogazioni fatte dal Consigliere Ivano Decataldo. In particolar modo fra le sue interrogazioni si faceva riferimento alla segnaletica e, quindi, un problema relativo alla viabilità. La viabilità in toto, considerando non solo la segnaletica ma anche altre situazioni relative ad aree di carico e scarico, aree per disabili e tutto quello che attiene la viabilità in genere, sensi unici compresi e segnaletica di rispetto, è frutto di uno studio approfondito che stiamo facendo insieme al Comando di Polizia Municipale, insieme ad alcuni Consiglieri Comunali. E invito anche singolarmente i cittadini a voler proporre o rilevare delle criticità. Perché, caro Consigliere Ivano, la viabilità in toto non riguarda solo via Matteotti, piazza Matteotti e l’incrocio di via Fratelli Bandiera ma riguarda un’area ben più vasta, fermo restando che le criticità sollevate sono comunque frutto di studio, frutto di analisi e saranno, comunque sia, prese in considerazione tutte queste aree.

Ripeto: è un lavoro abbastanza oneroso che col Comando di Polizia Municipale personalmente, insieme all’aiuto dei Consiglieri, insieme anche a te stesso se vuoi, quando vorrai farti parte diligente di questa opera di rifacimento della segnaletica stradale… Perché è un lavoro abbastanza grosso sul quale non posso dare oggi una data certa, dirti che il 31 gennaio sarà finito, ma sicuramente stiamo facendo una fase di studio perché, come ho già detto, tante cose devono essere riviste.

Ho sottolineato alcuni punti: sensi unici, segnaletica di rispetto,  segnaletica stradale orizzontale e verticale, quindi è una fase di studio.

Io non ti faccio la domanda solita se sei soddisfatto o meno, perché anche se non sei soddisfatto questo è quello che posso dirti allo stato dell’arte per quanto riguarda la segnaletica stradale.

Passo oltre! Poi se il Consigliere Saracino vorrà aggiungere qualche cosa, però comunque rispondo alle problematiche delle luminarie per quanto riguarda le piazze. Consigliere Decataldo Ivano, è una scelta dell’Amministrazione che, a fronte di una spesa pari al 50% di quella sostenuta lo scorso anno (sono stati spesi 6.500 euro contro i circa 12.000 euro spesi l’anno scorso) si è scelto di addobbare con le luminarie le due piazze centrali e piazza Spagnolo Palma e piazza San Giovanni e a rotazione negli anni successivi le altre piazze.

Piazza della Vittoria non è stata fra le piazze scelte perché l’Amministrazione Comunale attuale ha scelto di preferire per quest’anno altre piazze; sicuramente negli anni prossimi, negli anni a venire, l’anno prossimo saranno scelte altre piazze, fermo restando che piazza San Giovanni e piazza Spagnolo Palma saranno comunque sia dotate dell’illuminazione delle luminarie.

Con questo mi sembra di aver finito, io non ho altro da aggiungere per quanto riguarda queste interrogazioni.

Presidente GIGANTE

Grazie, Assessore.

Ha chiesto di rispondere il Consigliere Pippo Massarelli.

Consigliere MASSARELLI

Grazie, Presidente.

Due risposte più brevi e una lievemente più articolata sul PIRP, PUG e la delibera che riguardante la società Advenco.

Riguardo il PIRP, come chiesto nell’altro Consiglio è stato convocato ufficialmente il rappresentante legale della CIS (Consorzio Imprese Savese), il geometra Soloperto; la convocazione è stata fatta partire la settimana scorsa, ci sarà l’incontro il 10 gennaio alle ore 17.00 presso l’Ufficio Tecnico o in alternativa qui nella stanza del Sindaco. Dovrebbero essere presenti salvo altre loro indisponibilità.

Per quanto riguarda il PUG, il 21 pomeriggio alle 16.30 c’è stata la riunione con due dei tre tecnici incaricati del PUG oltre all’architetto. Loro sono stati estremamente disponibili a proseguire questo che è comunque motivo di vanto per loro, perché è un documento importante nella carriera di un tecnico e sarà sicuramente motivo di vanto anche per noi.

Quanto a date più o meno certe, verosimilmente loro presenteranno una bozza del Documento Programmatico Preliminare (che sarebbe la “bibbia” poi di quello che deve avvenire a livello urbanistico in questo paese) per la metà di marzo. Quindi con una bozza, il Documento Programmatico Preliminare si potranno poi cominciare gli incontri con associazioni di categorie, associazioni, cittadini e quant’altro, anche perché il PUG è uno strumento compartecipato.

Ultimo punto non per importanza sempre legato al PIRP, la delibera a cui faceva riferimento il Consigliere Decataldo. La società Advenco, che era stata incaricata di redigere il progetto, preso visione della documentazione e dei progetti in possesso dell’Ente, quindi PIRP e studio della zona ex 167, ci ha fortemente sconsigliato di procedere nel tentativo di recepire questo finanziamento in quanto la documentazione in possesso dell’Ente era carente, non per vizi di forma dei Piani ma semplicemente perché non era una tavola obbligatoria, di una tavola – a memoria – al punto 10.4, mi sembra che fosse, in cui parlava di una tavola specifica dalla quale si evincesse la percentuale di edilizia convenzionata presente nella zona oggetto di studio, quindi di richiesta di finanziamento. Era perentoria questa richiesta, cioè doveva già esistere questa tavola, poteva esistere nel  PIRP e poteva esi-stere nello studio della zona 167. Verificati questi due progetti, uno più vecchio e uno più recente, questa tavola con questa specificazione precisa non era presente, quindi è stato estremamente corretto da parte dell’Advenco il suggerimento, accolto dall’Amministrazione, di non spendere queste cifre, queste somme perché di sicuro non saremmo riusciti a recepire questo finanziamento. Quindi è stato un supporto di sicuro proficuo questa collaborazione per quanto poi non ci abbia portato alla presentazione del progetto.

Questo è quanto!

Presidente GIGANTE

Grazie, Consigliere Massarelli.

Se vuole intervenire qualche altro?

Passo la parola all’Assessore Calasso.

Assessore CALASSO

Buongiorno a tutti.

Io voglio ringraziare ogni tanto, per dire quasi sempre alcune interrogazioni danno la possibilità poi anche in Consiglio Comunale di dire le cose così come stanno.

La prima interrogazione, quella del Palazzo Comunale sulla quale in parte ha dato risposta il Sindaco, forse qualcuno dimentica oppure fa finta di dimenticare o fa finta di non vedere o di non sapere che quell’ala del Comune è stata puntellata il 15 maggio del 2009, per chi ha la memoria corta. Ancora a quei tempi facevo pure l’Assessore ai Lavori Pubblici. Da quella data ad oggi, all’insediamento della nuova Amministrazione niente era stato fatto.

Venire oggi a criticare – giustamente le critiche noi le accettiamo – che nel giro di questi mesi noi abbiamo già provveduto a fare la gara, a realizzare tutto quello che c’è da realizzare e che fra poco inizieranno i lavori, probabilmente non lo so, da una cosa positiva può diventare una cosa negativa. Vi dico pure la ditta che ha vinto la gara: è la ditta Cannarile Costruzioni S.r.l. di Martina Franca. E mi rendo conto che a distanza di tre anni se il pericolo c’è oggi, probabilmente stare pure due anni fa, un anno fa, dieci mesi fa e quant’altro. Ma non significa che questa cosa ci esuli dal dare una accelerata per far  sì che queste cose vengano realizzate quanto prima.

L’altra domanda, tra le tante interrogazioni che ha fatto sempre il Consigliere De Mauro, si riferisce alla fornitura di gasolio che  avviene in tutte le strutture pubbliche e principalmente alla Casa Comunale. E` bene ancora ricordare al Consigliere De Mauro e a qualche altro che l’allaccio e la tubazione già predisposta al Palazzo Comunale è ferma dal 2009. Dal 2009 ad oggi, nonostante ciò, se guardate la strada adiacente al porticato di piazza Spagnolo Palma che c’è la tubazione di quei pollici che va già sul terrazzo, a tutt’oggi non è stato fatto niente.

Però questa Amministrazione, siccome si dice che non fa niente, che non sta facendo niente… è di questi giorni, abbiamo già consegnato i lavori all’unica ditta che aveva partecipato per quanto riguarda l’energia… il disfacimento degli impianti termici di tutte le strutture pubbliche, e non parlo solo della Casa Comunale, parlo delle scuole, degli asili e quant’altro. Questa azienda spero che nei primi mesi dell’anno inizierà tutti i lavori che devono essere fatti per modificare tutti gli impianti da gasolio trasformati a gas metano ed installare su tutte le strutture i pannelli solari. Anche queste cose, anche se con un po’ di ritardo,  sono state già realizzate, sono stati già affidati i lavori e pertanto nel mese di gennaio per questi due progetti certamente inizieranno i lavori ed entro l’anno qualche cosa di nuovo la vedremo.

Queste sono le risposte per quanto mi riguarda alle interrogazioni del Consigliere De Mauro.

Poi ci sono le interrogazioni del Consigliere Spagnolo. Parla del centro “Dopo di noi”, degli avvallamenti, del progetto che è stato in questi giorni… proprio avantieri sono partite le lettere alle aziende perché entro il 16 devono presentare le loro offerte – perché si sta facendo la gara – il 17 apriremo le buste. Gli avvallamenti presi – ahimè – sono sempre quelli nella cartella dell’Amministrazione precedente che sono tutti rivenienti – e dico tutti – da richieste anche con atti legali, perché ci sono delle umidità, degli avvallamenti e quant’altro. E anche su quella cosa diciamo che dopo il 17 sapremo qual è l’azienda che espleterà i lavori per questi otto/nove avvallamenti che ci sono stati segnalati dai cittadini.

Le gare della pubblica illuminazione. Anche su questo ci sono due progetti che noi, come Amministrazione, stiamo valutando già redatte dall’Ufficio Tecnico, dal responsabile ingegnere Schirinzi e probabilmente o certamente anche dalla vecchia Amministrazione. Noi stiamo valutando attentamente se ci sono modifiche o meno da apportare ma e è nostro intendimento sia la gara per la pubblica illuminazione sia la gara per il cimitero, tanto per renderci l’idea, di poterle quanto prima anche queste avviare in un certo modo.

Centro “Dopo di noi”. Anche su questo io le devo dire le cose perché poi per qualcuno sto diventando ripetitivo su queste cose, però purtroppo, siccome mi invitate a parlare, devo pure parlare. Il centro “Dopo di noi”: anche questa cosa già nel 2009 era pronta, con già chiesto l’impianto di allacciamento della pubblica illuminazione e già c’era lo scavo per quanto riguarda l’allacciamento del gas. Dal 2009 ad oggi – grazie a Dio – ho trovato pari pari quel centro così come era stato abbandonato.

In questi pochi mesi che cosa abbiamo fatto?

Quantomeno abbiamo fatto l’allaccio dell’acqua, abbiamo risistemato le strade e adesso manca solo ed esclusivamente l’allaccio del contatore dell’acqua e del contatore per quanto riguarda il gas, la pulizia generale. E probabilmente a breve anche quella struttura deve essere affidata a chi di competenza per la riapertura.

Per quanto riguarda Spagnolo, le interrogazioni che mi ha fatto, queste sono le risposte che io in questo momento intendo dare.

Poi Consigliere Ivano Decataldo ha fatto alcune interrogazioni, una sulla fogna bianca e l’altra, in un certo qual modo legittima – io ne prendo atto e non è che mi voglio scaricare di responsabilità perché posso sempre e comunque dire che le colpe sono degli altri – la colpa è pure mia per quanto riguarda la riunione delle Commissioni degli Lavori Pubblici. Non mi voglio sottrarre a nessuna critica e a nessun impedimento da parte di responsabilità mia e non mi voglio nascondere dietro ancora i problemi che giustamente ci sono – e lo dico perché è bene che tutti lo sappiamo – la carenza del personale e alcune vicende che si sono verificate all’interno degli uffici hanno impedito al responsabile di ufficio, anche se l’ho sollecitato diverse volte (significa che adesso faremo una cosa diversa) di preparare tutte le schede dei lavori pubblici per far sì… ed è giusto ed è legittimo che io debba ogni tre mesi portare proprio a tutto il Consiglio Comunale lo stato dell’arte di come si trovano i lavori.

La fogna bianca. Però, Ivano, io dissi nel precedente Consiglio o non ricordo quando e non nascondo che noi abbiamo approvato pari pari quello che nella gara è stato fatto, cioè la gara è stata indetta dalla vecchia Amministrazione in quel modo, hanno approvato quel tipo di progetto; la ditta ha vinto la gara con quel progetto e noi in questo momento così com’è, con le migliorie, non possiamo oggi, allo stato dell’arte, modificare niente se non quando inizieranno i lavori vedere se ci sono le condizioni rispetto giustamente alle cose che hai detto. Faremo degli incontri e se le migliorie che oggi l’azienda ha apportato sono soggette e sono suscettibili eventualmente pure a cambiamenti, perché i metri sono quelli che contano… se sono 800 metri devo-no essere 800 metri, se sono 1.000 metri devono essere 1.000 metri, insie-me – e questo è un impegno che mi as-sumo di fronte a tutto il Consiglio Co-munale e a tutta la cittadinanza – faremo questo incontro per verificare se si sono le possibilità, le condizioni di verificare o meno qualche tratto di strada. Più di questo io in questo momento non vi so dire.

Se ci sono altre cose da aggiungere, se ci sono lacune mi riservo di colmarle quanto prima.

Consigliere SPAGNOLO

(fuori microfono)

La circonvallazione, l’ultimo tratto.

Assessore CALASSO

Ah, scusate! Anche su questo vanno dette tutte le cose. Noi ci siamo trovati ad avere questo progetto approvato così com’era, anche se dall’inizio io ho detto in Consiglio Comunale e lo ripeto anche stamattina che dal primo giorno che sono iniziati i lavori io, in qualità di ultima ruota del carro – perché non sono un tecnico e non sono nessuno – ho sollevato ai tecnici che avevano elaborato quel progetto che c’erano degli errori madornali: il primo era quello della curva che tutti sappiamo, che andava fare l’esproprio perché la curva dove c’è la pista ciclabile non va bene; l’altro è all’uscita sulla via di Uggiano, perché il vecchio progetto iniziale era che si dovevano tagliare 4 metri dalla cantina fino alla prima entrata e non è stato realizzato e all’uscita sempre sulla via di Uggiano c’è un muro a secco che dà fastidio all’uscita e pertanto quella cosa non andava bene.

Ma non solo quello non andava bene, gli feci notare che il progetto per così com’è partito nessuno si era reso conto che c’erano i pali di pubblica illuminazione in mezzo alla strada, nessuno aveva fatto la richiesta all’ANAS per l’allacciamento sulla via per Manduria, nessuno aveva chiesto che c’erano punti luci dei pali della Telecom in mezzo alla strada e non avevano fatto richiesta. Allora noi oggi ci troviamo di fronte… perché poi nel mese di luglio, agosto e settembre abbiamo fatto le richieste dello spostamento di questi inconvenienti che c’erano al centro delle strade e i ritardi sono dovuti solo ed esclusiva-mente – e lo dico con fermezza – a negligenze iniziali di non aver pensato a fare richiesta a questi Enti perché c’erano queste anomalie all’interno del progetto. Quello dell’allacciamento sulla via di Manduria è una di quelle, perché non era stata fatta nessuna richiesta per l’allacciamento sulla strada e ci troviamo che la burocrazia che c’è in Italia… abbiamo fatto noi poi come Amministrazione, si sarebbe dovuta fare già prima questa cosa. Noi abbiamo fatto la richiesta per l’allacciamento e a tutt’oggi ancora, dopo i ripetuti solleciti, non ci stanno dando l’opportunità o la risposta per poterci allacciare. I ritardi sono questi, amici!

Se le procedure partono nel modo giusto, probabilmente continueranno ad andare strada facendo nel modo giusto, ma se sono state iniziate e qualcuno poi – è la risposta che mi ha dato – dice che il punto del palo della Telecom in mezzo alla strada era un imprevisto, beh, traete voi le conclusioni. Se un tecnico mi risponde che il punto che si vede, una cosa che si vede è un imprevisto…! Gli imprevisti sono quando si sta scavando ed escono gli imprevisti. Ma quando una cosa è visibile non sono imprevisti. Allora i ritardi per cui la strada non viene  completata sono questi! E mi rendo conto oggi che se quella strada noi l’apriremo a doppio senso, il primo giorno in cui si aprirà quella curva dove c’è la pista ciclabile succederanno degli incidenti. Allora stiamo anche su questo discutendo se è opportuno, prima di trovare le risorse o l’allargamento degli espropri di quella curva, di farla probabilmente – e su questo dico “probabilmente” – a senso unico per evitare che se si incontrano un autotreno e una macchina su quella curva, probabilmente ci saranno degli incidenti. Allora prima di arrivare a questo, probabilmente decideremo insieme quando faremo anche gli incontri su questo, se è opportuno in questo momento  fare a senso unico quella strada. Grazie.

Presidente GIGANTE

Grazie, Assessore.

Chiede la parola il Consigliere Decataldo.

Consigliere I. DECATALDO

Grazie, Presidente, per la replica che mi è consentita per le interrogazioni.

Esprimo la mia totale insoddisfazione, anche se qualcuno ha detto che non è importante visto che più di tanto non si può rispondere. La mia insoddisfazione per le varie risposte poiché le ho trovate sufficientemente superficiali, tranne qualche caso eccezionale, ma qualche puntualizzazione la vorrei fare perché alcuni aspetti non mi sono proprio assolutamente chiari.

Parto dalle ultime interrogazioni, dalle risposte dell’Assessore ai Lavori Pubblici. L’Assessore ai Lavori Pubblici sulla questione della relazione puntuale trimestrale che aveva promesso, in qualche modo dice di non voler scaricare la responsabilità ma di fatto la scarica agli uffici, alle problematiche che hanno a che fare  con la carenza di personale e tutto il resto.

Assessore, questa la possiamo considerare come una risposta “copia e incolla” da poter utilizzare in ogni situazione? Cioè nel senso che possiamo dire che ogni impegno che si assume poi non può essere portato a termine perché poi, alla fine, c’è sempre in qualche modo l’attenuante del fatto che gli uffici non sono sufficienti, il personale non è sufficiente, perché questo è un leitmotiv che, in qualche modo, si sussegue da tempo ma penso che quando vi siete candidati conoscevate benissimo quali fossero le situazioni. Per cui la invito a non assumere impegni anche ufficiali nelle sedi opportune se poi non può mantenerli, perché in qualche modo se noi vogliamo esprimere – come abbiamo detto all’inizio – collaborazione e, quindi, attendiamo che lei alla scadenza naturale del trimestre, così come promesso, ci porta una relazione, è chiaro che non ci mettiamo a fare richieste di documentazione di ogni singola cosa perché non ci sembrerebbe serio. Ma poi ancora meno serio apparirebbe ai nostri occhi il fatto di averci fatto perdere tempo, non conoscere lo stato dell’arte delle singole cose poiché nessuno ci ha relazionato, poiché nessuno ha mantenuto gli impegni assunti. Lei aveva assunto questo impegno per ben due o tre volte, in una Commissione e in un paio di Consigli Comunali, però è stato puntualmente disatteso.

Sulla questione della fogna bianca, io le voglio ricordare che ai primi di luglio, nel primo Consiglio Comunale – se non ricordo male – io specificai che l’azienda aveva vinto il bando di gara, che aveva proposto come offerta migliorativa un chilometro in più e in quella sede, in quella occasione dissi: “Siccome non penso che l’azienda si alzi la mattina e decida nella sua autonomia i tratti da attenzionare per ciò che riguarda la fogna bianca, vorrei capire se avete dato già indicazioni, perché è l’Amministrazione che dà le indicazioni, e qualora ci fossero, quali sono i criteri o valutiamo se possiamo farla insieme”. Vi ricordo che, in qualche modo, sono interventi che coinvolgono tutto il paese, di diverse centinaia di migliaia di euro, se non quasi diversi milioni di euro nel totale dell’opera e vi ricordo che c’è in questo caso – com’è stato ricordato altre volte però molte volte ci si dimentica di que-sto – che abbiamo una maggioranza, abbiamo una opposizione e che, se andiamo a fare i conteggi di carattere elettorale, penso che questa opposizione rappresenti una bella fetta del paese che vada, in qualche modo, rappresentata e garantita. Ma fino ad ora abbiamo difficoltà di esprimere i nostri pensieri, le nostre idee, le nostre proposte sempre nel rispetto dei ruoli democratici e istituzionali, ma noi vorremmo essere messi nelle condizioni di poter esprimere quali sono secondo noi quelle aree più da attenzionare rispetto ad altre.

Per continuare, sulla questione della segnaletica stradale l’Assessore Maurizio Pichierri ci ha annunciato che dobbiamo attendere o una totale rivoluzione, con i tempi che ne può comportare una tale azione, un tale impegno o lo zero assoluto. Perché io non ho detto con le mie parole che la strada via Fratelli Bandiera angolo via Matteotti – che ho preso ad esempio perché ce l’ho sotto gli occhi e l’ho utilizzato come esempio – non è che deve fare scuola universitaria, quindi essere il punto cardine di un ragionamento generale, ho chiesto se c’è la necessità di intervenire dove ci siano delle irregolarità. Perché qua non si tratta di decidere se il senso unico è più utile in un senso o in un altro o il percorso viario per garantire una più fluida e utile viabilità debba seguire una determinata logica, io sto dicendo che ci sono dei segnali stradali totalmente scoloriti, totalmente bianchi che creano pericoli elevati alla salute dei cittadini perché potrebbero rimetterci anche la pelle. Però sappiamo benissimo che in Italia se non scappa il morto nessuno, in qualche modo, degno della giusta attenzione il tutto. Sappiamo benissimo che funziona così! Siccome lo abbiamo già segnalato diverse volte, ci stiamo abituando che dobbiamo mettere tutto assolutamente per iscritto.

Quindi assolutamente non era quello il senso, però aspetto una risposta un po’ più seria per le prossime volte. Non ho interesse a sapere se tutte le vie di Sava saranno cambiate da oggi a domani, a dieci anni, non è quello il senso ma è capire se si vuole intervenire prima sulle emergenze, perché se impariamo a garantire una scala di priorità nelle varie cose ci rendiamo conto che prima di arrivare al decimo scalino ci sono prima il primo, il secondo e il terzo e così via. Non possiamo pensare di fare la rivoluzione se all’inizio non facciamo i vari passaggi.

Per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti, prendo atto di quello che dice l’Assessore, però dico anche che assolutamente è necessario garantire il servizio in ogni modo possibile e immaginabile e la mia perplessità è che l’azione di forza – chiamiamola così – che ha inteso intraprendere l’Amministrazione Comunale nei confronti delle aziende, con tutti i vantaggi che potrebbe teoricamente portare, ma non so quanti ne potrà portare visto che c’è anche all’attenzione un ricorso al TAR da parte dell’azienda per impugnare l’ordinanza e tutto il resto, il mancato riconoscimento delle maggiori economie per i servizi. Per cui non so quanto possa questo aver influito in questa rottura, in questo disservizio che l’azienda probabilmente potrebbe utilizzare per mettere in difficoltà l’Amministrazione.

Quindi nutro dei dubbi anche in questo senso.

Presidente GIGANTE

Invito il Consigliere a concludere perché siamo oltre 2 minuti il tempo prestabilito.

Consigliere I. DECATALDO

Devo stare zitto? Se mi togliete la parola io finisco di parlare!

Presidente GIGANTE

No: le chiedo soltanto di concludere brevemente.

Consigliere I. DECATALDO

Sto cercando di concludere perché – voglio dire – non sto approfondendo ogni argomento perché meriterebbe molto più tempo, altrimenti mi costringete a richiedervi la risposta scritta per ogni interrogazione fatta in maniera precisa. Però un passaggio me lo dovete consentire: sulle luminarie mi sono state dette una serie di cose, e voglio capire da quale documento si evince che l’anno scorso siano stati spesi 12.000 euro, perché io ho visto la delibera e me ne porta 7.500 e non  12.000.

Vorrei capire perché la strada statale, quindi corso Umberto, la via di San Marzano, il monumento non siano stati assolutamente illuminati. E, comunque, avevo chiesto un altro passaggio, cioè chi è preposto al controllo, alla verifica che sia stato realizzato tutto in maniera puntuale rispetto a quello che è il bando di gara, perché qualcuno ci deve essere che controlli la regolare esecuzione dei lavori, credo. Quindi vorrei capire chi si deve occupare di questo e se lo ha fatto e che cosa ha riscontrato. Perché io ho riscontrato una serie di anomalie.

Quindi se mi rispondete un attimo a quest’ultimo passaggio in particolare, magari posso anche integrare.

Presidente GIGANTE

Passo la parola all’Assessore Pichierri Fabio.

Assessore F. PICHIERRI

Consigliere Ivano, riguardo l’ordinanza che è stata impugnata dalla società, l’azienda che ha impugnata l’ordinanza è la Universal Service; il servizio che non è stato effettuato in maniera ottimale è dell’Ecologia, dell’altra azienda. La nostra azione, che non abbiamo accettato l’aumento del pagamento a quella azienda, non c’entra nulla con quello che è successo il 25 e il 26. Forse non ti è chiaro ma ci sono due aziende: una fa la differenziata, che è la Universal Service, che ha impugnato l’ordinanza, mentre l’Ecologia è quella che effettua la RSU.

Consigliere I. DECATALDO

L’Ecologica non aveva chiesto comunque un aumento?

Assessore F. PICHIERRI

No, ha chiesto ma non è stata impugnata l’ordinanza.

Consigliere I. DECATALDO

Sì, ma l’aveva chiesto l’Ecologico?

Assessore F. PICHIERRI

Tutte e due le aziende hanno chiesto un aumento, uno di 2.000 e l’altro di 20.000.

Consigliere I. DECATALDO

Però immagino che se dovesse andare a buon fine…

Assessore F. PICHIERRI

Penso che l’Amministrazione se accettava quell’aumento…

Consigliere I. DECATALDO

Ammesso che dovesse andare a buon fine il ricorso, andranno a beneficiarne entrambe, non solo una. Per cui penso che anche per risparmiare una si può appellare al ricorso, mica due!

Assessore F. PICHIERRI

Scusami, Ivano, ma tu vai con l’Amministrazione, con il Comune di Sava o negli interessi dell’azienda? Dobbiamo fare gli interessi del nostro Comune!

Consigliere I. DECATALDO

No, attenzione, Assessore: non è che, appunto, per l’interesse collettivo, in questo caso del Comune di Sava inteso in senso stretto, per risparmiare 1-2.000 euro, dobbiamo creare disservizi di quella natura che sono di ben più grave entità. Attenzione! Qua si tratta di fare scelte che sulla bilancia possono pesare più in un senso o nell’altro.

Assessore F. PICHIERRI

Noi abbiamo effettuato una diffida, abbiamo diffidato l’azienda per il servizio non fatto. I giorni di Natale e di Santo Stefano io ero presente sul territorio, lei non c’era.

Consigliere I. DECATALDO

Certo!

Assessore F. PICHIERRI

Allora le posso assicurare…

Consigliere I. DECATALDO

Mi dice cortesemente dov’ero, visto che è sicuro che io non c’ero?!

Assessore F. PICHIERRI

Mi può far parlare?

Consigliere I. DECATALDO

No: perché sta dicendo cose non vere o cose che non stanno né in cielo e né in terra. Mi scusi, eh!

Assessore F. PICHIERRI

Mi può far parlare?

Consigliere I. DECATALDO

Lei c’era e io non c’ero! Se vuole le faccio vedere le stesse fotografie che ha fatto lei il giorno di Natale e di Santo Stefano, e vediamo un attimo chi c’era e chi non c’era!

Assessore F. PICHIERRI

Lei allude ancora a vantaggio dell’azienda: “Farà ricorso. Vincerà l’azienda”. Ma stiamo scherzando! Io faccio gli interessi dell’Amministrazione Comunale.

Consigliere I. DECATALDO

Nessuno va a vantaggio delle aziende! Attenzione, non è assolutamente così! Non è assolutamente così!

Quando si fanno delle scelte si pensa sempre alle conseguenze, perché l’interesse primario è garantire in questo caso la salute dei cittadini e tutto il resto. Se riusciamo anche a risparmiare va bene, ma se – appunto – per evitare di spendere 2.000 euro in più dobbiamo creare quei disservizi che sono, come danno di immagine, nettamente superiori si fanno delle scelte e poi ci si assume delle re-sponsabilità.

Presidente GIGANTE

La invito a concludere! Consigliere!

Assessore F. PICHIERRI

Ad ogni aumento che ci fa l’azienda dobbiamo zittire?

Consigliere I. DECATALDO

Non sto dicendo questo però è meglio un cattivo accordo che una causa vinta in queste situazioni – attenzione! – perché il servizio va garantito in ogni modo possibile.

Presidente GIGANTE

Chiedo ufficialmente adesso di chiudere la conversazione. Grazie.

Assessore F. PICHIERRI

Scusami un attimo, Presidente, perché la cittadinanza deve sapere le cose come stanno. Il 25 è Natale, il 26…

Consigliere I. DECATALDO

Sì, sempre come volete voi però pubblicate e informate sui giornali. Sui giornali scriviamo quello che vogliamo, tanto ormai è diventato un monologo.

Assessore F. PICHIERRI

E` stato chiamato il titolare dell’azienda, non i dipendenti. E` stato sentito anche il titolare, abbiamo avvisato del disservizio che hanno fatto i giorni di Natale e di Santo Stefano. I dipendenti hanno detto che si era rotto un camion ma a me non mi soddisfa la risposta. E noi siamo intervenuti. Il 25 e il 26  eravamo sul territorio anche a controllare quel servizio.

Su alcune cose non siamo Dio Onnipotente che possiamo risolvere il problema in un giorno; se le aziende sono chiuse, i mezzi si rompono purtroppo – dicono loro anche – che cosa ci puoi fare? E` stata anche chiesta l’apertura anticipata in discarica, perché loro aprono alle 07.00 ed è stato chiesto di anticipare alle 05.00 per andare a fare uno scarico e loro hanno detto: “Manca l’ingegnere. Non possiamo aprire prima”. Che ci vuoi fare se è questa la situazione nella Regione Puglia riguardo anche alle discariche e tutto. A Foggia, a Taranto, vedete pure negli altri paesi!

E` vero a Sava… io mi preoccupo del mio paese e io sono intervenuto diffidando anche le aziende,  andando alla Polizia Municipale e andando anche dai Carabinieri, sicché l’Amministrazione non se ne sta con le mani in mano. Anche a me non piace vedere quello che è stato visto nei giorni di Natale e Santo Stefano, però noi facciamo politica, amministriamo per il bene del nostro paese, non a vantaggio delle aziende, caro Ivano. E cercheremo di mettercela tutta, fino a quando non partirà il nuovo servizio e quando partirà il nuovo servizio faremo attenzione sul contratto che è stato stipulato e firmato perché, grazie a Dio, il contratto è stato firmato e partirà il nuovo servizio senza ricorsi e senza nulla.

Presidente GIGANTE

Grazie, Assessore.

Vuole rispondere il Sindaco.

Sindaco IAIA

Io vorrei, se è possibile, fare, visto che dovremmo attenerci al Regolamento e noi lo facciamo, nel senso che quando i Consiglieri Comunali di maggioranza e di opposizione fanno le interrogazioni noi stiamo in silenzio e poi gradiremmo che il Sindaco e gli Assessori non fossero interrotti nel momento in cui danno le risposte, qualunque esse siano, che va-dano bene o vadano male, in un rispetto reciproco con tutto il Consiglio Comu-nale.

Ma credo che sulla questione dei rifiuti si stia facendo un po’ di confusione da parte del Consigliere Ivano Decataldo. La questione riguarda la mancata raccolta dei rifiuti nel giorno di Natale: lei ha collegato la mancata raccolta di rifiuti alla richiesta di aumento del canone. Sta facendo un po’ di confusione perché, come correttamente è stato detto dal Vice Sindaco, la richiesta scritta di aumento del canone è stata fatta dalla Universal Service che è l’azienda che gestisce per conto del Comune la raccolta differenziata…

No, se posso! Ho fatto una premessa, non vorrei essere interrotto!

Consigliere I. DECATALDO

Sindaco, scusi un attimo, giusto per chiarezza! Il Vice Sindaco ha detto che entrambe le ditte hanno fatto richiesta di aumento…

Presidente GIGANTE

Non può interrompere!

Consigliere I. DECATALDO

Il Vice Sindaco ha detto così. Sì o no? Io voglio capire!

Presidente GIGANTE

Scusami, Consigliere!

Sindaco IAIA

Spieghiamo subito! Tutte e due le aziende, così come hanno sempre fatto in passato, hanno chiesto l’aumento. Chiedere l’aumento significa…

Consigliere I. DECATALDO

Tutte e due?

Sindaco IAIA

Tutte e due!

Consigliere I. DECATALDO

Ah, ok! Perché aveva detto una sola.

Sindaco IAIA

Se mi fa parlare! Voglio dire: bisogna avere anche l’umiltà di ascoltare un attimo, perché la richiesta – sto spiegando – è stata fatta oralmente da un’azienda, per iscritto da un’altra. Se mi fa parlare io spiego anche ai cittadini come stanno le cose.

Le richieste pressanti sono state fatte ripetutamente sia per iscritto che oralmente da entrambe le aziende: la Universal Service in maniera particolare ha fatto la richiesta più volte per iscritto a mezzo lettera, chiedendo l’aumento del canone di 6.000 euro al mese. Richieste che sono state non accolte da parte dell’Amministrazione Comunale, per cui è pendente un ricorso da parte della Universal Service che è sub judice, per cui verrà deciso poi in altra sede.

Il disservizio del 25 riguarda la Ecologica che nulla a che fare con la Universal Service, quindi il contenzioso non riguarda la spazzatura che viene raccolta dai cassonetti – per intenderci – ma riguarda la raccolta differenziata. Quindi questo collegamento che si vuole fare artificialmente fra il fatto che non si raccolgono i rifiuti e il  contenzioso con l’Amministrazione è assolutamente fuori luogo perché deriva da una convinzione non  corretta di richiesta di aumento.

La Ecologica ha richiesto l’aumento, non glielo abbiamo concesso e si è fermata a questa semplice richiesta, non è andata avanti e sta svolgendo il servizio con i limiti che noi abbiamo sempre denunciato sin dal primo giorno. Peraltro l’intervento da parte dell’Assessore e da parte dell’ufficio è anche documentato a mezzo dei richiami, c’è anche una lettera che l’Assessore, se vorrà, vi potrà anche dare in copia per quanto riguarda la raccolta nel giorno di Natale che ha destato tanto scalpore.

Peraltro, vederci accusati del fatto di non aver riconosciuto un aumento del canone ad una azienda, la Universal Service – e non parlo di RSU ma parlo di differenziata – che non svolge così come dovrebbe svolgere il servizio, ci sembra francamente una posizione non comprensibile. Da parte del Consiglio Comunale noi ci aspetteremmo, invece, un ausilio in questo senso, anche tenuto conto che l’Amministrazione in passato, e io l’ho sempre contestato dai banchi dell’opposizione assumendo una posizione assolutamente opposta rispetto alla vostra, ho sempre contestato gli aumenti di canone che ho considerato illegittimi, considerato stato di proroga, quindi le forzature che ci sono state e tutto quello che voi conoscete molto bene.

Quindi, dai banchi poi dell’Amministrazione riconoscere noi un aumento del canone ad aziende che non ci soddisfano nel servizio, francamente ci sembra un controsenso. Ed essere contestati anche sul fatto che non abbiamo  dato più soldi a queste aziende ci pare una posizione che, almeno dal mio modestissimo punto di vista, non riesco a comprendere più di tanto.

Per quanto riguarda poi l’Assessore Calasso, io non voglio essere il suo interprete autentico, ma credo che nessuno lo possa essere, mi è sembrato di aver sentito che si assumeva chiaramente la responsabilità – non vorrei sbagliarmi – del fatto di un impegno che ha assunto con i Consiglieri Comunali e su questo ha tranquillamente ammesso le sue responsabilità, quindi non si è nascosto dietro gli uffici, lo ha detto in maniera molto chiara che si è assunto la responsabilità e nei prossimi giorni o quando riterrà, chiaramente, dovrà adempire a questo impegno che è stato assunto con il Consiglio Comunale. Non si è nascosto dietro l’ufficio e nessuno di noi vuole fare il “copia e incolla” nascondendoci dietro gli uffici. Noi cerchiamo di dare le risposte che possiamo in questo momento di grave difficoltà.

La fogna bianca. Anche su questo una convinzione non corretta da parte del Consigliere Ivano Decataldo. La gara della fogna bianca era una gara con offerte migliorative, è stata vinta dalla IGIECO. IGIECO ha presentato una offerta che riguardava ciò che l’Amministrazione aveva messo in gara, cioè le strade nelle quali doveva essere realizzata la fogna bianca, e un’offerta migliorativa, cioè quel chilometro di fogna bianca a cui lei faceva riferimento.

Offerta migliorativa che è stata individuata dall’azienda, così come hanno fatto le altre aziende e non poteva, non può essere variata dall’Amministrazione Comunale nel momento in cui si procede all’aggiudicazione definitiva di quella gara. Cioè quello è il progetto! Per arrivare alla conclusione di quella gara quella è l’offerta migliorativa. Non può l’Amministrazione intervenire in questa fase andando ad individuare altre strade o altre vie. Questo può essere fatto in un momento successivo, ed è quello il momento di confronto a cui lei faceva riferimento: prima comincino i lavori si potrà concordare con l’azienda per sostituire una strada con un’altra che tutti insieme riteniamo più opportuna. Ma questo momento di confronto non poteva essere quello dell’aggiudicazione definitiva della gara perché sarebbe stata invalidata la gara stessa dovendo rimanere l’offerta migliorativa quella che era e non potendo essere assolutamente modi-ficata. In un momento successivo questo sicuramente potrà essere fatto.

Credo che non ci sia altro. Se l’Assessore Pichierri vuole aggiungere qualcosa.

Assessore M. PICHIERRI

Grazie, Sindaco. Solo brevemente per fare una dovuta replica al Consigliere Decataldo Ivano. Fare dell’ironia nelle risposte, caro Ivano, non significa essere poco seri perché non reputo di essere poco serio né reputo né te né nessun altro dei colleghi di questa Assise persona poco seria. Ho semplicemente detto che le problematiche che attengono piazza Matteotti e via Matteotti sono problematiche che attengono tante altre zone del paese,  quindi è intenzione di questa Amministrazione, è mia intenzione con l’ausilio della Polizia Municipale e di tutti coloro che vorranno dare un valido e costruttivo contributo, analizzare più ampiamente tutta quella che è la situazione attinente la viabilità in toto.

Ti ho aggiunto alla risposta datati che non c’è solo un problema di segnaletica fatiscente, poco visibile sulla quale convengo con te perché effettivamente è lo stato dell’arte: c’è un problema di segnaletica orizzontale, di strisce che non si vedono bene; c’è un problema anche di sistemazione – apro una parentesi – sempre facendo riferimento a ciò che attiene alla viabilità; c’è un problema che riguarda i posti di carico e scarico; c’è un problema molto più ampio. Ecco perché ti dicevo che sicuramente la situazione che hai sottolineato sarà situazione presa in considerazione, ma non posso essere certo sui tempi, perché non veniamo a parlare di tempi biblici quando ci si prefigge di prendere in considerazione di fare uno studio più ampio della problematica attinente la viabilità e, quindi, la sicurezza dei cittadini nel momento in cui si sta considerando non solo piazza Matteotti, ma non era per fare una ironia nei tuoi confronti, era per dirti che la problematica di via Matteotti è una problematica che sta a via Ponza…

Consigliere I. DECATALDO

L’italiano non è un’opinione!

Assessore M. PICHIERRI

…sta a via Roma, sta in tante altre situazioni, sta in via Mazzini. Ci sono tante situazioni simili. Quindi stiamo prendendo in considerazione un lavoro che sia più ampio. E ti ho invitato altresì a dare un contributo attivo.

Caro Ivano, anziché… o, meglio, oltre ad espletare la tua funzione di controllo, che è prevista tali regolamenti ed è prevista dalla Legge, esercita anche una funzione collaborativa. Io più volte – e ritorno anche a Calici di Stelle, cosa ormai trascorsa da sette mesi – ti ho invito a partecipare in una maniera più fattiva e più collaborativa, ho avuto da parte tua  sempre e solamente un atteggiamento da censore, da ispettore. Fallo pure ma consenti alle persone di lavorare serenamente, perché se devi venire a fare degli scoop in Consiglio Comunale, falli pure tranquillamente, ma sappi che io ho fatto il Consigliere di opposizione per cinque anni e sono da ascrivere al sottoscritto alcune situazioni fatte in questo Consiglio Comunale, fra cui l’adozione di un Regolamento per quanto riguarda l’affidamento delle strutture sportive. Con questo voglio dirti che quando stavo al posto tuo, oltre ad esercitare l’azione di controllo, ho esercitato anche un’azione propositiva. Ti rispondo anche a quello che hai detto successivamente: anziché venirmi a dire se ci siamo accolti di qualcosa che non va per quanto riguarda le luminarie, puoi tranquillamente venirmi a dire dove hai notato qualcosa che non va, ma non c’è bisogno del Consiglio Comunale. Fallo perché tranquillamente qui avrai tutta  la tua visibilità, visibilità che ti prendi sia in Consiglio Comunale che su Facebook e tutti gli altri organi di informazione. Fallo tranquillamente, per me non è un problema! Però ti invito ad essere anche propositivo, perché se vuoi semplicemente fare il censore, se vuoi fare l’ispettore fallo pure, però le risposte le avrai nel tempo necessario per poter dare delle risposte serie, compiute.

Presidente GIGANTE

Grazie, Assessore.

Passo la parola al Consigliere Spagnolo.

Consigliere I. DECATALDO

(fuori microfono)

Alla fine si fa l’applauso?

Assessore M. PICHIERRI

(fuori microfono)

Questo è un atteggiamento di serietà da parte sua!

Consigliere I. DECATALDO

Bell’intervento! Bell’intervento! Verrò da lei a lezione per capire come fare il Consigliere Comunale!

(L’Assessore M. Pichierri interviene fuori microfono)

Assessore, mi scusi, se lei avesse letto tutte le mie interrogazioni scritte…

(L’Assessore M. Pichierri interviene fuori microfono)

No, non si preoccupi! Io ho rispetto dei ruoli istituzionali in questa Assise, quindi preferisco dare del “lei”.

Sulle mie interrogazioni, se le andasse a leggere, vedrebbe che ci sono oltre alle interrogazioni delle proposte.

(L’Assessore M. Pichierri interviene fuori microfono)

Va bene! Scusatemi, se volete parlare solo voi me lo dite e parlate solo voi.

Presidente GIGANTE

Un attimo solo, Consigliere! Il diritto di replica lei lo ha già avuto, diamo spazio anche agli altri Consiglieri di intervenire.

Consigliere I. DECATALDO

Ah, quindi la replica e dopodiché possiamo essere accusati di cose non vere, perché i documenti dicono altro, e ci dobbiamo stare zitti? Ci faccia capire, Presidente! Ci faccia capire!

Presidente GIGANTE

Non bisogna stare zitti ma, comunque sia, il diritto di replica l’ha già avuto, ha parlato 8 minuti anziché 5.

Consigliere I. DECATALDO

Ah, quindi basta? C’è la controreplica e dopodiché dobbiamo stare zitti? Questo voglio capire! Cioè sono stato accusato di cose non vere poiché non documentabili, quindi dobbiamo stare zitti poi?

Presidente GIGANTE

E` il Regolamento!

Consigliere I. DECATALDO

Questo è il rispetto?

Presidente GIGANTE

Il Regolamento dice all’Art. 23, se non erro…

Consigliere I. DECATALDO

Sì, ma il Regolamento vale solamente per i Consiglieri di opposizione e per gli altri non vale? Questo vorrei capire!

Presidente GIGANTE

Per il diritto di replica sono 5 minuti.

Consigliere I. DECATALDO

Attendo ancora, ancora non mi è stato risposto alla questione delle luminarie, comunque, eh! Attendo ancora la risposta sulle luminarie, chi è responsabile di dover controllare!

Sindaco IAIA (fuori microfono)

Il responsabile è il responsabile dell’ufficio, non è certo l’Assessore che va a montare le luminarie.

Consigliere I. DECATALDO

Le sto facendo perché tutto mi risulta strano, tutto mi risulta strano ultimamente sulle modalità. 

Presidente GIGANTE

Però, mi scusi Consigliere, se lei dà la possibilità…

Sindaco IAIA

Se ci sono delle denunce, vai e falle. Ma per cortesia!

Consigliere I. DECATALDO

Non ho bisogno di denunciare, sto semplicemente dicendo… ma infatti ho detto: “Chi è che va a fare la verifica?”.

Presidente GIGANTE

Scusi un attimo! Se lei dà la possibilità di rispondere a tutti gli Assessori e dopo ha il diritto di replica, lei potrà rispondere a tutti…

Consigliere I. DECATALDO

Sì, e poi c’è la controreplica e poi la controreplica ancora! Non ho capito!

Presidente GIGANTE

Ma lei interrompe ogni Assessore o ogni Consigliere che sta parlando, lei ha troppi diritti di replica. Per cortesia adesso chiedo scusa, passo la parola a Mimmo Spagnolo che ha chiesto la parola. Diamo spazio anche agli altri Consiglieri. Grazie.

Consigliere I. DECATALDO

Scusatemi, invito l’Amministrazione a mettermi per iscritto tutte le risposte, cortesemente, delle mie interrogazioni che potrete leggere poi dai verbali. Prima cosa.

Seconda cosa: invito il responsabile…

Sindaco IAIA (fuori microfono)

Abbiamo già risposto oralmente. O rispondiamo oralmente o per iscritto. Qua non stiamo a fare i tuoi burattini!

Consigliere I. DECATALDO

Invito il Segretario Comunale, che è il responsabile del servizio delle luminarie, di verificare il contratto poiché è difforme, la realizzazione è completamente difforme rispetto a quello che è stato pattuito e firmato. E` completamente difforme! Vi invito a controllare perché poi voglio capire un attimo se ci sono da applicare penali o tutto il resto. Grazie.

Presidente GIGANTE

Prego, Consigliere Spagnolo.

Consigliere SPAGNOLO

Voglio dire che dispiace constatare che per una parte dell’Amministrazione Comunale  una qualche sofferenza ci sia nell’approccio alle interrogazioni, però – come ho già avuto modo in altre occasioni di dire – Presidente, è lei che è responsabile, è l’unico responsabile dei metodi che si vogliono adottare nella gestione del dibattito in Consiglio Comunale, stando attenti a non mortificare, a non ridimensionare troppo lo spazio che lo Statuto e il Regolamento garantiscono al fine di poter consentire ad ogni Consigliere Comunale di svolgere il proprio compito.

Però devo riconoscere che alcuni argomenti sono stati sufficientemente chiariti, restano ancora da chiarire gli aspetti come quello della zona industriale, rispetto al quale mi è sembrato di capire che è ancora prematuro fare qualunque tipo di valutazione.

Sulla circonvallazione emerge che evidentemente i ritardi sono legati alla valutazione che abbiamo appreso si sta facendo su un eventuale senso unico e non ad altro.

Sulla rete commerciale il quesito che è stato posto, ma anche in precedenti sedute di Consiglio Comunale, è che noi vogliamo sapere che cosa cambia rispetto al progetto sul quale peraltro aveva lavorato l’attuale Consigliere Comunale Giuseppe Saracino in qualità di Assessore al Commercio? C’è qualcosa che cambia rispetto all’impostazione del progetto che è stato finanziato dalla Regione Puglia, arrivando peraltro primo nella graduatoria nello stanziamento dei fondi? E se questi cambiamenti di cui si parla confliggono e in che maniera confliggono con le procedure di esproprio che si era detto non erano partite, in realtà sono partite e le carte lo testimoniano.

Sugli impianti sportivi è emerso che l’Amministrazione è a conoscenza di questa opportunità che dipende dai contributi che stanzia la Regione Puglia e che vengono erogati per il tramite delle Province, ma non c’è ancora una scala di priorità, nel senso che mi pare di aver capito che non sappiamo ancora  quale struttura inserire in un discorso di questo tipo.

Sul randagismo prendiamo atto che non c’è nulla da dire, nel senso che un problema serio come il randagismo, come la sterilizzazione dei cani viene  trattato senza che venga fornito nessun elemento e nessun indirizzo che possa in qualche modo agevolare la risoluzione di questo problema. Sui rifiuti, io comprendo la difficoltà di questi giorni, di questi mesi nella gestione di una situazione che evidentemente sta sfuggendo di mano, è diventata particolarmente complicata. Probabilmente il repentino passaggio al nuovo servizio ci aiuterà ad aprire una nuova pagina, ad entrare in una nuova fase.

Non so, Presidente, se è avanzato del tempo, se è avanzato lo concedo a Ivano, se ancora ritiene di voler replicare.

Presidente GIGANTE

Ha chiesto la parola il Consigliere Dino Zurlo.

Consigliere ZURLO

Buongiorno a tutti.

Io volevo ricordare al collega Graziano De Mauro che purtroppo il randagismo non è un problema che si può risolvere dall’oggi al domani, è una questione abbastanza lunga. Infatti proprio ieri è venuto una delegazione di Monza, l’ENPA, a congratularsi con la nuova Amministrazione per quello che stiamo facendo per il randagismo. Ci siamo attivando per quanto riguarda i contributi della Regione Puglia per far sì di avere la sterilizzazione e microcippare tutti i cani di proprietà e non. Per quanto riguarda i collari di cui lei parla, io personalmente non ne so assolutamente niente, né che questa Amministrazione abbia comprato dei collari, io purtroppo non le so ri-spondere su questi collari, di che collari sta parlando. Grazie.

Presidente GIGANTE

Grazie, Consigliere.

Passo la parola a Graziano De Mauro.

Consigliere DE MAURO

Salve. Io voglio rispondere in poche parole perché la mente, la memoria mi accompagna bene. Io mi dimisi da Consigliere Comunale prima di lei, Assessore, sa che io la stimo e spesso ci scambiamo le idee. Io non voglio fare critica, io ho detto che comunque che lei abbia ereditato un problema della scorsa Amministrazione a me le date non interessano, io sono stato chiaro a dire due parole serie, ho detto: “Ma è possibile che, visto che avete già appaltato i lavori non evacuiamo, non togliamo quegli uffici da lì perché, secondo il mio punto di vista, sono pericolanti?”. Io non voglio fare critica e non voglio imbeccare su delle situazioni.

Poi voglio rispondere sullo strapiombo su cui non ho avuto ancora risposta, perché lei quando faceva l’Assessore disse chiaramente: “Aspetteremo se ci saranno dei fondi, perché noi ci rendiamo conto che l’area mercatale è monca – lo ha detto sempre l’ingegnere Aldo Maggi – comunque di fatto c’è uno strapiombo”. Quindi vi invito lunedì, visto che siamo intorno a Capodanno, a farvi una passeggiata per dare gli auguri ai cittadini e per vedere se effettivamente quell’area mercatale oggi come sta, visti i gravi fatti già successi ed accertati (e lo può testimoniare  Roberto il Vigile, non ricordo il cognome), che ci sono stati morti a causa delle grosse difficoltà per le ambulanze di arrivare su corso Francia.

Il problema nasce perché quell’area, purtroppo, è un imbuto e, soprattutto nel periodo estivo quando arrivano un sacco di turisti, i parcheggi sono insufficienti, perché se noi vediamo sulla strada provinciale di corso Francia o sull’area oggi di Corrado, purtroppo i parcheggi non… E secondo me, se noi andiamo a guardare i parcheggi nello specifico, siamo troppo vicini alle baracche e, quindi, incominciamo a incappare sul problema prevenzione incendi.

Io non voglio creare problemi all’Amministrazione, se vengo spesso criticato oppure il sorriso che mi scappa spontaneamente, come scappa anche sui tavoli della maggioranza – e io spesso me ne sono accorto che quando parlo io o vengo ascoltato o vengo sorriso – è logico che lo stesso sorriso ironico lo possa fare pure io. Io con questo concludo chiedendo una Commissione specifica e se c’è la possibilità di dare gli auguri tutti insieme ai commercianti e ai cittadini sull’area mercatale lunedì. Quindi invito l’Assessore immediatamente a comunicare alla Polizia Municipale di verificare se effettivamente quello strapiombo di un metro esiste veramente e, quindi, di transennare immediatamente quel pericolo occulto, visto che io mi sforzo a spiegare in maniera semplice, perché poi sono pure un po’ ignorante.

Poi, fra l’altro, nel guardare recentemente il verbale del Consiglio del 7 agosto veniva fatta la solidarietà a Mimmo Carrieri, la solidarietà da parte dell’Amministrazione al sottoscritto non è  arrivata.  Questa è una cosa che comunque mi rattrista e mi rammarica, perché io avevo dato uno spirito di collaborazione a questa Amministrazione, però questa Amministrazione come sempre snobba anche l’opposizione, è capitato spesso.

Io la stimo, Assessore, vedo che lei dal primo giorno fa tanti sacrifici, sta sui cantieri, si muove bene e lo dico con il cuore, però non dobbiamo sottovalutare quando un Consigliere comunica che c’è un pericolo occulto. E quando io mi riferivo all’Assessore al Contenzioso di verificare se è vero o se Graziano sta dando i numeri. Se Graziano sta dando i numeri va bene, sta dando i numeri, potete dire  pubblicamente che Graziano De Mauro sta dando i numeri, ma se di fatto lì c’è un periodo occulto, c’è uno strapiombo e di fatto sono cadute delle macchine quando lei faceva l’Assessore è una cosa gravissima, perché noi abbiamo dato colpa ai vandali che rubano i tufi, noi diamo colpa sempre agli altri però non ci rendiamo conto che se c’è un pericolo occulta bisogna intervenire. Se le griglie sono pericolose sull’area mer-catale, sono pericolose dal lontano ’95 quando è partita quell’area mercatale, e ancora oggi noi paghiamo dei contenziosi per quelle griglie.

Io non voglio fare critica se lei ha ereditato delle griglie rotte o se l’Amministrazione Fasano o quella di Corrado Agusto o quella prima di Aldo Maggi abbiano fatto delle sbagli, se il solaio è pericolante non è colpa del Sindaco Dario Iaia che pensa che io faccio ironia perché l’ha trovato così, sono certo che l’ha trovato così, ma sono anche certo che nessuno si rende conto che, visto già l’appalto fatto, non riusciamo a spostare gli uffici. Io con questo concludo augurando buon anno. Grazie.

Presidente GIGANTE

Grazie, Consigliere De Mauro.

Passo la parola al Sindaco.

Sindaco IAIA

Io riguardo l’affermazione di De Mauro della mancata solidarietà, vorrei chiarire un attimo questo aspetto spiacevole che è avvenuto nell’ultimo Consiglio Comunale.

Noi, io in prima persona e credo l’Amministrazione e i Consiglieri Comunali non hanno alcuna difficoltà ad esprimere solidarietà nei confronti del Consigliere Graziano De Mauro, che io rispetto sia sul piano personale che sul piano politico. E vorrei che questa mia considerazione e convinzione sia accolta per quella che è! Non c’è assolutamente nulla né da parte mia né da parte dell’Amministrazione né di personale, né di politico nei confronti del Consigliere De Mauro e – ripeto – noi esprimiamo assolutamente solidarietà perché è un imprenditore attivo nel nostro territorio, il quale ha dato vita a iniziative di natura imprenditoriali meritevoli a Sava e anche fuori dalla nostra città, dà dei posti di lavoro, quindi dà il suo contributo per muovere l’economia nel nostro paese.

Quindi non ho alcuna difficoltà, Consigliere De Mauro!

L’equivoco che è nato nell’ultimo Consiglio Comunale sai benissimo qual è stato: è derivato da una considerazione che francamente a me non è piaciuta, probabilmente non era neanche voluta da parte tua, però il fatto di aver collegato l’episodio che è avvenuto in tuo danno a richieste che avevi fatto all’Amministrazione ha un po’ fatto scaldare gli animi e di questo me ne scuso ufficialmente.

Ripeto: però noi siamo solidali nei tuoi confronti assolutamente perché sei stato vittima di un gesto intimidatorio che noi deprechiamo nella  maniera più assoluta, così come lo abbiamo fatto in passato nei confronti di altri nostri concittadini. Questo per chiudere una parentesi che si era aperta. Visto che l’incidente e l’equivoco era nato in Consiglio Comunale, è bene che in Consiglio Comunale alla luce del sole e davanti a tutti noi diciamo le cose come stanno e chiudiamo una volta per tutte questa vicenda.

Ripeto e concludo: non c’è assolutamente nulla di personale e credo che questa mia solidarietà, senza che intervengano gli altri Consiglieri o gli Assessori, trovi la condivisione da parte di tutta l’Amministrazione e, credo, da parte di tutto il Consiglio Comunale.

Consigliere DE MAURO

Io la ringrazio e le faccio gli auguri di buon anno. Grazie, Sindaco.

Presidente GIGANTE

Grazie, ancora.

Passo la parola all’Assessore Calasso.

Assessore CALASSO

Io voglio dire solo alcune cose sull’area mercatale, perché è giusto che le cose che vengono poste in Consiglio Comunale, gli impegni assunti in precedenza o in passato devono essere mantenuti. Per dimostrare in primis al Consigliere De Mauro e poi a tutta la cittadinanza quanto sia l’interesse per l’area mercatale, probabilmente sfugge a qualcuno, probabilmente pure a me, che come ci siamo insediati ho trovato già una gara legittima e giusta per mettere a punto, di mettere a nuovo quelle piccole scalinate che accedono dalla parte sud del mercato che erano pericolose per i cittadini e tutti i cordoli di tutti gli alberi che erano tutti divelti per evitare brutti inconvenienti e incidenti, su cui tutti i cittadini potevano  incappare sono stati tutti ripristinati e messi a posto.

C’è qualche altra cosetta da fare e la faremo, non ti posso dire domani mattina ma la faremo. Però non perché noi dobbiamo guardare sempre gli altri per le cose  positive o negative, io invito  qualche d’uno, se ci lamentiamo dell’area mercatale che c’abbiamo a Sava, che c’è uno spazio enorme per un’entrata dappertutto, visitate un pochettino quello di Manduria, quello di  Maruggio, quello di Torricella, andate a visitare gli altri mercati per vedere in che condizioni e in che stato vivono, dove ci sono i parcheggi e dove non esiste proprio niente. Se ci sono altre cose da fare vanno fatte, ci im-pegneremo acchè non dico domani ma su queste cose ci impegneremo e questa Amministrazione intende realizzarle.

Grazie.

Presidente GIGANTE

Grazie, Assessore.

Dichiaro chiuse le interrogazioni.

Presidente GIGANTE

Passiamo al punto 2: “Comunicazioni del Sindaco”.

Segretario Generale

Faccio l’appello.

Il Segretario Generale esegue l’appello nominale per la verifica dei presenti. Essendo, provvisoriamente, in aula n. Consiglieri su n. 17 la seduta viene dichiarata valida.

Presidente GIGANTE

La parola al Sindaco.

Sindaco IAIA

Prima di passare alle comunicazioni formali, volevo dare alcune comunicazioni al Consiglio Comunale. In primo luogo vorrei comunicare che è terminato il concorso per Vigili Urbani: sono stati assunti due nuovi Vigili Urbani che, come i Consiglieri Comunali presenti possono vedere, sono anche in servizio questa mattina. Quindi io auguro agli agenti Carlucci e Vecchio buon lavoro e un’ottima collaborazione con il Comune di Sava.

La seconda comunicazione che volevo dare è che è partito il progetto dei “Nonni Vigili” che prenderanno servizio attivamente già al momento della riapertura delle scuole, vale a dire il 7 e l’8 di gennaio dinanzi ai nostri istituti scolastici. E` questa una iniziativa che è stata presa dal Consiglio Comunale, è stato approvato in Consiglio Comunale il Regolamento. Noi abbiamo proceduto a dare seguito a questa iniziativa. Hanno aderito dieci pensionati, nove sono già operativi, sono stati dotati di divise e, quindi, partirà questo servizio dei custodi dei nostri bambini già alla riapertura delle scuole.

In ultimo vorrei ringraziare il capogruppo del Partito Democratico il quale ha fatto presente come Sava, non il Sindaco Iaia ma il Comune di Sava abbia ottenuto un risultato importante per il nostro territorio che è appunto quello di far parte oggi del Consiglio di Amministrazione del GAL. E` un consorzio, un Ente molto importante, che gestisce notevoli risorse nell’ambito dell’agricoltura e del turismo. Far parte del Consiglio di Amministrazione vuol dire avere la possibilità di ottenere anche delle ricadute dal punto di vista economico per il nostro territorio, per le nostre aziende agricole, per chi opera nell’ambito del turismo. Ed è un risultato importante anche alla luce del fatto che noi partecipiamo al GAL, che è appunto un ente consortile, con una quota minimale che è stata decisa dalle passate Amministrazioni di 500 euro, a differenza – per esempio – del Comune di Manduria che nel GAL ha un capitale di 15.500 euro o di Avetrana che ha un capitale – se non ricordo male – di 4.400 euro. Quindi già questo vi fa capire quanto fosse importante la voce in capitolo dal punto di vista delle quote all’interno del GAL. Ma nonostante questo, nonostante la quota minimale, facciamo parte di questo Consiglio di Amministrazione, per cui questa è una ulteriore risorsa che è a disposizione del Consiglio Comunale per le informazioni che comunque potranno essere date, per fare in modo che anche questo possa in qualche maniera aiutare la nostra economica.

Per farvi capire l’importanza di questo ente vi dico che un paio di giorni fa si è riunita la prima seduta del Consiglio di Amministrazione del GAL ed è stata approvata una bozza di bando per 2,3 milioni di euro che riguarda il turismo rurale, la ristrutturazione di abitazioni in campagna, la realizzazione di musei di civiltà contadine. Quindi questo vi fa capire qual è il valore e l’entità di questo ente e quanto sia importante per tutti far parte del Consiglio di Amministrazione.

Per cui questa è una nomina che io metto a disposizione di tutto il Consiglio Comunale per le informazioni che i Consiglieri Comunali e poi i cittadini vorranno avere.

Detto questo, passo alle comunicazioni di natura più tecnica, in particolare alcuni prelievi dal fondo di riserva: 1) prelievo dal fondo di riserva della somma di euro 262.120, effettuato con deliberazione di Giunta Comunale n. 246 del 14 dicembre 2012, avente ad oggetto “Prelievo dal fondo di riserva”; 2) prelievo della somma di 4.710,59 euro, effettuato con deliberazione di Giunta Comunale n. 256 del 20 dicembre 2012, avente ad oggetto: “Fornitura lapidi ed epigrafi cimiteriali, prelievo dal fondo di riserva”; 3) la somma di euro 374,62 effettuato con deliberazione di Giunta Comunale n. 257 del 20 dicembre 2012, avente ad oggetto il pagamento delle imposte di registrazione e bolli relativi all’allocazione dell’immobile ex istituto Regina Elena.

Presidente GIGANTE

Chiede la parola il Consigliere De Felice: prego.

Consigliere DE FELICE

Grazie, Presidente.

Io mi permetto di prendere la parola sulle comunicazioni del Sindaco perché nella fase delle interrogazioni ho ritenuto che le risposte date dai componenti della Giunta Comunale fossero risposte assolutamente soddisfacenti rispetto ai quesiti posti dai banchi dell’opposizione. E prendo la parola anche perché nell’imminente fine di questo 2012, che ha visto il debutto della nostra Amministrazione Comunale, vorrei anche in qualche modo dare testimonianza del clima e del contesto nel quale questo Consiglio Comunale, questa Amministrazione sta operando, cominciando dal fare il mio ringraziamento al Sindaco e della Giunta Comunale per l’impegno profuso e fare il mio ringraziamento anche ai Consiglieri di opposizione. Perché devo dire che, al di là forse di qualche problematica dal punto di vista dialettico, nel senso di qualche forse eccesso di polemica che probabilmente ci sta, però devo dire che il ruolo svolto è credo molto utile tanto per i cittadini che ci ascoltano quanto anche per ogni Consiglieri di maggioranza che hanno l’opportunità anche poi di conoscere aspetti molto specifici e peculiari dell’attività amministrativa, probabilmente non avendone il tempo e l’opportunità di poter conoscere tutto e, magari, avendo come prospettiva più che altro le cose da fare. Talvolta di quelle fatte magari non ci si preoccupa per eventuali aspetti che, invece, vengono giustamente colti dai banchi dell’opposizione. A loro va il mio ringraziamento.

Come va il mio ringraziamento anche a tutti i Consiglieri di maggioranza. Lo ripeto: è un intervento in concomitanza con  questo fine anno e anche un po’ per fare un augurio a tutti noi, a tutta la cittadinanza che questa Amministrazione possa, superata la fase di rodaggio, cominciare a dare delle risposte concrete, come già sta dando. Ed ecco perché mi inserisco sul punto delle comunicazioni del Sindaco.

E il mio augurio è anche affinché questo Consiglio Comunale – lo ripeto – superati certi inevitabili antagonismi, per la sua composizione e perché effettivamente poi il ruolo è questo delle varie componenti di essere d’accordo e in disaccordo in virtù dei propri convincimenti, in virtù di diversi programmi elettorali appena proposti all’Amministrazione Comunale, l’auspicio – lo ripeto – che va insieme al mio augurio, è che appunto già a partire dal prossimo anno si possa intanto attuare tutto ciò che l’Amministrazione ha in cantiere e che possa andare incontro anche alle aspettative della cittadinanza che, come le vostre interrogazioni spesso sottolineano, da tempo, da anni aspettano delle risposte in alcuni settori, e questo non vuole essere una giustificazione per la nuova Amministrazione ma è una sottolineatura probabilmente per le disfunzioni che noi abbiamo potuto osservare da cittadini e che certamente credo che tutti noi dovremo contribuire a superare.

Io ritengo, auguro, auspico che già con l’avvio di alcuni servizi molto importanti, come quello della raccolta dei rifiuti solidi urbani, con l’avvio del progetto per quanto riguarda la pubblica illuminazione, Sava possa almeno dal punto di vista di alcuni servizi principali recuperare il tempo perduto e farlo nel rispetto  di quelle che sono le norme, senza dover ricorrere ad ordinanze urgenti. Insomma, rientrare un po’ nella normalità, ciò che ci è stato in qualche modo privato in tutti questi anni in cui – credo possiamo ammetterlo – talvolta, magari anche senza che ciò corrispondesse alla volontà degli Amministratori, ma talvolta queste cose non hanno funzionato a dovere. E nel mio augurio e avviandomi alle conclusioni, naturalmente nel volere chiedere e auspicare anche nella benevolenza e nella solidarietà da parte dei Consiglieri Comunali – vedo che è rientrato il Consigliere De Mauro – io personalmente e pubblicamente mi associo a quanto il Sindaco ha detto nei suoi confronti. Naturalmente, anche da questo punto di vista io – e di questo ne faccio un mio auspicio personale – credo che un po’ tutti noi dovremmo collaborare, unirci insieme per far recuperare a questa comunità un poco di spirito unitario, perché anche questo – secondo me – è venuto a mancare in tutti questi anni. Io ho delle risposte al perché questo è successo, ma non è questa la sede per poterle rendere manifeste e pubbliche. Però ritengo che – appunto – questa comunità abbia il bisogno un po’ di stringersi intorno anche a chi oggi soffre e vive di problemi molto seri legati alla crisi economica di cui tutti noi in qualche modo siamo testimoni per le attività che svolgiamo.

Anche per questo io inviterei tutti, a partire da me stesso, ad un atteggiamento più costruttivo e più corrispondente anche allo spirito che talvolta… come posso dire? …alla preoccupazione diffusa che c’è nella cittadinanza, preoccupazione per le sorti delle famiglie, delle nostre famiglie. E vorrei che almeno l’Amministrazione Comunale desse pro-va di unità, pur nelle differenze di opinioni e di ruoli, ma desse prova di unità e di avere da questo punto di vista una proiezione verso l’esterno granitica per far comprendere che, appunto, le questioni vengono affrontate e risolte in maniera seria. Grazie.

Presidente GIGANTE

Grazie, Consigliere De Felice.

Presidente GIGANTE

Passiamo al punto 3: “Approvazione verbali seduta precedente del 28.11.2012”, con votazione in forma palese.

Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, il punto in oggetto che viene approvato avendo riportato n. 11 voti favorevoli, n. 4  astenuti su n. 15 Consiglieri presenti.

Presidente GIGANTE

Passiamo al punto 4: «Ratifica deliberazione di Giunta Comunale n. 230 del 30.11.2012 avente ad oggetto: “Variazione al Bilancio di Previsione 2012″».

Passo la parola al Sindaco.

Sindaco IAIA

Questa proposta di deliberazione riguarda appunto la ratifica di una deliberazione di Giunta Comunale del 30 novembre 2012 che ha avuto ad oggetto: “Variazione al Bilancio di Previsione 2012”. Così come potete leggere nel corpo della delibera, il 26 novembre del 2012 è pervenuto l’avviso per il pagamento delle rate di ammortamento mutui con scadenza 31.12.2012, per l’importo complessivo di 426.327, 104.320, e atteso che da un esame della situazione di Bilancio sussisteva la necessità di impinguare un capitolo, per euro 8.851 al fine di garantire il pagamento delle suddette rate, successivamente è intervenuta anche la richiesta della SOGET in merito all’ultima quota dovuta al Consorzio Universitario Jonico per l’anno 2012 per 8.729 euro, abbiamo proceduto come Giunta ad effettuare due variazioni di Bilancio di Previsione che devono essere appunto ratificate dal Consiglio Comunale.

Presidente GIGANTE

Ci sono interventi in merito?

Prego, Consigliere Arturo De Cataldo.

Consigliere A. DE CATALDO

Buongiorno a tutti.

Sindaco, 26 novembre, quindi quattro giorni prima alla data di scadenza rispetto all’assestamento che abbiamo fatto. Ma la cartella Soget che riconosciamo per 8.729 euro è l’importo del contributo o è una somma complessiva di sanzioni, interessi che poi evidentemente sono conseguenza di chi ha male interpretato il termine per dovere o non dovere questi soldi? Se è arrivata come Soget ci sono spese: se così è, che stiamo facendo per andare evidentemente ad individuare il soggetto che male ha interpretato il termine per dover ritenere il contributo ancora dovuto oppure no? Oppure se non sappiamo di chi è la responsabilità.

Sindaco IAIA

La cartella della Soget chiaramente non l’ho verificata io personalmente, perché è una cartella che è pervenuta all’ufficio. La questione del Consorzio Universitario Jonico è una questione annosa, che rinviene da alcuni anni fa. Noi siamo usciti dal Consorzio Universitario mi pare nel 2011, se non erro però sono informazioni che devono essere assolutamente verificate, e c’era una situazione di dubbio, nel senso che il Consorzio Universitario comunque riteneva, in base al contratto, di dover ottenere il pagamento di questa ultima rata.

Probabilmente, però – ripeto: è una questione che è stata seguita dall’Ufficio Ragioneria e dall’Ufficio Tributi – questa cartella è anche comprensiva… però è una cosa da verificare. Se voi ritenete, la possiamo anche verificare in un secondo momento e poi vi darò una risposta riguardo a questo. Non vi so dire. Probabilmente potrebbero esserci anche gli interessi, però non sono in grado di rispondere. So per certo che è arrivata questa cartella della Soget che comunque doveva essere soddisfatta e noi abbiamo proceduto a fare questa variazione di bilancio.

Consigliere A. DE CATALDO

Quindi, Sindaco, abbiamo la certezza che la cartella debba essere soddisfatta nonostante si sia usciti nel 2011?

Sindaco IAIA

L’ufficio ci ha comunicato questo e noi abbiamo proceduto come Giunta a fare la variazione. L’Ufficio Ragioneria.

Consigliere A. DE CATALDO

Dico: no, per porre dei punti fermi! Abbiamo la certezza che la cartella…?

Sindaco IAIA

Non abbiamo la certezza assolutamente.

Consigliere A. DE CATALDO

Quindi stiamo riconoscendo queste somme, le stiamo pagando senza avere la certezza?

Sindaco IAIA

Perché l’ufficio ha comunicato alla Giunta che bisognava procedere al pagamento di questa cartella e la Giunta, fidandosi dell’ufficio che avrà verificato tutto ciò che…

Consigliere A. DE CATALDO

Però nella delibera di Giunta non c’è nessuna relazione dell’ufficio! 

Sindaco IAIA

Questo per le vie brevi!

Consigliere A. DE CATALDO

Ah! Io come Consigliere per le vie brevi non mi accontento! Se posso avere una relazione scritta e firmata…

Sindaco IAIA

Può votare contro!

Consigliere A. DE CATALDO

La Giunta si può fidare, però…

Sindaco IAIA

Può votare contro, è legittimo!

Consigliere A. DE CATALDO

No: io invito tutto il Consiglio a questo punto, perché se non abbiamo la certezza che queste somme sono dovute e abbiamo invece la certezza che le somme sono comprensive di interessi e spese, dovute all’errata interpretazione del contratto, evidentemente c’è un soggetto che ha mal interpretare il contratto e che ci sta facendo pagare delle spese e delle sanzioni e come tale diventa poi danno erariale. Questo va anche alla Corte dei Conti: Segretario, è vero?

Segretario Generale (fuori microfono)

Se è un debito fuori bilancio, sì.

Sindaco IAIA (fuori microfono)

Va alla Corte dei Conti.

Consigliere A. DE CATALDO

Quindi va alla Corte dei Conti. Quindi nella Soget abbiamo sanzioni e interessi che sono un danno erariale, però nella delibera c’è solo la parola “Soget”, non si dice che la somma che stiamo pagando è una somma comprensiva di sanzioni, non si dice che è comprensiva di interessi e sanzioni dovute all’errata in-terpretazione, se così è.

Io chiederei di ritirarla e di verificare con l’ufficio, con una relazione più dettagliata prima di chiedere al Consiglio di andare a votare una delibera che probabilmente può determinare un danno.

Sindaco IAIA

Io capisco le perplessità del Consigliere De Cataldo, però come Organo politico ritengo che il parere favorevole del responsabile del servizio Dott. Marino e il parere ancor più importante dei Revisori dei Conti, espresso il 13  dicembre del 2012, sia più che sufficiente per garantirci la legittimità dell’atto che stiamo per approvare. Peraltro, le variazioni di bilancio comunque vengono trasmesse alla Sezione Regionale della Corte dei Conti, per cui ritengo che dal punto di vista della legittimità, fermo restando la legittimità  dei dubbi dell’Avvocato De Cataldo, non ci siano problemi considerato che è stato verificato ed acclarato sia dal responsabile dall’Ufficio Ragioneria che dai Revisori dei Conti, Organo esterno appunto.

Consigliere A. DE CATALDO

Signor Sindaco, scusi: il parere tecnico del responsabile del servizio ci dice nello schemino – che, come al solito, io non ho la capacità di interpretarlo più di tanto e credo che nessuno di voi sia in condizioni di farlo – che ci sarebbero i fondi per pagare sia il primo che il secondo, sia gli 8.000 che i 100.000 euro, poi c’è il parere dei Revisori che ci dice che la variazione non determina nulla in termini di assestamento di bilancio, ma il problema è: stiamo pagando delle somme che sono il risultato di un comportamento evidentemente superficiale di qualcuno, colui che all’epoca del Bilancio non vi ha detto: “Prevedete 8.000 euro perché dobbiamo pagare il contributo il consorzio”, ma vi ha detto: “Non abbiamo nessun contributo da pagare” e voi in Bilancio non lo avete previsto. Poi è arrivata la cartella Soget perché non abbiamo pagato.

La cartella Soget, oltre al contributo, ha in sé spese, sanzioni e interessi che sono il risultato di quella errata interpretazione del soggetto che riteneva che nel 2011 si fosse usciti dal consorzio e che, per tale ragione, non si doveva versare il contributo. Non era così, arriva la Soget. Quando arriva la Soget arriva con somme doppie, con somme con interessi e con sanzione che – ripeto – sono il risultato di una responsabilità precisa, non politica ma amministrativa.

Allora mi chiedo: prima in Giunta e oggi noi in Consiglio vogliamo fare finta di niente, che stiamo versando delle somme che costituiscono un danno erariale, cioè somme che io non so e voi non mi sapete dire quante sono che non avremmo pagato se qualcuno avesse detto: “Guardate che il contributo va versato, perché anche quest’anno siamo legati al consorzio”. Non lo ha fatto chi lo doveva fare e non mi sapete dire chi lo doveva fare, andiamo a versare non sappiamo quante somme in più per questa inadempienza, per questa svista, per questo errore. Questo è il punto!

Io non ho dubbi che ci sia la firma del responsabile sulla delibera, che i Revisori abbiano detto: “Non c’è problema, i soldi li abbiamo tolti da lì e li abbiamo messi qua e copriamo”, ma il punto è: chi ha sbagliato lo lasciamo sbagliare di nuovo o andiamo a vedere chi sbaglia, che ci fa pagare non sappiamo quanti soldi in più? Questa è la domanda politica che vi pongo!

Presidente GIGANTE

Grazie, Consigliere Arturo De Cataldo.

Passo la parola al Consigliere Decataldo Ivano.

Consigliere I. DECATALDO

Grazie, Presidente.

Mi associo alle perplessità e ai dubbi che ha esposto il Consigliere Arturo De Cataldo, che erano anche le mie perplessità, e aggiungo qualcos’altro: le mie perplessità nascono sia da quello che ha detto il Consigliere De Cataldo ma anche della considerazione del fatto che l’assestamento del Bilancio sia stato portato alla discussione e approvato il 28 di novembre, due giorni dopo viene fatta questa variazione con questi 8.700 euro attraverso la richiesta del Consorzio Universitario Jonico per il mezzo di Soget che è  acclarato al protocollo dell’Ente il 13 di novembre, quindi ritengo che si sarebbero potuto inserire anche all’interno dell’assestamento di bilancio che do-vrebbe, in qualche modo, verificare queste partite.

Oltre questo c’è anche da dire che la questione degli interessi dei mutui, il maggiore aumento di 8.852 euro in qualche modo generano in me delle perplessità perché se sono dei mutui, con la Cassa Depositi e Prestiti, possono essere calcolati anche gli interessi, quindi come mai non sono stati considerati precedentemente visto che era una spesa certa?  E anche in fase di assestamento di bilancio che – ripeto – è stato fatto il 28 di novembre, come mai non è stato preso in considerazione questo aumento?

Oltre a questo, anche il dubbio sulla questione della provenienza delle risorse che vanno a compensare queste maggiori spese e, quindi, la variazione negativa sul fondo di svalutazione crediti di 17.582 euro. Ora, considerando che il fondo di svalutazione crediti è quantificato da alcune norme di carattere nazionale che ne quantificano in forma percentuale una determinata quota, una determinata somma, mi chiedo come sia possibile oggi andare a ridurlo di 17.582 euro per andare a compensare a quelle spese che comunque potevano essere previste anche in fase di assestamento. Grazie.

Presidente GIGANTE

Prego, Mimmo Spagnolo.

Consigliere SPAGNOLO

Su quest’ultimo aspetto che ha sollevato Ivano credo che un chiarimento sia stato già fornito dal responsabile dell’Area Finanziaria, però chiedo ulteriore conforto all’Amministrazione Comunale sul fatto che questo fondo di svalutazione si riferisca all’avanzo di amministrazione, per cui è dall’avanzo che sostanzialmente vengono sottratti questi 17.582 euro.

Poi sì, in effetti alla data del 13 novembre l’Amministrazione Comunale era già in grado di sapere che c’era la quota associativa al Consorzio Universitario Jonico da soddisfare. Peraltro è stato ricordato da Ivano che l’assestamento di Bilancio è stato presentato in Consiglio Comunale ed esaminato in data 28 novembre e per di più ci è stato trasmesso come ordine del giorno aggiuntivo credo due giorni prima di questa data, cioè c’è stato tutto il tempo per poterlo inserire. Lo stesso Direttore di Ragioneria ha in effetti ammesso nel corso della Commissione Affari Generali che in sede di discussione di assestamento di bilancio il pagamento delle rate e la quota associativa sarebbero dovuti appunto rientrare in quel provvedimento di Bilancio.

Oltre a questo, non ritengo che ci siano ulteriori rilievi da fare, per cui chiedo solo questo ulteriore chiarimento sul fondo svalutazione crediti e poi mi riservo, per dichiarazione di voto, di esprimere la posizione del PD.

Presidente GIGANTE

Passo la parola al Consigliere De Felice.

Consigliere DE FELICE

Ho chiesto la parola sull’intervento del Consigliere De Cataldo Arturo perché, da una lettura della delibera, mi pare di capire che la richiesta della Soget, che peraltro non sempre riscuote a seguito di avvisi di accertamento, è ente che può riscuotere anche in via ordinaria soprattutto i contributi…

Consigliere A. DE CATALDO

(fuori microfono)

Non lo sappiamo.

Consigliere DE FELICE

Insomma, la delibera parla di quota, quindi ritengo che se è stata indicata soltanto la quota, non ci siano altre voci. 

Consigliere A. DE CATALDO

Se me lo garantisce lei!

Consigliere DE FELICE 

Non lo garantisco io, lo garantisce la delibera.

La delibera parla di quota, quindi perché dobbiamo immaginare che ci sia altro? Se è la quota…! Dice: “in merito all’ultima quota”.

(Il Consigliere A. De Cataldo interviene fuori microfono)

Io non lo so ma potrebbe, a questo punto, contenere qualunque cosa se…

(Il Consigliere A. De Cataldo interviene fuori microfono)

Però noi sappiamo – e questo non è dato che so io o che è frutto soltanto delle mie personali conoscenze – che la Soget non riscuote soltanto a seguito di avvisi di accertamento e, quindi, di ritardo di pagamento, riscuote anche in via ordinaria. Quindi è  possibile che la Soget abbia richiesto la sola quota e, quindi, poiché la delibera indica la quota per l’anno 2012, io ritengo che non ci siano né  interessi né sanzioni. Ma questo naturalmente non conclude la vicenda, perché noi nell’esprimere il voto favorevole sul punto, non avendo altri dubbi e perplessità poi sulle altre variazioni, quindi sulla ratifica da approvare, è chiaro che l’invito all’Amministrazione è a verificare qualora la richiesta della Soget comprendesse anche  altre voci, io mi sento di poterlo escludere ed ecco perché, in tutta tranquillità, esprimerò il mio voto favorevole, non ritenendo – appunto – laddove l’indicazione letterale non lasci neanche presagire che ci siano altri importi da riscuotere, io non vedo ambiguità nella esposizione. Laddove si parla di quota ritengo che sia quota, quindi ecco perché anticipo il mio voto favorevole.

Presidente GIGANTE

Grazie, Consigliere.

Prego, Sindaco.

Consigliere A. DE CATALDO

Però, scusate…

Sindaco IAIA

Possiamo chiarire perché ho sentito…

Consigliere A. DE CATALDO

Ha sentito…? Perché il punto è: sentiamo chi ha redatto e ce lo facciamo dire. Non possiamo andarcene con “Io penso… lui pensa…”.

Sindaco IAIA

Possiamo dirimere la questione. Ho sentito per le vie brevissime, cioè a mezzo telefonino, il  Direttore di Ragioneria il quale mi diceva che in effetti, come sosteneva il Consigliere De Felice, questa è soltanto la quota senza interessi e senza sanzioni e che il 2012 comunque noi siamo tenuti a pagarlo perché la disdetta – che non è stata fatta da noi ma è stata fatta prima – non è stata inviata al Consorzio Universitario Jonico entro settembre, così come era previsto dal contratto e, di conseguenza, noi siamo tenuti a pagare la quota anche per il 2012. E` semplicemente questo, me lo ha appena comunicato. Non ci sono problemi da questo punto di vista.

Presidente GIGANTE

Prima di passare alla votazione, mi ha chiesto di parlare il Consigliere Mimmo Spagnolo per la dichiarazione di voto.

Consigliere SPAGNOLO

Il voto del Partito Democratico sarà un voto di astensione.

Presidente GIGANTE

Grazie, Consigliere.

Passo la parola al Consigliere Ivano Decataldo.

Consigliere I. DECATALDO

Semplicemente per comunicare il mio voto contrario poiché i dubbi che nutrivo non sono stati completamente soddisfatti.

Consigliere A. DE CATALDO

Voto contrario perché le vie brevi vanno bene per dirimere le discussioni, però una delibera di ratifica di un atto di Giunta siffatto secondo me richiede, impone quantomeno che venga allegata la cartella di cui facciamo riferimento e non ce ne  andiamo con le telefonate o con le ipotesi. Se nella delibera ci   fosse stato il dettaglio di questa cartella, quindi di cosa pagavamo e di cosa non pagavamo, potevamo anche dare un voto favorevole, invece sarà contrario per questi dubbi non chiariti.

Presidente GIGANTE

Grazie, Consigliere.

Possiamo proseguire per quanto riguarda la votazione.

Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, il punto in oggetto che viene approvato avendo riportato n. 11 voti favorevoli, n. 2  voti contrari, n. 1  astenuto su n. 14 Consiglieri presenti.

Presidente GIGANTE

Per l’immediata esecutività chi è a favore?

Non essendovi richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, la proposta di immediata esecutività del provvedimento che viene approvata avendo riportato n. 11 voti favorevoli, n. 2  voti contrari, n. 1  astenuto su n. 14 Consiglieri presenti.

Presidente GIGANTE

Passiamo al punto 5 dell’ordine del giorno: “Sentenza Giudice di Pace di Manduria n. 753/12 causa civile n. 1766/09, Marino contro Comune di Sava più tre terzi convenuti – Riconoscimento debito fuori bilancio Art. 194, lett. a) D.Lgs. 267/2000”.

Prego, Consigliere.

Consigliere MASSARELLI

Faccio in questo caso le veci del Dott. Bellocchi: volevo chiedere se era possibile velocizzarle, visto che comunque sono state – salvo interventi, ovviamente, dell’opposizione – già analizzate in Commissione. Se fosse possibile almeno alcune velocizzarle. E` una richiesta, poi…! Salvo…

Consigliere I. DECATALDO

Fatto salvo la salvezza di qualche delibera, assolutamente no! Attenzione, non per mancanza di volontà, io purtroppo – appunto – per questioni lavorative per la maggior parte dei provvedimenti non sono potuto essere in Commissione, quindi un minimo di qualche intervento ho necessità di farlo. Comunque in sintesi, ma non solo per me ma anche per chi ci ascolta da casa, affinché non possa essere semplicemente una votazione così sic et simpliciter.

Presidente GIGANTE

Sul punto 5 passo la parola all’Assessore.

Assessore SILENO

Questa è una causa tenutasi innanzi al Giudice di Pace di Manduria dove siamo stati evocati in giudizio per la richiesta di risarcimento danni da insidia stradale.

Diciamo che l’esito del giudizio è stato favorevole, nel senso che oggi andiamo ad approvare un debito fuori bilancio perché nella sentenza il Giudice ha condannato il Comune di Sava ad oggi al pagamento della sorta capitale, che è stata riconosciuta all’istante pari a 2.883,16 euro compressiva di interessi all’attualità, nonché per le spese legali al procuratore che si era dichiarato intestatario.

Tuttavia nella sentenza il Giudice specifica che comunque la Piccola Grande Impresa di Donato Giuliani, impresa che è stata chiamata in causa nell’ambito del giudizio, è tenuta comunque a manlevare e tenere indenne il Comune di Sava di quanto verrà esborsato praticamente a titolo sia di risarcimento che di spese legali. Il che significa che, una volta avvenuto il pagamento, il legale dell’Ente dovrà provvedere, in virtù della delibera di conferimento di incarico, ad avviare quantomeno – diciamo – in via non ancora esecutiva, la richiesta di risarcimento, quindi la richiesta di rimborso di quanto pagato alla Piccola Grande Impresa di Donato Giuliani in maniera tale da recuperare quanto da noi esborsato.

Qualora questo non avvenga in via – tra virgolette – “amichevole”, dovrà poi provvedersi a conferire un mandato all’Avvocato per quanto riguarda il recupero con azioni esecutive.

Presidente GIGANTE

Grazie, Assessore.

Prego, la parola a Decataldo.

Consigliere I. DECATALDO

Giusto per chiarire un attimo qualche dubbio.

Questa delibera è sostanzialmente un riconoscimento di debito fuori bilancio, vorrei capire un attimo se comunque è stata già liquidata la sorte capitale e liquidato già il legale del procuratore.

Assessore SILENO

Tenga conto, Consigliere, che questo tipo di debito fuori bilancio, per quanto previsto dalla Corte dei Conti della Regione Sicilia, è passata prima dalla Giunta Comunale, quindi c’è stata la deliberazione di Giunta; dopodiché, in virtù proprio di questa sentenza della Corte dei Conti, per evitare eventuali inizi di azioni esecutive nelle more che decorrano i termini dei 120 giorni della notifica della sentenza con la formula esecutiva, viene data la possibilità al responsabile di adottare quindi la determinazione e di provvedere, quindi, al pagamento dell’importo.

Consigliere I. DECATALDO

In base a questo, quindi è stato già dato mandato al procuratore dell’Ente di fare tutti gli atti consequenziali per richiedere…?

Assessore SILENO

All’Avvocato non le so dire con esattezza, ma credo che comunque sia stato già notiziato, tecnicamente i mandati non so se sono già pervenuti, ovviamente non lo posso sapere. So che c’è la determina perché lo apprendo chiaramente, come lei, dalla delibera. Però non so se i mandati effettivamente sono ancora pervenuti, quindi insomma sarà fatta o è stata fatta – questo non glielo so dire – la comunicazione all’Avvocato per comunicare il recupero. Le posso soltanto dire che per le vie brevi è stato sentito il procuratore, dicendo che si stavano adottando gli atti conseguenziali per l’avvenuto riconoscimento e, quindi, per il pagamento in maniera tale da attivarlo e, quindi, da preannunciargli il recupero delle somme.

Consigliere I. DECATALDO

Ho capito benissimo, ma qui, nel passaggio della delibera ad un certo punto dice: “…di comunicare al procuratore dell’Ente… del Giudice Semeraro Francesco, Avvocato… l’avvenuto pagamento… di inoltro di richiesta trasgiudiziale di recupero crediti alla Piccola Grande Impresa Giuliani per complessivi 5.219, di cui 5.051 e 168 di spese di registrazione sentenza”. Vorrei capire un attimo: siccome prima si parla di un debito fuori bilancio, in questo caso di un danno di 4.883 euro, come mai poi dal procuratore dell’Ente alla Piccola Grande Impresa di Donato Giuliani chiediamo 5.219?

Siccome non è molto chiaro il passaggio, non riesco proprio a capire da dove ne derivi questo, perché il Giudice dice di non esporre l’Ente a questo aggravio di spesa bensì in qualche modo da farla coprire interamente in questo caso dal soccombente terzo, in questo caso è la Piccola Grande Impresa di Donato Giuliani, solo che il Giudice ha condannato al pagamento di 4.883 di cui di cui 2.800 per sorte capitale e 2.000 per spese legali circa e poi ne chiediamo, per mano del procuratore dell’Ente, 5.219, di cui 168 per spese di registrazione sentenza e il resto per la copertura del debito fuori bilancio.

Assessore SILENO

Non so se è stato un refuso, se è stato un errore materiale. Questo allo stato non lo so. Se mi può coadiuvare un attimo.

Consigliere I. DECATALDO

Scusi, Assessore, ma il mio staff ha studiato fino alle due di notte di oggi per darmi tutti i dettagli tecnici e approfonditi, perché appunto non ci possiamo far scappare questi passaggi.

Assessore SILENO

Se il Segretario mi coadiuva un attimo.

Il Segretario Generale interviene fuori microfono.

Consigliere I. DECATALDO

Segretario, può far sentire anche a noi al microfono, per favore, perché non sentiamo da qui. In questo caso non è obbligato l’Assessore a risponderci, che in qualche modo può aver omesso di leggere o non aver letto bene, però in questo caso abbiamo la fortuna di avere in Consiglio anche il responsabile del servizio che ci può notiziare in maniera più puntuale.

(L’Assessore Sileno e il Segretario Generale scambiano alcuni frasi fuori microfono)

Ai Consiglieri di maggioranza non interessa questo approfondimento!

Non lo so, Presidente, se ritiene di fare un attimo una sospensione, visto che c’è un po’ di caos, per gli approfondimenti oppure se mi potete rispondere, magari se si siedono i Consiglieri!

Presidente GIGANTE

Prego?

Consigliere I. DECATALDO

No, no, sto dicendo: se lei ritiene opportuno, visto che sto vedendo che tutti si stanno alzando, per capire un attimo come procedere. Non è una proposta, sto chiedendo a lei se lo ritiene opportuno.

Presidente GIGANTE

Passo la parola al Segretario.

Segretario Generale

Come riconoscimento sono 4.883,36 euro e anche nel dispositivo  l’importo è quello; nella richiesta qua è stato errato perché, al posto di 5.219, è 5.051,36 euro di cui 168 per spese di registrazione.

Consigliere I. DECATALDO

Quindi lo vogliamo correggere adesso?

Segretario Generale

Sì.

Assessore SILENO

Credo che sia un refuso: che sono state sommate due volte i 168 euro.

Segretario Generale

Consigliere, queste sono le premesse però nel dispositivo sono 4.883 euro, come da scheda.

Consigliere I. DECATALDO

Dove è riportato in maniera corretta nel dispositivo?

Segretario Generale

La lettera d): “di dare atto che l’onere di cui alla presente, pari a complessivi 4.883,36 è stato fronteggiato con fondi comunali per euro” etc.. E la scheda riporta 4.883,36.

Consigliere I. DECATALDO

Questo lo abbiamo capito, però – chiaramente – come lei diceva appunto che è stato un refuso, è nella richiesta alla Piccola Grande Impresa da parte del nostro legale, dal procuratore dell’Ente che era errata.

Segretario Generale

Devono essere 4.883 più 168 di registrazione che dobbiamo ancora fare e che non rientra in questo. Questa è  soltanto una…

Consigliere I. DECATALDO

Ecco! E le spese di registrazione sono a carico della Piccola Grande Impresa?

Segretario Generale

Sì, è logico!

Consigliere I. DECATALDO

Sicuri?

Segretario Generale

Perché tutti gli oneri sono a carico della… perché dice di sollevare l’Amministrazione da ogni… e siccome non c’è adesso la spesa, ci sarà quando arriva la registrazione, quindi si fa la richiesta, paga a noi, noi paghiamo e…

Consigliere I. DECATALDO

Quindi facciamo adesso la modifica?

Segretario Generale

Sì: “5.219,36” è “5.051,36, di cui 168 per spese di registrazione e 4.883,36 per spese di sentenza”.

Consigliere I. DECATALDO

Quindi scriviamo “per complessivi 5.051,36″…

Segretario Generale

“…di cui 4.883,36…”

Consigliere I. DECATALDO

E 168 per spese di registrazione.

Segretario Generale

“…ed euro 168 per registrazione”.

Consigliere I. DECATALDO

Ok!

Segretario Generale

Evidentemente è stato sommato due volte 168 euro di spese di registrazione.

Consigliere I. DECATALDO

Certo è che il nostro ruolo è anche verificare questi eventuali errori senza fare né strumentalizzazioni né polemica, perché vorrei semplicemente ricordare che la  passata opposizione, di cui faceva parte anche il Sindaco e altri Assessori di questa maggioranza, facevano ricadere la responsabilità sulla Giunta Comunale e sugli Assessori perché in qualche modo non leggevano le carte e, quindi, non ci mettevano il sufficiente interesse nella lettura.  Per cui voglio capire se prima erano ciucci e oggi invece è un refuso e basta! Grazie. 

Presidente GIGANTE

Prima di andare alla votazione per la modifica, inviterei tutti i Consiglieri a prendere posto.

Per la modifica del Consigliere che si è accorto del problema chi è a favore?

Consigliere I. DECATALDO

Segretario, mi scusi, ma se è una modifica di un refuso è necessario votare? Non è un emendamento, perché c’è un errore materiale, quindi non penso sia necessario votare. No?

Segretario Generale

Non ho capito.

Consigliere I. DECATALDO

Il Presidente del Consiglio chiedeva di votare la mia proposta di modifica che in realtà è una modifica derivante da un refuso, cioè da un errore materiale. Quindi è necessario votare? Non credo!  Basta modificarlo. Non è un emendamento, non è una proposta. Non credo sia necessario, basta prendere atto e modificarlo poi materialmente.

Presidente GIGANTE

Quindi passiamo direttamente alla votazione del punto 5.

Chi è a favore?

Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, il punto in oggetto che viene approvato all’unanimità avendo riportato n. 13 voti favorevoli su n. 13 Consiglieri presenti e votanti.

Presidente GIGANTE

Per l’immediata esecutività?

Non essendovi richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, la proposta di immediata esecutività del provvedimento che viene approvata all’unanimità avendo riportato n. 13 voti favorevoli su n. 13 Consiglieri presenti e votanti.

Presidente GIGANTE

Passiamo al punto 6: “Sentenza del Giudice di Pace di Manduria, causa civile n. 395/11 di Buccoliero contro il Comune di Sava”.

Passo la parola all’Assessore o possiamo andare alla votazione?

(Il Consigliere I. Decataldo interviene fuori microfono)

Possiamo andare alla votazione.

Il Consigliere Arturo De Cataldo è assente.

Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, il punto in oggetto che viene approvato avendo riportato n. 12 voti favorevoli, n. 1  astenuto su n. 13 Consiglieri presenti.

Presidente GIGANTE

Per l’immediata esecutività.

Non essendovi richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, la proposta di immediata esecutività del provvedimento che viene approvata avendo riportato n. 12 voti favorevoli, n. 1  astenuto su n. 13 Consiglieri presenti.

Presidente GIGANTE

Punto 7 all’ordine del giorno: “Sentenza del Giudice di Pace di Manduria Demolcar contro il Comune di Sava”.

Chi è a favore?

Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, il punto in oggetto che viene approvato avendo riportato n. 12 voti favorevoli, n. 1  astenuto su n. 13 Consiglieri presenti.

Presidente GIGANTE

Per l’immediata esecutività?

Non essendovi richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, la proposta di immediata esecutività del provvedimento che viene approvata avendo riportato n. 12 voti favorevoli, n. 1  astenuto su n. 13 Consiglieri presenti.

Presidente GIGANTE

Passiamo al punto 8 dell’ordine del giorno: “Incarichi vari per rappresentanza e difesa dell’Ente – Riconoscimento debito fuori bilancio Art. 194 lett. e) D.Lgs. 267/2000 per maggiore spesa per legali rispetto alle somme vincolate in Bilancio a copertura delle competenze dei nominati professionisti”.

Consigliere I. DECATALDO

Presidente, su questa chiedo la relazione dell’Assessore e poi il dibattito.

Presidente GIGANTE

Certamente! Passo la parola all’Assessore Sileno.

Assessore SILENO

Questa è una delibera che contiene il riconoscimento di debiti fuori bilancio per quanto riguarda gli incarichi conferiti ai nostri legali nella difesa di diversi giudizi. In particolare abbiamo, quindi, il primo debito che si evince dalla scheda che è il giudizio praticamente tenutasi innanzi al Tribunale di Taranto Sezione Distaccata di Manduria, laddove l’attrice chiedeva il risarcimento per i danni materiali e personali che ha subito a seguito di una insidia.

La somma che era stata vincolata in Bilancio non è stata sufficiente a copertura delle spese dell’Avvocato. In questo caso, peraltro, il nostro legale, l’Avvocato De Cataldo ha presentato la nota spese per quanto riguarda l’attività prestata e, come si legge dalla scheda, lo stesso ha ritenuto peraltro di mantenere gli onerari al minimo tariffario, anche se comunque non era previsto nella delibera di conferimento di incarico ma – diciamo – lo ha fatto tenendosi… volendosi tenere in linea con quanto l’Amministrazione poi aveva deliberato per quanto riguarda il conferimento di altri incarichi. In più ha apportato un ulteriore abbattimento credo sugli onorari, insomma qui aveva praticato un ulteriore abbattimento del 50% e si è concretizzato comunque un debito fuori bilancio in residuo che è di 2.049,03.

L’altra scheda, invece, è relativa al giudizio che si è tenuto innanzi al Consiglio di Stato, giudizio in cui il Comune era stato evocato per quanto riguarda l’impianto di depurazione e collettori di adduzione e scarico degli abitati di Sava, Manduria e delle marine di Manduria e la realizzazione della condotta sottomarina. In questo caso il giudizio si è concluso con esito positivo con l’ordinanza del Consiglio di Stato.

Sono state quindi riconosciute anche qui al legale incaricato, all’Avvocato Amato, gli importi superiori rispetto a quanto vincolato nell’ambito del Bilancio.

Lo stesso dicasi per un giudizio similare, questo si è tenuto invece innanzi al Consiglio di Stato e si è concluso sempre con esito positivo. Anche qui c’è stata una presentazione di parcella superiore a quanto era stato vincolato in Bilancio per quanto riguarda le spese legali.

C’è ancora la scheda di debito fuori bilancio per il riconoscimento invece del debito nei confronti dell’Avvocato De Cataldo Arturo, che era il nostro legale per quanto riguarda la causa innanzi al TAR di Lecce, Turco Annamaria contro Comune di Sava. Anche qui si è concretizzato un debito maggiore rispetto a quanto era stato vincolato e, quindi, è stata predisposta la scheda per poter effettuare il riconoscimento del debito fuori bilancio.

Poi c’è ulteriore debito sempre dell’Avvocato De Cataldo in relazione al giudizio del fallimento SAIS contro il Comune di Sava. Anche qui la somma per le legali impegnata all’epoca con la delibera di conferimento di incarico non era comunque sufficiente a coprire le competenze dell’Avvocato De Cataldo, quindi si procede anche qui al riconoscimento di debito fuori bilancio.

Infine abbiamo la scheda di debito fuori bilancio relativa al giudizio Cimini, il nostro legale è l’Avvocato Di Maggio. Sentenza che si è conclusa – come sapete, perché avevamo già approvato l’altra delibera – con esito parzialmente favorevole per l’Ente. Anche qui l’Avvocato Di Maggio ha presentato la specifica e anche qui le somme all’epoca impegnate non sono sufficienti a coprire le competenze per l’attività espletata in giudizio.

Presidente GIGANTE

Grazie, Assessore.

Vuole la parola il Consigliere. Prego.

Consigliere I. DECATALDO

Grazie, Presidente.

Ho una serie di dubbi e perplessità in merito ad alcuni aspetti di questa delibera.

Il punto primo: chiedo la cortesia di riuscire ad approfondire insieme alcuni punti e magari, qualora si intravedesse qualche piccolo errore, di venire incontro come è stato fatto con la precedente, chiedendo un po’ di flessibilità al Presidente anche nei tempi visto che abbiamo condensato, concentrato sei delibere in una, perché stiamo facendo sei riconoscimenti di debiti fuori bilancio differenti tutti in una sola delibera. Quindi è chiaro che è come se dovessimo trattare sei delibere differenti. Avete voluto farlo in questo modo per una questione di velocità, di flessibilità, di ottimizzazione, d’accordissimo ma veniamoci incontro al fine di poter garantire effettivamente che poi sia tutto regolare.

Vorrei subito partire, ad esempio, da questo chiarimento che è relativo anche a quella che è stata l’introduzione dell’Assessore a quello che ha relazionato in merito alle schede. Ad esempio, quando si parla della scheda dell’Avvocato Amato, anzi entrambe le schede, vorrei capire un attimo come mai nelle note spese appunto il tariffario indicato con giudizio di valore  indeterminabile, applicazione dei valori medi, Ok! Siccome come ha confermato l’Assessore, successivamente ad alcune delibere dell’Avvocato De Cataldo è stato ripor-tato all’interno che bisognava attenersi ai valori minimi, come mai qui in questo caso vengono applicati dei valori medi rispetto alla delibera?

Assessore SILENO

In linea generale, ovviamente per quanto ricordo io, erano i valori minimi.  Comunque credo che anche in questo caso nella delibera di conferimento di incarico non sia previsto nulla in merito o comunque sia prevista l’applicazione del valore medio, altrimenti si sarebbe applicato sempre il minimo. Quindi ritengo che quando è stato conferito l’incarico, valutando magari l’importanza anche della causa – perché comunque è di valore indeterminabile – al Consiglio di Stato, probabilmente la Giunta all’epoca quando ha conferito l’incarico ha ritenuto di conferire poi gli onorari al medio tariffario e non al minimo. Cioè non è un discorso in linea generale, ovviamente. Poi non posso conoscere tutte quante le delibere precedenti, però in questo caso credo che sia stato fatto così perché in delibera era previsto il medio degli onorari. Mi dà cenno di conferma la dottoressa, che è il responsabile del servizio.

Consigliere I. DECATALDO

Quindi la dottoressa, la Segretaria Comunale ha verificato?

Assessore SILENO

Sì.

Consigliere I. DECATALDO

Va bene. Andando avanti!

Sempre in merito alla questione dell’Avvocato Amato, che ci ha difesi per quel che riguarda la costituzione dell’impianto di depurazione al Consiglio di Stato, facendo una ricerca su Internet sono andato a finire sulla lettura della sentenza e tutto il resto e non è potuto che salvarmi all’attenzione il fatto che il nostro Avvocato, Alessandro Amato, fosse anche uno degli avvocati della Regione Puglia. Vorrei capire un attimo se conoscevamo questo aspetto, se il Segretario Comunale conosceva questo aspetto, se si è cercato di fare in modo di verificare se c’erano le condizioni per far risparmiare ,l’Ente visto che la norma di questa tipologia mi pare che preveda, qualora ci fossero più parti che incaricano lo stesso avvocato, la determinazione del costo pari al 20% dell’intero giudizio. Non vorrei che fosse stato pagato più volte e, se è stato corretto o meno l’Avvocato a comunicarcelo e se noi abbiamo verificato affinché non ci fosse un aggravio di spese e non ci fosse, appunto, un danno erariale. 

Segretario Generale

L’abbattimento è fattibile se lo stesso Ente dà incarico… se ci sono due giudizi uguali e viene dato incarico allo stesso avvocato sulla stessa posizione giuridica, allora è previsto l’abbattimento, ma non quando più parti diverse danno l’incarico allo stesso avvocato. Non so se sono stata chiara. Purtroppo…

Consigliere I. DECATALDO

Diciamo che in linea generale è stata chiara, però…

Segretario Generale

Purtroppo è così!

Consigliere I. DECATALDO

 …è un discorso che non è molto logico e opportuno.

Segretario Generale

Lo so, ma purtroppo è così!

Consigliere I. DECATALDO

In considerazione del fatto, appunto, che non credo che l’avvocato… non voglio sindacare sulla professionalità o meno, però non penso che per lo stesso appello in questo caso abbia prodotto due memorie difensive differenti o abbia due tesi differenti, considerando che il Comune di Sava si è costituito prevalentemente più per una questione di natura politica che non effettivamente di efficacia amministrativa, perché il ricorso era contro la Regione Puglia, contro l’Ufficio del VIA. Noi ci siamo costituiti a sostegno, se vogliamo, ma in realtà era non contro il Comune di Sava bensì contro la Regione Puglia.

Andiamo avanti! Vorrei capire un attimo come mai, andando a verificare sulla scheda dell’Avvocato Di Maggio, io ho una serie di perplessità, una serie di dubbi in merito alla nota spese che inizialmente, a differenza delle altre note spese che riportano comunque da dove ne deriva la quantificazione del costo, qui nella nota specifica non c’è un indicatore generale dove uno può andare a verificare da dove siano stati presi questi tariffari.

Ma oltre questo aspetto, noto come – ad esempio – sull’unica nota spesa che c’è a carico dell’Avvocato De Cataldo vengano eliminate alcune spese, ad esempio accesso alla cancelleria, ritiro, ritiro… voci che in realtà poi non vengono eliminate all’interno della scheda dell’Avvocato Di Maggio. Ora vorrei capire se è una cosa che in qualche modo è una interpretazione, se è una disponibilità di qualcuno a far venire meno queste spese, se è discrezionale, se c’è a chi possiamo dare e a chi possiamo togliere visto anche che, sostanzialmente, mi sento anche di ringraziare in questo caso l’Avvocato De Cataldo che, nonostante l’applicazione dei minimi, ha voluto ridurre anche ulteriormente al 50% – come lei ha ben fatto prima a ringraziarlo – pur non essendo dovuto, e quindi portarlo ai minimi della norma attuale. Quindi nonostante ci sia stata questa disponibilità, voglio capire chi ha eliminato queste voci, non le ha considerate, però poi le ha considerate e le ha riconosciute in un’altra nota spese. Vorrei capire come mai c’è questa differenza nello stesso atto deliberativo.

Presidente GIGANTE

Passo la parola all’Assessore.

Assessore SILENO

Credo che sia stata una grossolana svista, perché il trattamento almeno operato dall’ufficio ovviamente deve essere necessariamente uguale per tutti quanti. Vedendo che effettivamente è stata tolta la voce “ritiro” dalla nota spese dell’Avvocato De Cataldo, ovviamente quella dell’Avvocato Di Maggio credo che sia in potere anche del Consiglio eventualmente  rettificarla e quindi portare in detrazione quell’importo che effettivamente purtroppo è sfuggito, di 35 euro.

Per quanto riguarda invece il fatto del valore o meno, tenete presente che per quanto riguarda le liquidazioni la legge prevede questo, la nostra legge professionale: le liquidazioni fatte nei confronti del proprio avvocato vengono fatte sulla base della richiesta in atto di citazione, quindi ovviamente è stato calcolato sull’importo richiesto in atto di citazione. Non c’è nemmeno il vincolo per l’avvocato di indicare nella nota specifica il valore della causa o meno perché, chiaramente, poi il cliente è in grado di conoscere qual è il valore della causa ed eventualmente di effettuare i propri controlli. Quindi non è un vincolo per l’avvocato indicare il valore o meno, questo volevo soltanto dire, c’è  chi la fa e c’è invece chiaramente chi non lo fa.

Consigliere I. DECATALDO

Ci avrebbe messo nelle condizioni comunque di fare magari una verifica migliore, era questo che chiedevo.

Comunque, su questo aspetto prendo atto che c’è disponibilità ad eliminare queste spese perché c’è stata un’altra svista in questo senso perché effettivamente appariva strano poiché una cosa del genere avrebbe in qualche modo potuto far incorrere ad una sorta anche, secondo quello che recita la norma, di un abuso di ufficio perché, in qualche modo, stavamo andando a vantaggio di uno rispetto allo svantaggio dell’altro, quindi si ravvedeva anche un reato. Quindi diciamo che prendiamo atto che in realtà in questo caso è una svista, quindi di conseguenza verifichiamo quali sono le voci in modo da eliminarle.

Però ancora vado avanti sempre su questa, magari poi verifichiamo se c’è disponibilità anche sulle altre ad eliminare o a verificare, e cioè in particolare lei diceva – appunto – che le spese venivano calcolate in relazione poi alla richiesta generale; ora, partendo dal presupposto che mi è stato riferito che comunque anche dal punto di vista della giurisprudenza ancora si dibatte sull’applicazione certa di alcune spese invece che altre, anche perché se – appunto – in questo caso è stata fatta richiesta di 465-460.000 euro o qualcosa del genere e poi c’è stato un accoglimento parziale, quindi significa che a monte c’era una insussistenza di quella richiesta di 450-460.000 euro, io immagino che se le tabelle tariffarie si applicassero sulla richiesta iniziale, uno potrebbe chiedere tranquillamente 5.000.000 di euro e poi avere magari un riconoscimento parziale e di conseguenza poi applicare le tariffe in base a 5.000.000 di euro. Allora vorrei capire, appunto, se siamo certi dal punto di vista tecnico che questa natura di richiesta possa essere fatta in maniera adeguata, perché se noi abbiamo un riconoscimento parziale non capisco perché poi le spese legali devono essere totali e calcolate sulla base di quella che è la richiesta iniziale semmai. Perché ho fatto una verifica generica sui tabellari e i valori sono quelli… l’importo è fra i 4 e i 500.000 che, in qualche modo, sono riferiti ai 450 della richiesta iniziale.

Assessore SILENO

Quello che dice lei è parzialmente corretto, nel senso che la giurisprudenza o quantomeno, comunque, nell’applicazione della liquidazione delle parcelle agli avvocati si tiene conto di quanto li-quidato dal Giudice soltanto per quanto riguarda la parte soccombente, quindi volendo supporre che una parte ha pro-posto una domanda di 5.000.000 di euro e poi gli è stata ridotta a 10.000 euro, ovviamente la parte soccombente non potrà pagare sui 5.000.000 di euro. Invece, per il legale che ha dovuto svolgere l’attività, quindi a chi è stato conferito l’incarico – come in questo caso – il pagamento da parte del proprio cliente avviene sulla base di quanto è la domanda introduttiva. Questo lo potrà notare anche facendo un piccolo raffronto con la delibera dell’Avvocato De Cataldo. Nella delibera in cui l’Avvocato De Cataldo rinuncia o, meglio, apporta un abbattimento dei propri onorari…

Consigliere I. DECATALDO

Di fatto rinuncio!

Assessore SILENO

Sì, sì, rinuncia a delle competenze, diciamo che… Lui dice – le leggo proprio il passo – “La somma dovuta per l’attività svolta, che pure in difetto di vincolo contrattuale all’epoca dell’incarico è stato determinato con riferimento al minimo degli onorari nello scaglione di riferimento individuato sulla domanda introduttiva ridotta dal Giudice all’esito del processo anche con concorso di colpa del danneggiato per il 50%…”, quindi lui si è applicato sostanzialmente anche qua i diritti e gli onorari volontariamente su quanto già liquidato dal Giudice, non sulla base della domanda introduttiva, come tranquillamente avrebbe potuto fare.

Quindi quanto viene riconosciuto al proprio legale, viene ad essere considerato sulla sorte capitale richiesta. 

Consigliere I. DECATALDO

Quindi dobbiamo basarci sulla bontà – in questo caso – degli avvocati in genere, cioè sulla bontà e disponibilità degli avvocati?

Assessore SILENO

No, no, no, perché – voglio dire – quella è la regola, quindi il cliente paga in base a quanto è la domanda introduttiva del giudizio. Quindi la parcella che viene effettuata è quella!

Consigliere I. DECATALDO

Quindi stiamo dicendo in questo caso che se qualcuno dovesse presentare 5.000.000 di euro, poi il nostro avvocato sarà pagato sulla base di 5.000.000 di euro anche se ci sarà un…

Assessore SILENO

Le competenze sono purtroppo quelle, come per l’Avvocato Amato il valore era indeterminabile, quindi lo scaglione di riferimento è quello relativo al valore indeterminabile ed è stato applicabile quello.

Consigliere I. DECATALDO

Capisco! Sempre sulla nota spese vorrei capire come sia possibile che la comparsa di risposta sia applicata per numero due volte, mi risulta che si possa fare una sola volta, altrimenti è come se stessimo facendo anche da parti diverse la protocollazione dello stesso atto più volte. Mi pare che sia una sola volta la comparsa di risposta.

Assessore SILENO

In linea di massima.

Consigliere I. DECATALDO

Cioè?

Assessore SILENO

In linea di massima è così, ma può accadere che ci siano degli eventi straordinari che comportino…

Consigliere I. DECATALDO

Tipo?

Assessore SILENO

Nello specifico – se non ricordo male -dopo una visione unitamente al responsabile dell’ufficio del fascicolo, si è visto che effettivamente le comparse che sono state redatte sono due. Questo perché quando fu conferito l’incarico all’Avvocato Di Maggio l’allora Sindaco, il Dott. Corrado Agusto era assente, quindi per il conferimento del mandato, siccome l’udienza era fissata a breve,  venne conferita dal Sindaco facente funzioni il signor Ciro Buccoliero, se non erro.

Un mandato del genere poteva risultare, nell’ambito del giudizio, non prettamente valido atteso che comunque, insomma, non era stato rilasciato dal legale rappresentante dell’Ente. Quindi successivamente, quando poi è rientrato il Sindaco, è stato conferito un ulteriore mandato, quindi c’è stata una ulteriore costituzione in giudizio, per cui gli atti che risultano effettivamente depositati, perché c’è il fascicolo che l’Avvocato Di Maggio ha consegnato all’ufficio, sono due comparse di risposta con due mandati.

Consigliere I. DECATALDO

Mi sembra francamente assurda questa interpretazione, anche perché nel momento in cui si registra una opposizione si registra solo una volta a prescindere da chi lo presenta in questo caso, dato che il Vice Sindaco – penso che fosse Vice Sindaco all’epoca – faceva funzione, quindi “facente funzioni” significa che di fatto diventa il legale rappresentante in quel momento.

Assessore SILENO

Quello che le dico io è che agli atti risultano effettivamente due comparse di risposta e che comunque…

Consigliere I. DECATALDO

Ammesso che ne risultino due, se avessimo cambiato nel giro di quel tempo, il Sindaco fosse stato assente e avessimo continuato ad oltranza a fare altri incarichi e altre comparizioni di risposta, saremmo potuti andare ad oltranza, se non avessero presentati dieci ne avremmo pagati dieci?

Assessore SILENO

Il problema è che lasciando quel tipo di mandato ci si poteva esporre a delle eccezioni dall’altra parte, quindi una invalidità eventualmente della costituzione con il rischio del Comune di non essere proprio costituito, per cui l’allora Amministrazione ha ritenuto di conferire nuovamente l’incarico con il Sindaco, con il legale rappresentante dell’Ente, e, quindi, è stata chiaramente riproposta la costituzione che poi alla fine era corretta. Questo è accaduto!

Consigliere I. DECATALDO

Cioè di fatto noi, praticamente, in questo caso paghiamo due volte questo, due volte la seconda voce, l’autentica mandato due volte, poi successivamente paghiamo due volte anche le comparse in risposta (670 euro per due)… c’è la comparsa in risposta due volte?

Assessore SILENO

Ci sono due comparse di risposta e di costituzione.

Consigliere I. DECATALDO

A me francamente sembra un po’ strano, perché comunque se andiamo a vedere il 167 del Codice di Procedura Civile parla dell’utilità di una sola comparizione. Ipoteticamente bisognerebbe annullarlo per poi farne un altro, è stato integrato? Qual è la formula?

Io voglio capire qual è la formula, perché se viene depositato un atto su una determinata sentenza, cioè su un determinato atto – non mi viene il termine tecnico – una costituzione in questo caso in giudizio, mi pare assurdo il fatto che, appunto, sullo stesso giudizio si possa di nuovo presentare una comparsa di risposta per la seconda volta. E` stato annullato, non è stato annullato, è stato presentato l’altro a sostegno però…? Ma l’Art. 167 non prevede questa modalità, questa tipologia perché – appunto – se c’è un errore iniziale dell’Ente a non essersi costituito in maniera determinante, in maniera certa e utile è colpa dell’Ente. Ci saranno delle responsabilità erariali anche in questo caso dell’Ente, cioè voglio dire: voi state riconoscendo in questo caso eventuali responsabilità erariali nel debito. Non lo so!

Consigliere MASSARELLI

(fuori microfono)

Presidente, posso chiedere una sospensione di 5 minuti?

Presidente GIGANTE

Prendiamo atto della proposta del Consigliere Massarelli che  chiede una sospensione di 5 minuti.

Consigliere I. DECATALDO

La motivazione?

Presidente GIGANTE

Non c’è bisogno di dare una motivazione. Chiede una sospensione e basta.

Consigliere I. DECATALDO

Magari può essere interessante anche la motivazione.

Presidente GIGANTE

Chi è a favore?

Non essendovi richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, la proposta di immediata esecutività del provvedimento che viene approvata all’unanimità avendo riportato n. 13 voti favorevoli su n. 13 Consiglieri presenti e votanti.

I lavori del Consiglio Comunale vengono sospesi alle ore 13.06 e riprendono alle ore 13.35.

Il Segretario Generale esegue l’appello nominale per la verifica dei presenti. Essendo, provvisoriamente, in aula n. 13 Consiglieri su n. 17 la seduta viene dichiarata valida.

Presidente GIGANTE

Tredici presenti e quattro assenti: riprendiamo la seduta.

Passo la parola al Sindaco.

Sindaco IAIA

Io, visto i dubbi che sono stati sollevati, propongo all’Assise di stralciare la parte della delibera che riguarda la liquidazione della nota specifica all’Avvocato Giovanni Di Maggio e di procedere invece per quanto riguarda il resto, in maniera tale da avere la possibilità di  approfondire la questione, magari anche con il confronto con il professionista per evitare anche inutili ed ulteriori conten-ziosi all’Ente.

Presidente GIGANTE

Proseguiamo con la votazione per lo stralcio della sentenza.

Consigliere I. DECATALDO

Scusate un secondo! Quindi stiamo togliendo la scheda Di Maggio, con tutte le parti all’interno, nota spese, etc.?

Presidente GIGANTE

Sì.

Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, la proposta in oggetto che viene approvata all’unanimità avendo riportato n.  13 voti favorevoli su n. 13 Consiglieri presenti e votanti.

Presidente GIGANTE

Questa votazione era per lo stralcio, abbiamo tolto la posizione di Di Maggio.

Adesso passiamo alla votazione per quanto riguarda il punto 8 senza lo stralcio.

Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, il punto in oggetto che viene approvato avendo riportato n. 12 voti favorevoli, n. 1  astenuto su n. 13 Consiglieri presenti.

Presidente GIGANTE

Per l’immediata esecutività.

Non essendovi richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, la proposta di immediata esecutività del provvedimento che viene approvata avendo riportato n. 12 voti favorevoli, n. 1  astenuto su n. 13 Consiglieri presenti.

Presidente GIGANTE

Passiamo al punto 9 all’ordine del giorno: “Sentenza del Giudice di Pace di Manduria, causa civile n. 795 di Fanelli contro il Comune di Sava”.

Possiamo procedere con la votazione.

Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, il punto in oggetto che viene approvato avendo riportato n. 12 voti favorevoli, n. 1  astenuto su n. 13 Consiglieri presenti.

Presidente GIGANTE

Per l’immediata esecutività.

Non essendovi richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, la proposta di immediata esecutività del provvedimento che viene approvata avendo riportato n. 12 voti favorevoli, n. 1  astenuto su n. 13 Consiglieri presenti.

Presidente GIGANTE

Passiamo al punto 10: “Sentenza del Giudice di Pace di Manduria n. 913/12,  Lacorte contro Comune di Sava”.

Possiamo passare alla votazione.

Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, il punto in oggetto che viene approvato avendo riportato n. 11 voti favorevoli, n. 2  astenuti su n. 13 Consiglieri presenti.

Presidente GIGANTE

Per l’immediata esecutività.

Non essendovi richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, la proposta di immediata esecutività del provvedimento che viene approvata avendo riportato n. 12 voti favorevoli, n. 1  astenuto su n.  13 Consiglieri presenti.

Presidente GIGANTE

Possiamo passare alla votazione del punto 11: “Sentenza Tribunale di Taranto, Sezione Distaccata di Manduria – Causa civile n. 93/08, Sammarco contro Comune di Sava”.

Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, il punto in oggetto che viene approvato avendo riportato n. 11 voti favorevoli, n. 2  astenuti su n. 13 Consiglieri presenti.

Presidente GIGANTE

Per l’immediata esecutività chi è a favore?

Non essendovi richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, la proposta di immediata esecutività del provvedimento che viene approvata avendo riportato n. 12 voti favorevoli, n. 1  astenuto su n. 13 Consiglieri presenti.

Presidente GIGANTE

Passiamo adesso al punto 1 dell’ordine del giorno aggiuntivo: “Sentenza del Giudice di Pace di Manduria n. 1057/12, Saracino contro il Comune di Sava”.

Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, il punto in oggetto che viene approvato avendo riportato n. 11 voti favorevoli, n. 2  astenuti su n. 13 Consiglieri presenti.

Presidente GIGANTE

Per l’immediata esecutività.

Non essendovi richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, la proposta di immediata esecutività del provvedimento che viene approvata avendo riportato n. 12 voti favorevoli, n. 1  astenuto su n. 13 Consiglieri presenti.

Presidente GIGANTE

Passiamo al secondo punto dell’ordine del giorno aggiuntivo: “Sentenza del Tribunale di Taranto, Sezione Distaccata di Manduria n. 270/12, Cosma contro il Comune di Sava”.

Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, il punto in oggetto che viene approvato avendo riportato n. 11 voti favorevoli, n. 2  astenuti su n. 13 Consiglieri presenti.

Presidente GIGANTE

Per l’immediata esecutività.

Non essendovi richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, la proposta di immediata esecutività del provvedimento che viene approvata avendo riportato n. 12 voti favorevoli, n. 1  astenuto su n. 13 Consiglieri presenti.

 Presidente GIGANTE

Un attimo solo, passo la parola al Consigliere Massarelli.

Consigliere MASSARELLI

Grazie, Presidente.

Abbiamo quasi finito i lavori, un augurio grande al collega Graziano De Mauro che è diventato papà pochi giorni fa, quindi un augurio personale e di tutta l’Amministrazione, ovviamente. Auguri, Graziano.

Applausi.

Presidente GIGANTE

Passo la parola al Consigliere Ivano Decataldo.

Consigliere I. DECATALDO

Ne approfitto in chiusura dei lavori, oltre ad associarmi agli auguri al Consigliere Graziano, voglio appunto semplicemente fare gli auguri a tutti i Consiglieri Comunali e a tutta l’Amministrazione, al Sindaco e ai cittadini savesi affinché possano passare, oltre che delle buone feste, anche un buon Capodanno e che il 2013 possa essere effettivamente migliore di quello appena superato con tante soddisfazioni.

Grazie a tutti.

Presidente GIGANTE

Prima di chiudere la seduta, auguro un buon fine anno a tutti.

I lavori del Consiglio Comunale terminano alle ore 13.50.

viv@voce

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