PINA E GIUSEPPE: UNA NOTA DEL SINDACO DARIO IAIA E DELL’ASSESSORE AI SERVIZI SOCIALI CORRADO AUGUSTO POSTATA SU FACEBOOK

La pseudo solidarietà o la solidarietà ipocrita del fine settimana è  forse una delle cose più squallide che esistono al mondo

Accorgersi di Giuseppe Lomartire, solo dopo che è stato postato un video su Facebook e’ quanto di più vile ci possa essere, perché la situazione di questa persona è nota a tutto il paese da anni e pochi si sono interessati di sapere come e dove questi abbia vissuto sino ad ora. Ma nel momento in cui è intervenuta la spettacolarizzazione dell’evento, allora sì Giuseppe Lomartire ha cominciato ad esistere, trasformandosi da entità aliena, quasi spirituale, a persona in carne ed ossa. Ed in tanti ì’ pronti a giudicare, con il dito puntato, senza sapere neanche di cosa stessero parlando . Ed allora è il caso di fare un pò di chiarezza, fermo restando che quelle due PERSONE non possono continuare a vivere in quelle condizioni.

I novelli censori dovrebbero sapere che innumerevoli sono stati i tentativi che le istituzioni (servizi sociali, chiesa, carabinieri, ecc. ) hanno posto in essere in favore di Giuseppe Lomartire. A questi è stata messa a disposizione, in passato, una abitazione in uso al Comune in Vico Croce che egli ha puntualmente abbandonato; attualmente percepisce una pensione grazie all’impegno dei servizi sociali che lo hanno seguito nel disbrigo della procedura; è stato condotto decine di volte in comunità dalle quali è puntualmente scappato; gli sono stati forniti, in più occasioni, vestiario ed altro. Egli, sino a qualche giorno fa, ha usufruito dei pasti che gli sono stati offerti, anche, dai servizi sociali. È opportuno che si sappia, inoltre, che Giuseppe, sino a qualche giorno fa, viveva presso una terza persona in Sava con la quale ha poi litigato. La signora, invece, non è conosciuta, se non superficialmente, dai nostri servizi, perché è cittadina di Manduria. Peraltro, è il caso di aggiungere che entrambi hanno familiari: fratelli, madre, ecc., che, forse, hanno responsabilità, così come previsto dalla legge, o no? Occorre anche aggiungere, per onestà intellettuale, che il Lomartire, in data 1dicembre 2012 ha riscosso 500 euro di pensione che ha speso in una settimana. Nel video, poi, si fa riferimento al Sindaco che sarebbe in possesso di soldi appartenenti a Giuseppe.

E qualche scienziato non ha esitato a fare dei commenti e delle allusioni assolutamente insensate e da irresponsabili. Bene, il denaro di cui si parla è depositato in un libretto postale che nel 2007 i servizi sociali di Sava hanno chiesto all’avv. Iaia di detenere, come legale dello stesso, a titolo assolutamente gratuito così come lo è sempre stata la difesa del Lomartire, poiché nessuno voleva assumersi la responsabilità di avere anche solo a che fare con Giuseppe. E questo nel suo esclusivo interesse, considerata la faciloneria con cui spende il denaro e per tutelarlo in eventuali situazioni di emergenza, soprattutto sanitaria. Il famoso volontariato savese spontaneo (sic!) all’epoca era assente e quando gli assistenti sociali hanno fatto una indagine per individuare una persona che fosse disponibile a detenere questo libretto, in tanti si sono si voltati dall’altra parte, forse perché anche allora impegnati più a giudicare che a fare. Purtroppo, in queste situazioni, occorre anche mettersi in gioco, assumersi responsabilità che vanno al di là dei doveri professionali. E questo è accaduto. A tali considerazioni, aggiungiamo che l’invenzione della gravidanza, quindi, di una falsità, ha fatto sì che, come al solito, Sava assurgesse agli onori della cronaca in negativo, come un paese di trogloditi e di egoisti. Cosa questa che noi non possiamo accettare , in quanto non corrispondente alla realtà.

In ultimo, i sottoscritti assieme alla responsabile dei servizi sociali dott.ssa Cavaliere ed a rappresentanti delle forze dell’ordine, ieri ci siamo portati sul posto per verificare lo stato delle cose ed abbiamo appurato come la signora rifiuti ogni aiuto e quello sanitario, in primo luogo, ed ha grandi difficoltà a rapportarsi con le istituzioni .
Non avremmo voluto diffondere questa nota perché parliamo di PERSONE, le cui vicende dovrebbero rimanere private, e non di cose, ma le tante banalità, le menzogne e gli ingiusti giudizi espressi sul web, ci hanno costretti ad intervenire perché è giusto che le tante persone per bene che si stanno interessando al caso, come noi e più di noi, sappiano la VERITÀ e per questo ringraziamo il direttore Giovanni Caforio per avere voluto, anche egli, contribuire a svelare, con il suo scritto, la tanta ipocrisia e le tante falsità costruite attorno a questo pietoso caso umano.

RingraziandoVi per lo spazio che gentilmente ci avete voluto concedere, Vi auguriamo buone feste .
Il Sindaco e  l’assessore ai Servizi Sociali
Dario Iaia Corrado Agusto

2 Responses to PINA E GIUSEPPE: UNA NOTA DEL SINDACO DARIO IAIA E DELL’ASSESSORE AI SERVIZI SOCIALI CORRADO AUGUSTO POSTATA SU FACEBOOK

  1. giovanni melle ha detto:

    Caro Giovanni ,Giuseppe ha fatto una scelta di vita che alla fine non ha pagato ,e’ stato aiutato tante volte ma si e’ sempre defilato volontariamente .Bisognerebbe piuttosto aiutare l’indigente in genere ,senza tanta grancassa ma con un certo silenzio .Il dramma della poverta’ deve essere gestita come se si entrasse in un negozio pieno di cristalleria,perche’ puo’ ledere anche la dignita’ dell’essere umano .La poverta’ anche momentanea come la malattia,a volte per dignita’ non vengono denunciate ,e li sta la bravura di chi fa Servizio Sociale nel denunciare situazioni di indigenza .E qui viene il dramma ,a Sava mettendo da parte i casi alla Giuseppe i Servizi Sociali fanno il proprio dovere? Io ho qualche dubbio .I pacchi i pacchettini dovrebbero essere gestiti dal Comune forse? e non da chicchessia !!!Passato il periodo Natalizio ci dimenticheremo di tutto ,in fondo in una Nazione dove si approva un Decreto Salva Riva ,per dirci anche come morire ,ci diranno anche come essere poveri!!! Auguri!!!!!

  2. Marcello Franco ha detto:

    D´ACCORDO SIGNOR SINDACO. SONO PIENAMENTE CONVINTO,
    CHE LEI INSIEME AI SERVIZI SOCIALI AVETE FATTO TUTTO IL POSSIBILE,
    PER AIUTARE PINA E GIUSEPPE!
    A QUANTO RISULTA QUESTI DUE ESSERI UMANI DEVONO
    ESSERE PSICOLABILI! VALE A DIRE SONO COME DEI BAMBINI
    INCAPACI DI INTENDERE E VOLERE!
    MA NON PER QUESTO DEVONO ESSERE ABBANDONATI A SE STESSI!
    NON POSSONO VIVERE COME ANIMALI!
    É UNO SCONCIO PER LA DIGNITÀ DEL MIO PAESE E NON
    MI SENTO UN VILE, PERCHÉ QUESTA VICENDA L´HO APPRESA
    PER LA PRIMA VOLTA SOLO TRAMITE FB!
    I MIEI OSSEQUI,
    MARCELLO FRANCO NATO A SAVA,
    MA VIVO IN GERMANIA-MAGONZA

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