RE-THINK TARANTO 2022, LUNEDÌ 3 OTTOBRE L’EVENTO INAUGURALE

RE-THINK TARANTO 2022, LUNEDÌ 3 OTTOBRE L’EVENTO INAUGURALE

Si terrà il 3 ottobre alle 14, negli spazi del Dipartimento Jonico dell’Università degli Studi di Bari (ex Caserma Rossarol) l’evento inaugurale di “Re-think – Circular Economy Forum”, a Taranto per il secondo anno consecutivo

Saranno i saluti istituzionali del Comune di Taranto, attraverso il sindaco Rinaldo Melucci, e del main partner Eni, per voce di Patrizia Boschetti, a inaugurare il fitto programma di talk e tavole rotonde che per tre giorni, fino al 5 ottobre, trasformerà la “città dei due mari” in un entusiasmante agorà di confronto e discussione sull’economia circolare.

Sono 6, infatti, le aree tematiche che saranno toccate dagli interventi di 80 tra relatori e moderatori, che si sono dati appuntamento a Taranto: energie rinnovabili, mobilità sostenibile, agri-food, economia del mare, risorsa acqua, e valorizzazione dei rifiuti. Maggiori dettagli sul programma si possono trovare sul sito dell’evento https://re-think.today/taranto-event-2022.php

La manifestazione, organizzata da Tondo in collaborazione con Eurota ETS e con Eni come main partner, come detto torna a Taranto per il secondo anno consecutivo in modalità ibrida (in presenza e in remoto), rilanciando rispetto alla precedente edizione con un’area fieristica dove aziende, startup, enti di ricerca e istituti accademici presenteranno al pubblico i progetti che stanno portando avanti, con l’obiettivo di fornire più spunti per future collaborazioni a livello micro e macro territoriale. 

Viene confermato per questa seconda edizione, invece, l’Hackathon organizzato parallelamente alla parte convegnistica e che si terrà il 3 e il 4 ottobre in collaborazione con Eni attraverso Joule, la sua scuola d’impresa. 

 In particolare, saranno 4 le sfide sulle quali i team composti da studenti, neolaureati e dottorandi delle università pugliesi si confronteranno: Porti digitali e circolari proposta da Eni Joule; Porti sostenibili proposta da Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio; Agricoltura rigenerativa e circolare proposta da Cantine San Marzano; Protezione degli Ecosistemi proposta da Renexia. Le università partner dell’Hackathon sono: Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Politecnico di Bari, Università degli Studi di Foggia, Università del Salento ed Università LUM. 

Ulteriori partner di “Re-think – Circular Economy Forum” sono: Regione Puglia, Comune di Taranto, UniCredit, Confapi Industria Taranto, Ambasciata dei Paesi Bassi a Roma, Fondazione ITS Logistica Puglia, NewEuroart, Adnkronos, Il Tacco di Bacco e Radio Cittadella come media partner, Cantine San Marzano come partner tecnico e Smallfish come graphic partner. 

L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio da Rappresentanza in Italia della Commissione europea, MITE, MIPAAF, Provincia di Taranto, Camera di Commercio di Taranto, Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio, Confindustria Taranto, Confapi Industria Taranto, Ordine degli Ingegneri di Taranto, SIMA, Kyma Ambiente, IRSA – CNR, ARTI Puglia, Jonan Dolphin Conservation, Federmanager, Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Politecnico di Bari, Università degli Studi di Foggia, Università del Salento e Università LUM. 

Circa Tondo 

 Tondo è un’organizzazione dedicata all’Economia Circolare, che vuole creare un ampio ecosistema internazionale sull’Economia Circolare, favorendo la collaborazione tra diversi attori come aziende, università, organizzazioni, istituzioni e persone. Tondo lavora per accelerare la transizione ad un sistema circolare, rigenerativo e ristorativo. https://www.tondo.tech/ ; https://re-think.today/ 

Circa ETS Eurota 

L’Associazione ETS Eurota promuove l’economia circolare a Taranto in riferimento ai 17 temi fissati dall’Agenda 2030 con una visione strategica orientata allo sviluppo di progetti che diano lavoro e siano motore di crescita. 

Eurota vuole percorrere una strada che conduce all’economia circolare e, quindi, a quel sistema economico pensato per potersi rigenerare da solo garantendo anche la sua ecosostenibilità. 

 

viv@voce

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