Prosegue la Queer Wave nella provincia di Taranto

Prosegue la Queer Wave nella provincia di Taranto

L’edizione 2.0 dell’Onda Pride provinciale è partita lo scorso 20 Giugno da Marina di Ginosa e ha attraversato Grottaglie, Sava e Leporano

Martedì 5 Luglio ARTivist3 Hermes Academy, Arcigay Strambopoli Queer Town Taranto e Coordinamento Taranto Pride hanno animato il banchetto arcobaleno presso i Giardinetti di Leporano (TA), tra Via Vittorio Emanuele e la Extramurale, hanno presentato le linee telefoniche di Mo.N.Di. e hanno affisso una toponomastica simbolica in memoria di Raffaella Carrà.

In apertura dell’incontro, dopo un giro di presentazione con nome e pronome, i boardgames Dobble e Story Cubes sono serviti a rompere il ghiaccio e a cominciare a parlare di sé, del proprio coming out.

In seguito, Luigi Pignatelli ha introdotto il progetto Mo.N.Di. – Modello Non Discriminazione, finanziato dall’UNAR e coordinato da Mixed, SudEstDonne e Hermes Academy. Dal primo Agosto prevediamo di attivare due linee telefoniche (una per la provincia di Bari e una per la provincia di Taranto), da contattare ogni qualvolta si ha bisogno di:

– accoglienza e ascolto, anche per persone migranti LGBTQIAP+;

– supporto psicologico;

– consulenza legale;

– protezione in caso di emergenza;

– accompagnamento di genitori LGBT+;

– interventi di mediazione per conflittualità familiari o lavorative;

– supporto nella ricerca di autonomia abitativa;

– azioni di prevenzione e contrasto del bullismo omolesbobitransfobico nelle scuole;

– formazione specifica del personale dei servizi socio sanitari e delle forze dell’ordine.

Nell’ultima parte dell’incontro, attraverso attività di gamification si è parlato di storia dei femminismi e del movimento LGBTQIAPK+. Un attività grafica ha, infine, aiutato l3 partecipanti a familiarizzare con le varie bandiere della comunità.

In occasione del primo anniversario della scomparsa di Raffaella Carrà, è stata affissa una toponomastica simbolica, con un’opera grafica di Leocifero.

Le nostre volontarie hanno, dunque, intitolato all’artista e attivista la Piazza senza nome in cui ci sono i Giardinetti.

 

 

viv@voce

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