SAVA. Da molti anni una statua religiosa imbrattata dagli imbecilli. Un savese si offre per sistemarla gratuitamente

SAVA. Da molti anni una statua religiosa imbrattata dagli imbecilli. Un savese si offre per sistemarla gratuitamente

Si trova nell’area antistante la Chiesa di San Luigi

San Luigi è il quartiere più popolare del nostro paese. Ha una storia tutta sua che spesso e volentieri abbiamo voluto raccontare, su tutto il compito del pioniere dell’integrazione che faceva di nome don Antonio Marinotti.

Ma gli anni passano e da tantissimi mesi questa statua religiosa è stata imbruttita sul volto con vernice nera, oltre alla rimozione di alcune lettere della frase situata sotto la statua, che qualche balordo non sapeva che fare del suo tempo. Certo, oltre questo c’è una evidente incuria e il deterioramento segnato del passare del tempo. Alcuni fedeli ci raccontano che il viso della statua si trova così da diversi anni e quindi non è cosa dei giorni nostri.

Altri lettori ci dicono invece che tempo fa fu lanciata una raccolta di soldi per la sua sistemazione. Ma nulla è stato fatto. E allora ecco lo spirito di un savese che si carica di tutto l’onere per la pulitura. Lodevole gesto e rapido anche nel suo intento. Cosa resta da fare?

Che il parroco dia l’autorizzazione a questi lavori. Lo farà? Lo speriamo bene. E francamente non è facile trovare savesi che si mettono a monte per il bene comune. In questo caso religioso.

E come dice Piero Marino, il savese che si offerto per la pulitura della statua, nel video postato su facebook: “Io sono nato in questo quartiere ma ho un grande rispetto per un sacerdote che non c’è più. Voglio dedicare il mio lavoro a don Antonio Marinotti e alla sua memoria”.

Giovanni Caforio  

viv@voce

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