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Seminario Zanichelli sullo Sviluppo Sostenibile per gli studenti del Liceo “De Sanctis Galilei”

Nell’ambito delle azioni di orientamento in uscita attivate dal Liceo De Sanctis-Galilei, martedì 20 novembre, presso l’auditorium Galilei, gli studenti delle quarte e quinte classi dell’indirizzo scientifico hanno incontrato il prof. Ferdinando Boero, docente ordinario di Zoologia e Biologia Marina all’Università del Salento e associato al Cnr-Ismar, per discutere sul delicato problema della la sostenibilità di mari e oceani nell’era dei cambiamenti climatici.

Il seminario, inserito nel programma “La Scienza a scuola 100 incontri con ricercatori ed insegnanti per capire come la scienza cambia il mondo” ed è erogato dalla casa editrice Zanichelli, ha avuto inizio con il caloroso saluto di benvenuto da parte del Dirigente scolastico dell’istituto, prof.ssa Maria Maddalena Prof.ssa DI MAGLIE, che ha invitato le nuove generazioni ad agire con ponderatezza nel presente, favorendo la costruzione di un futuro possibile e non di un mero futuro probabile, solleticando gli studenti a divenire mediatori, catalizzatori e promotori di un’etica della possibilità che sappia andare oltre l’etica della probabilità, perché “le cose possono cambiare, se ci si impegna per il meglio”.

L’intervento del prof. Boero ha, poi, catalizzato l’uditorio, menzionando l’impegno di scienziati, intellettuali e politici che, nel presente e nel passato, hanno avuto a cuore il futuro del pianeta: dal filosofo Karl Marx, che rifiutava l’idea di uomo “proprietario della Terra” e sosteneva l’importanza di custodire il mondo per migliorarlo e affidarlo alle generazioni successive, fino all’appello del pontefice, papa Francesco, che ha definito la crisi ambientale come crisi antropologica, legndola a un sbagliato modello di sviluppo e invocando una collettiva “conversione ecologica”.

 

Durante la conferenza gli allievi sono inoltre più volte stati sollecitati alla riflessione sulla conseguenze che una sovrabbondante presenza di CO2 causerebbe in termini di surriscaldamento globale,  compromettendo notevolmente la sopravvivenza della Terra. A tal proposito, si è ricordato che già l’astrofisico Stephen Hawking ha ipotizzato che il nostro pianeta, considerando l’arco temporale di un secolo, non potrà più essere abitabile, proponendo come soluzione la colonizzazione dello spazio.

Dal momento che quest’ultima possibilità appare lontana, il prof. Boero ha suggerito concretamente che il primo passo possibile verso la sostenibilità è conoscere ciò che non si conosce e mettere in atto un programma condiviso e condivisibile di azioni volte a sostenere i processi di sviluppo sostenibile, ovvero la promozione di tutte le iniziative in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente, senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri.

Ferretti Silvia e Sammarco Valentina

viv@voce

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