TARANTO. Oggi inizia il Mysterium Festival 2016

TARANTO. Oggi inizia il Mysterium Festival 2016

Nel concerto inaugurale, oggi in Concattedrale a Taranto, il grande Gianluigi Gelmetti dirigerà l’Orchestra ICO “Magna Grecia”, il Coro Regionale ARCoPu e uno straordinario cast di voci soliste nello “Stabat Mater” di Rossini

Il concerto inaugurale del Mysterium Festival sarà “replicato” sabato prossimo a Roma nella Basilica di Santa Maria in Aracoeli presentando la Taranto positiva e propositiva.

La terza edizione del Mysterium Festival sarà inaugurata da un concerto-evento con uno dei più importanti direttori d’orchestra del mondo impegnato a dirigere 230 musicisti in una grandiosa opera sacra: lo “Stabat Mater” di Gioachino Rossini.

Sarà infatti Gianluigi Gelmetti, una della “bacchette” più importanti del panorama internazionale, a dirigere l’Orchestra ICO “Magna Grecia” e il Coro Regionale ARCoPu, nell’esecuzione dello “Stabat Mater” di Gioachino Rossini; voci soliste saranno i soprani Cinzia Forte e Laura Polverelli, il tenore Francisco Brito e il basso George Andguladze. Maestri del coro sono Carmen Battiante e Sergio Lella.

Questo straordinario concerto inaugurale del Mysterium Festival 2016 si terrà nella Concattedrale “Gran Madre di Dio” a Taranto alle ore 21.00 di oggi (mercoledì 9 marzo); questo appuntamento, in particolare, è compreso nel cartellone della Stagione concertistica “XXIV Eventi Musicali” dell’Istituzione Concertistica Orchestrale “Magna Grecia” di Taranto; per informazioni: Orchestra Magna Grecia, via Tirrenia n.4 Taranto (099.7304422) e via Giovinazzi n.28 (cell. 345.8004520), o Basile Strumenti Musicali, via Matteotti n.14 Taranto (099 4526853), www.orchestramagnagrecia.it.

Lo stesso concerto sarà poi “replicato” sabato prossimo (12 marzo – ore 19.30) nella Basilica di Santa Maria in Aracoeli in Campidoglio, prestigiosa location nel cuore di Roma, ideale “vetrina” per presentare, attraverso il Mysterium Festival e le eccellenze artistiche del nostro territorio, una immagine positiva e propositiva di Taranto alla comunità italiana ed internazionale.

Si ripete così la collaborazione artistica che l’anno scorso vide il M° Gianluigi Gelmetti dirigere il “Requiem” di Verdi nel concerto inaugurale del Mysterium Festival 2015, anche allora a Roma e a Taranto, un grande progetto artistico “coronato” in seguito dalla nomina di Gelmetti a “Direttore onorario” dell’Orchestra ICO “Magna Grecia”.

Gianluigi Gelmetti è uno dei massimi direttori d’orchestra viventi: fin dal debutto con i Berliner Philharmoniker, la sua carriera internazionale lo ha visto sempre presente nei più importanti festival e ospite delle maggiori orchestre europee, americane, giapponesi e australiane, anche ricoprendo incarichi di prestigio; musicista colto e raffinato, il suo repertorio è particolarmente ampio comprendendo opere liriche e composizioni sinfoniche che spaziano dal classicismo fino ai compositori contemporanei.

Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana e Accademico dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, da 1997 Gianluigi Gelmetti è anche docente di Direzione d’Orchestra presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena.

Da sempre lo “Stabat Mater” di Rossini è uno dei “cavalli di battaglia” di Gianluigi Gelmetti, partitura che, oltre ad aver inciso discograficamente, ha diretto innumerevoli volte nella sua luminosa carriera, riscuotendo sempre ovazioni dal pubblico e unanimi consensi dalla critica.

“La Madre addolorata stava in lacrime presso la Croce su cui pendeva il Figlio”: partendo dalla popolare preghiera in latino, un testo essenziale e pregno di dolore di Jacopone da Todi, Gioacchino Rossini compose uno “Stabat Mater” che, opera liturgica in musica suddivisa in dieci movimenti, è una delle partiture più eseguite del repertorio sacro.

Lo “Stabat Mater” rientra nel cosiddetto periodo del “silenzio” di Gioachino Rossini, compositore ormai affermato sull’onda di trionfali successi delle sue opere in tutta Europa, un’opera sacra con una genesi travagliata: durante un viaggio in Spagna nel 1831, infatti, Rossini conobbe l’Arcidiacono di Madrid, Don Francisco Fernandez de Varela, che insistette per commissionargli uno Stabat Mater; un anno dopo Rossini aveva già composto sei sezioni della nuova opera che, poiché egli cadde malato, fu completata con sei movimenti dal collega Giuseppe Tadolini, forma provvisoria in cui venne eseguita a Madrid il Venerdì Santo del 1833.

Nel 1841 Gioachino Rossini riprese la partitura che completò di suo pugno componendo quattro nuove sezioni, in sostituzione delle sei di Tadolini, forma definitiva nella quale fu eseguita per la prima volta al Théâtre Italien di Parigi il 7 gennaio del 1842, riscuotendo quell’enorme successo che ha poi sempre accompagnato questo “Stabat Mater”.

Una curiosità: due mesi più l’opera fu eseguita per la prima volta in forma pubblica in Italia a Bologna, un allestimento che vide lo stesso Rossini collaborare e, come direttore dal podio, Gaetano Donizetti!

Il Mysterium Festival 2016 vede unita sinergicamente la comunità tarantina nella realizzazione di una manifestazione che, dal 9 al 27 marzo prossimi, presenta una articolata offerta culturale ed artistica in grado di creare una cornice che impreziosisca ulteriormente gli splendidi Riti della Settimana Santa.

Quest’anno il Mysterium Festival, manifestazione giunta alla terza edizione, è dedicato al tema della “Misericordia” e alla sua centralità nella celebrazione del Giubileo straordinario indetto da Papa Francesco.

Per maggiori informazioni:

Marco Amatimaggio,

Ufficio stampa Orchestra ICO Magna Grecia

info.stampa@orchestramagnagrecia.it

viv@voce

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