MANDURIA. “Trasparenza? Gli strani incarichi legali del Comune”

MANDURIA. “Trasparenza? Gli strani incarichi legali del Comune”

Nota stampa dell’associazione Manduria Migliore

“Abbiamo evidenziato, in un post sulla nostra pagina Facebook, come il criterio di scelta per gli affidamenti di incarico legale da parte dell’Amministrazione Massafra non ci sembrasse propriamente improntato su criteri di trasparenza dell’agire amministrativo, cosa già emersa e resa nota anche pubblicamente da esponenti della stessa giunta.

Nel caso di specie a ricevere la “fiducia” dell’Amministrazione Comunale con delibera di giunta n° 168 del 22/09/2015 è stato l’Avv. Eligio Curci che, come si evince dalla pagina personale online dell’Ordine degli Avvocati dell’Avv. Giovanni Luigi De Donno (vicesindaco nonché titolare di delega al Contenzioso), è il domiciliatario su Taranto dello stesso Avv. De Donno. A poche ore dal nostro post il Vicesindaco ha replicato elargendoci – bontà sua – ampie delucidazioni legali sul significato del termine “domiciliatario”.

Pur con il cuore colmo di gratitudine per tale generosa condivisione, dobbiamo purtroppo ammettere che – incredibilmente!! – già eravamo a conoscenza del ruolo e della funzione di tale figura nell’ordinamento giuridico, consistendo in un domicilio alternativo presso cui potevano essere regolarmente notificate comunicazioni dagli enti preposti. Ora, che questo significhi, come afferma il giurista, che il domiciliatario sia una semplice “casella postale” giuridica pare invece un parallelo azzardato.

Occorre infatti che vi sia un rapporto fiduciario affinché si elegga domicilio presso un altro collega visto che le notifiche hanno valore legale. E tale preesistente rapporto fiduciario, nonché personale, è comprovato dallo stesso curriculum vitae dell’Avv. De Donno, pubblicato sul sito del Comune di Manduria e liberamente consultabile e scaricabile: “Esperienza lavorativa quadriennale in Taranto presso lo studio associato “Barbaro, Curci, Margiotta e Pelillo””.

Giusto per la cronaca, anche l’Avv. Margiotta ha ricevuto incarichi fiduciari da questa Amministrazione. Appare quindi evidente l’esistenza di un rapporto personale e fiduciario preesistente, che è l’unico argomento di cui il nostro post trattava e che appare, viste le varie documentazioni, incontrovertibile.

Completamente fuori luogo, invece, sembra l’ironia con cui l’Amministratore definisca noi di Manduria Migliore ora “protagonisti” ora “censori” della vita pubblica ed amministrativa della nostra città. Abbiamo fatto semplicemente quello che avevamo il dovere di fare come forza di opposizione: controllare l’agire amministrativo ed evidenziare ciò che, a nostro avviso, i nostri concittadini hanno diritto di sapere.

E’ da chiedersi, poi, se è maggiormente censurabile chi “rimesta nel torbido” (volendo usare le parole del nostro Vicesindaco) o chi l’acqua la intorbidisce con il proprio operato, e soprattutto se a scrivere di consenso elettorale ricevuto o negato possa essere qualcuno che, se non fosse stato nominato, non sarebbe stato eletto.

Lasciamo ai nostri concittadini la risposta a tali quesiti ed assicurando loro di continuare a fare il nostro dovere nel ruolo che oggi ci spetta di opposizione, preparando le condizioni a fornire finalmente a questa povera città un’Amministrazione degna di questo nome”.

 

viv@voce

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