LIZZANO. Cavallo: “Fascia costiera. Sollecito Richiesta di attivazione di poteri sostitutivi”

LIZZANO. Cavallo: “Fascia costiera. Sollecito Richiesta di attivazione di poteri sostitutivi”

Lettera del capogruppo consiliare de “Il giglio, insieme per Lizzano” all’Assessore Regionale all’Urbanistica e al Servizio Urbanistica della Regione Puglia

 

Oggetto:  Deliberazione della Giunta Regionale 4 marzo 2008, n. 263 – Piano di Intervento di Recupero Territoriale della fascia costiera (P.I.R.T.) del Comune di Lizzano (TA). Sollecito Richiesta di attivazione di poteri sostitutivi.

“Il sottoscritto Dr. Antonio Clemente Cavallo, consigliere comunale del Comune di Lizzano (Taranto), in riferimento all’oggetto e alla nota sullo stesso argomento inviata in data 18/12/2014 dallo scrivente e da altri quattro consiglieri comunali (Antonio Lecce, Giuseppe Donzello, Valerio Morelli e Ilaria Saracino), intende sollecitare l’attivazione dei poteri sostitutivi Regionali relativamente al Piano Urbanistico P.I.R.T. della Fascia costiera dello stesso Comune di Lizzano.

Un Commissario ad Acta capace di superare la paralisi in cui versa da molti anni la Fascia Costiera di Lizzano, per unica e precisa responsabilità degli Organi e Funzioni Istituzionali dell’Ente locale (Sindaco, Giunta, Presidente del Consiglio comunale, Resp. Ufficio Tecnico settore Urbanistica).

A tal proposito, si richiama la nota inviata dallo scrivente in data 20/08/2014, a cui ha fatto riscontro la nota dell’allora dirigente regionale del Servizio Urbanistica, ing. Nicola Giordano, del 17/09/2014, prot. AOO_079.

 Con la nota appena richiamata, il dirigente del Servizio Urbanistica della Regione Puglia chiedeva al sindaco, al segretario comunale e al responsabile dell’UTC del Comune di Lizzano notizie relative allo stato del procedimento del PIRT, nonché gli eventuali motivi ostativi alla sua conclusione.

Il giorno 30/09/2014, l’allora Responsabile del Servizio Urbanistica del Comune di Lizzano, Arch. Vincenzo La Gioia, rispose ai chiarimenti richiesti con generici riferimenti ad una convocazione con soggetti sociali presenti nel territorio circa il Rapporto Preliminare di Orientamento relativo alla VAS. Convocazione che non produsse alcun effetto poiché successivamente annullata.

Analoga sorte capitò ad un’altra successiva convocazione su tale argomento, con gli stessi attori, il 23 ottobre 2014: convocata dal sindaco e dal Responsabile Urbanistica dell’Ufficio Tecnico del Comune di Lizzano, fu poi rinviata a data da destinarsi.

Alla luce di tali fatti, alla data presente, continua l’assurdo blocco del PIRT!

Si rammenta che la Giunta Comunale di Lizzano, con Deliberazione n. 9 del 22/05/2008, s’impegnò a produrre nel più breve tempo possibile le già richiamate controdeduzioni poiché da poco tempo insediata e, pertanto, non poteva rispettare i 60 giorni prescritti dalla Regione.

Sta di fatto che di giorni ora ne sono passati oltre 2.500 (7 anni) senza che si sia pervenuti a nulla!

Per questo, e non solo (ripercorrendo le altre motivazioni contenute nelle precedenti note in possesso delle SS. LL.), si sollecita la nomina di un Commissario Regionale!

Solo così si potràoffrire a 800 cittadini il diritto a ottenere un Permesso di Costruire in sanatoria, a trenta anni dalle loro domande di Condono Edilizio, come da Legge n.47, del 28 febbraio 1985.

E, nello stesso tempo, offrire la possibilità ad una zona marina di riqualificarsi e sperare in un futuro migliore sotto l’aspetto paesaggistico e turistico!”

viv@voce

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