TARANTO. Inizia il 1° maggio. Primo tema sulla legalità, analizzando le diverse sfaccettature

TARANTO.  Inizia il 1° maggio. Primo tema sulla legalità, analizzando le diverse sfaccettature

Ore 9.00. Al Parco archeologico delle Mura Greche si apre il convegno

In occasione del tanto atteso concerto del primo maggio a Taranto, presso il parco archeologico delle mura greche, la giornata si apre con un importante convegno che ha come tema fondamentale “legalità ma quale giustizia?” Tra gli ospiti, 4 figure emblematiche con le loro differenti storie: Gianluca Coviello, moderatore. Alvina Colella, professoressa universitaria della Basilicata. Fondamentale la storia di Renato Accorinti, sindaco di Messina, divenuto tale senza sostegno dei partiti politici.

Ed infine Raffaella Ottaviano, una donna che ha lottato e vinto contro la piaga del racket, liberando Ercolano dalla camorra, denunciando il tutto nel 2004 e protetta dallo Stato. La donna racconta di essersi sentita indignata come donna, come madre, come commerciante quando la Camorra, entrando nel suo negozio le aveva chiesto il pizzo. Lei afferma che se non si denuncia, non si vince mai. Ercolano non ha vinto una battaglia, Ercolano ha vinto una guerra. Le guerre possono tornare, bisogna essere uniti.

Alla domanda “come mostravate alla città la vostra unione”?, lei risponde “incontrandoci tra commercianti in silenzio,scendendo in piazza, uniti, forti. La passeggiata anti racket nei luoghi in cui è nata la camorra, senza scorta”. Ercolano è stata martoriata dalla camorra e ora ha detto basta!

Anche Don Palmiro Prisutto sostiene che bisogna ribellarsi e scendere in campo. Egli sostiene che Augusta è stata una città sfruttata, importante per il suo porto. Il numero dei morti di cancro è elevato e l’età delle vittime ha iniziato ad abbassarsi, complessivamente 770 morti. Da un informale elenco di morti di cancro emerge che l’età è di circa 70 anni. Egli Che si definisce una persona dalla forte personalità, si rivolge a tanti presidenti della repubblica, scrivendo anche al presidente Ciampi dopo la morte di un venticinquenne per via del cancro. Egli dice che si è vittime di situazioni che non dipendono da noi.

Alvina Colella si occupa della situazione della Basilicata

Nella sua esperienza si è resa conto che nei discorsi dei politici il costo ambientale delle attività industriali viene sottovalutato. Si chiede se ci sono i fatti, gli studi,che permettono ai politici di prendere decisioni. Se c’è la volontà. Ignorare il problema ambientale, si traduce in danni all’economia, alla salute.

Dopo il dibattito, alle ore 14, salirà Sul palco il noto giornalista Marco Travaglio, direttore de “Il fatto quotidiano”, il quale ripercorrerà le vicende annesse ai sette decreti salva ilva.

Rossana Ricci

viv@voce

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