SAVA. “Crescere nella cultura della Legalità”. Progetto dell’Associazione “Chiara Melle”

SAVA. “Crescere nella cultura della Legalità”. Progetto dell’Associazione “Chiara Melle”

Incontro con l’ assessore all’ ambiente per affrontare le tematiche: ambiente, ecologia e decoro urbano. Interventi vari.  Cosa proponi per conservare l’ ambiente sano e pulito

Il 10 Febbraio 2015, alle ore 10:00 noi, alunni delle classi quinte, ci siamo recati nell’ Aula Magna ’’ Iris Malagnino ’’ per il 4^ incontro del progetto Legalità, promosso dall’ Associazione ’’ Chiara Melle onlus ’’. L’ argomento dominante di quell’ incontro è stata l’ ecologia: è una scienza che studia le relazioni fra gli esseri viventi. (cioè il rispetto dell’ambiente).                                                                                                                 

A parlarcene sono stati: l’ ass. all’ ambiente Fabio Pichierri, il direttore dell’ IGECO s.p.a., dott. Alfredo Bruno e la psicologa, dott.ssa Veronica Buccoliero.

Il sig. Fabio Pichierri è stato il primo a introdurre il tema del rispetto ambientale. Ha cominciato con lo spiegare a tutti che la parola ’’ ambiente ’’ è un omonimo, ovvero una sola parola che però, racchiude diversi significati; infatti ’’ ambiente ’’ può intendere un luogo: naturale, antropico, scolastico, domestico, regale, cinematografico…     

Per me, significa un luogo qualsiasi che dev’ essere rispettato da tutti.

Ci sono molti danni ambientali causati dall’ inquinamento: buco nell’ ozono, animali in estinzione, aria e acqua inquinate…

A Sava c’ è la raccolta differenziata da due anni e questo semplice gesto fa del nostro piccolo paese uno dei comuni più puliti della Puglia.

Ciò può farci pensare ad un futuro più sano e più pulito per i nostri figli.

Subito dopo questo discorso breve, ma pieno di significato, l’ assessore ha passato la parola al dott. Alfredo Bruno, direttore dell’ IGECO s.p.a. , la società che si occupa della raccolta differenziata a Sava. Lui e la sua ditta sono stati così gentili a regalare ad ognuno di noi una matita e una shopper fatti di materiale riciclato.

 

In un primo momento ho chiesto al responsabile dell’ IGECO s.p.a. se la matita fosse fatta di legno certificato ( FSC o PEFC ), cioè un legno che è ricavato da alberi coltivati con attenzione: per ogni albero abbattuto si pianta un germoglio che prenderà il suo posto: mi ha risposto di no, ma dovrebbe sapere che il legno riciclato svolge la stessa funzione di quello certificato perché non è necessario abbattere alberi inutilmente.  

Ci ha chiesto se ora ci troviamo meglio rispetto agli anni in cui non c’ era la raccolta differenziata e tutti abbiamo risposto di sì: ora è sparita la discarica con i grossi bidoni che male odoravano l’ aria e, siccome spesso erano posizionati vicino alle abitazioni si sentiva un odore terribile da quelle parti.

L’ aria e l’ acqua sono spesso inquinate a causa delle industrie che scaricano i loro scarti: l’ Ilva, un’ industria siderurgica che si trova a Taranto e che è molto inquinante, potrebbe essere messa fuori uso, ma dà un lavoro a molte persone e in questi periodi di crisi, sarebbe difficile trovare un’ occupazione a quei lavoratori.

Dobbiamo usare energia proveniente da fonti energetiche rinnovabili.

Chi butta i rifiuti per terra compie un reato penale.

Praticare la raccolta differenziata non è difficile e dobbiamo sollecitare gli adulti a farla se vogliono vivere un futuro pulito.

La dott.ssa Veronica Buccoliero ci ha mostrato un video di un signore che buttava i rifiuti in un fiume e, quando successivamente si è fatto la doccia, i rifiuti gli sono caduti addosso tramite il tubo dell’ acqua.

Dopo ci ha fatto osservare al computer degli oggetti che si possono creare con le cose che possono sembrarci inutili (vasi con le bottiglie, sedie con i tappi, sfera da discoteca con un CD o DVD, ecc.).

Alla fine di questo incontro mi viene spontaneo inventare uno slogan: ’’Se ricicli continuamente, questo mondo sarà splendente“.

Lo scopo di questo incontro è far capire a noi giovani, che siamo le generazioni del futuro, il rispetto dell’ ambiente.

Per salvare l’ambiente tutti possiamo fare qualcosa: ad esempio quando facciamo dei piccoli percorsi, dovremmo imparare ad utilizzare le biciclette invece delle macchine, preferire l’acquisto di detergenti biodegradabili e con contenitori in vetro o cartone, sollecitare i politici ad impegnarsi affinchè diminuisca l’inquinamento da parte delle industrie.

Francesca Fuggetti Anna

Classe 5^ sez. B

Istituto comprensivo ’’ Bonsegna – Toniolo ’’

 

 

viv@voce

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