TARANTO. Corsa della vigilia
Mercoledì 24 dicembre alle ore 13 torna la corsa per la solidarietà
Torna anche quest’anno l’ormai consueto appuntamento natalizio con la Corsa della Vigilia. L’idea, nata tre anni fa dalla sensibilità di un gruppo di amici nel tempo si è trasformata in un bacino di solidarietà condita dallo sport.
Per il terzo anno, infatti, l’appuntamento è lo stesso; stesso luogo, la Villa Peripato, e stesso orario, le 13 del 24 dicembre, per una corsa che toccherà i punti salienti della città di Taranto e soprattutto destinata alla raccolta di beni di prima necessità.
L’invito è aperto a tutti quei podisti, professionisti e non, che per un giorno, anziché ricevere a fine corsa il consueto omaggio con prodotti tipici, dovranno portare al centro di raccolta, che sarà allestito proprio alla partenza della corsa, delle buste della spesa che saranno immediatamente devolute all’Abfo, un’organizzazione di volontariato che garantisce assistenza a più di 200 famiglie in difficoltà.
La macchina del volontariato a Taranto è sempre attiva e purtroppo le sacche di povertà aumentano quotidianamente tanto che il sostegno che deriva dagli Enti non è sufficiente a coprire la continua e crescente richiesta di aiuto. Basti pensare che dal 2009 in Puglia a rischiare la povertà era circa il 35% della popolazione: valore che oggi, secondo l’Istat, è aumentato di 7,8 punti percentuali.
Queste forme di solidarietà aiutano, quindi, a sostenere il lavoro che i tanti volontari svolgono nell’ombra, nel silenzio, ma con un’efficacia straordinaria. L’appello all’aiuto è rivolto all’intera cittadinanza affinchè il 24 dicembre si riescano a raccogliere prodotti alimentari e per l’igiene personale (pasta, pane in cassetta, latte a lunga conservazione, succhi di frutta, passata e sughi pronti, legumi precotti, biscotti, bagnoschiuma, shampoo, deodoranti, tovagliolini, etc…).
Resta forte, però, anche il sodalizio che lega la Corsa della Vigilia all’Ant. Nei mesi scorsi grazie all’impegno degli amici di Francesco Pignatelli, giovane avvocato e podista tarantino prematuramente stroncato da un cancro, è stato possibile acquistare e donare all’Ant il PICC, un piccolo catetere che arriva fino al cuore attraverso il braccio, e che facilita l’infusione di farmaci chemioterapici e nutrizionali, evitando le continue punture alle vene del braccio;
un modo per trasformare il dolore di una perdita inconsolabile in una forma di sostegno, aiuto e solidarietà.
Monica Caradonna
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