SAVA. Quello che è successo la mattina del 14 dicembre in Piazza San Giovanni ha dell’incredibile …

SAVA. Quello che è successo la mattina del 14 dicembre in Piazza San Giovanni ha dell’incredibile  …

Leggiamo quello che ha scritto Peppe Quaranta nella sua nota al Ministro degli Interni, al Prefetto di Taranto. E p.c. al Questore di Taranto, al Comando regionale e provinciale dei Carabinieri, al comando Regionale e Provinciale della Guardia di Finanza e al Sindaco di Sava

Questa mattina siamo stati a manifestare in Provincia di Taranto e precisamente a Sava, per sensibilizzare le comunità della possibilità di renderci liberi e indipendenti, anche attraverso la partecipazione a qualsiasi consultazione elettorale, tipo quelle regionali del 2015.

E’ successo di tutto: la piazza era sprovvista di palco, di energia elettrica e persino di amplificazione (strumenti che questa amministrazione concede sempre a qualsiasi manifestazione); il continuo controllo, da parte dei vigili urbani, con l’intento di disturbare la manifestazione; l’intervento anche dell’arma, con una presenza massiccia di tre elementi, anche questi con l’intento di spaventare i partecipanti, ma soprattutto l’uditorio, che impassibile non seguiva per niente l’oratore e quindi la manifestazione (chiaramente questa ingente presenza “disturbava” la pacifica presenza in piazza dei savesi).

Anche la guardia di finanza è passata per la piazza ed alcuni presenti hanno ascoltato, le derisioni di costoro, verso noi manifestanti. “Sono i soliti politicanti” confondendoci con i soliti malfattori della politica (del Mose, dell’Expo, di Roma mafiosa, di Taranto, Lizzano e quanto altro ancora di malaffare), disturbando quindi la manifestazione, nel continuare a interromperci con il pretesto delle autorizzazioni.

Una tale presenza, vuol dimostrare che siamo giù in pieno STATO DI POLIZIA, che LEI signor Ministro, non puoi ancora permettersi, visto che non ha commissariato la città di Taranto, di Lizzano e penso che anche Sava dovrebbe essere controllata, soprattutto dell’abuso che questa amministrazione fa, dei corpi di polizia.

Sarebbe importante sapere quali provvedimenti prenderà nei confronti di coloro che dovrebbero “salvaguardare” l’incolumità dei manifestanti, sia dai vigili che da qualsiasi male intenzionato, non sobillare o denigrare pubblicamente o cercare di disturbare la manifestazione, al contrario incoraggiare la convivenza civile e non dissuadere la partecipazione dei cittadini, che terrorizzati sono rimasti ammutoliti da tale presenza invadente.

Pertanto, chiedo al Sig.Ministro che tali comportamenti vadano richiamati, dai loro organi superiori, regionali e provinciali, mentre vengano perseguiti coloro che hanno provocato, tale occupazione sulla piazza di Sava.

Con la speranza, di poter partecipare alle prossime consultazioni, visto gli ostacoli che oggi denunciamo a Lei.

Nell’attesa di verificare, in ogni piazza, la possibilità di manifestare senza essere disturbato e soprattutto ostacolato da forze di polizia, la saluto distintamente.

Il responsabile dell’U.O.I.

PEPPE QUARANTA

viv@voce

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