SAVA. L’incredibile storia di questa buca. Da leggere. Assurdo!
Via Dante angolo Via Cesare Battisti
Due mesi fa, esatti esatti, alcuni lettori del nostro giornale ci segnalarono qualcosa di grottesco. “Venite in Via Dante angolo Via Battisti c’è una curiosa sorpresa!” Oddio, a Sava alle sorprese siamo abituate, e non da mò. Scjì vitimu stà sorpresa. Una buca da chiudere non veniva chiusa e di fianco veniva messo il materiale bituminoso per la chiusura! Materiale questo che non era al livello stradale ma ben sì sopraelevato. Accidenti … che maestria! Scuola di alta precisione. Pubblicizziamo il “fatto”, non si sfiora il ridicolo in quanto qui il ridicolo c’è tutto. Ad oggi sono passati due mesi ed ecco la foto odierna che ritrae lo stato dei luoghi!
Cioè, manco la preoccupazione di degnarsi, da parte dell’assessore ai Lavori Pubblici dott. Pasquale Calasso, a prodigarsi e a far sì che venisse subito messo a tacere il ridicolo? Ma questo sindaco, che assessori ha? Ha il coraggio di dare un voto a chi lo supporta in questa sua triste esperienza amministrativa, la quale sta portando Sava a non volerlo più riconoscere come primo cittadino? E’ una squadra amministrativa incapace di far tutto. Ricevere il mandato di amministrare è un conto, sapere amministrare è un altro conto.
Lì ci vogliono assessori che sanno leggere le carte, lì ci vogliono assessori che sanno preparare una progettazione, lì ci vogliono tecnici che sanno attingere ai finanziamenti. Ma questo sindaco sa di essere pro tempore? Sa anche, lo spero bene per lui, che questo mandato è il primo, e l’ultimo, che ha ricevuto dai savesi? IAIA sa leggere i referti elettorali? Sa anche che stanno per uscire, e sono imminenti da un momento all’altro, i risultati della Magistratura su alcuni esposti, e denunce, del nostro giornale?
Ne vedremo delle belle … specie da chi in una campagna elettorale professava “trasparenza e legalità”!
Giovanni Caforio
