CAROSINO. Cinque giornalisti e cinque candidati sindaco in un faccia a faccia con i cittadini

CAROSINO. Cinque giornalisti e cinque candidati sindaco in un faccia a faccia con i cittadini

Obiettivo Carosino

Una campagna elettorale non solo Europea, ma anche locale, quella che vede nel comune di Carosino, la presenza di cinque liste con cinque rispettivi candidati sindaco, tre uomini e due donne che hanno deciso di proporre il loro impegno, per assumere la guida del paese. A pochi giorni oramai dalle elezioni, dall’idea della giornalista, direttore del quotidiano online ‘Oraquadra.it’, nella serata di ieri, si è deciso di radunare i cinque candidati per sottoporli alle domande di cinque giornalisti alla presenza dei cittadini, per poter così meglio spiegare e dissipare dubbi, in merito al loro programma elettorale.

I candidati, Onofrio Di Cillo (Lista Carosino Adesso); Arcangelo Sapio (Lista Centro Sinistra); Vincenzo Fanelli (lista Impegno Civile); Rita Greco (Lista il Paese che vogliamo), hanno risposto presso il teatro comunale di Carosino, alle domande dei giornalisti Dino Miccoli del ‘Quotidiano’; Marcello Di Noi direttore del ‘Quotidiano Taranto Oggi’; Angelo Occhinegro de ‘La Gazzetta del Mezzogiorno’, e Giuseppe di Cera de ‘Il Corriere di Taranto’.

L’incontro al quale era assente la quinta candidata Roberta Vizzarro per impegni improrogabili, è stato testimonianza di una competizione sana, e di un rapporto di stima tra i cinque candidati, seppur talvolta in contrasto su alcuni punti, considerata la diversità dei cinque programmi elettorali, che in comune hanno l’impegno per la riqualificazione urbana e la rinascita del territorio con la valorizzazione dell’antica tradizione vitivinicola ed annessa sagra, che ha ribattezzato Carosino quale città del vino. Tanti sono i progetti e le novità per la cittadina, esposti dai cinque candidati nel corso della serata.

Dalla gratuità del mandato presente nel programma di Rita Greco, avvocato, per far sì che le risorse monetarie confluiscano in un fondo socio occupazionale per la valorizzazione della cultura; si è parlato anche di Smart City, con il candidato Vincenzo Fanelli, un neurochirurgo a capo di una lista civica vicina per ideologia alle fila di ‘Fratelli d’Italia’, rendere dunque la città a misura d’uomo, fruibile per chiunque.

Interessante anche l’idea di Onofrio Di Cillo, già vicesindaco ed ex assessore nel gruppo PD, ora candidato in una lista civica composta da giovanissimi. L’idea di Di Cillo è mettere i giovani in condizioni di fare politica, per bypassare la credenza del “si è troppo giovani”, e di coinvolgere l’intera cittadinanza, grandi e piccoli nella vita sociale, con l’idea del Piedibus, un servizio che potrà regalare a nonni ed interessati un momento di svago costruttivo, nell’accompagnare i bambini a scuola al mattino, diminuendo così l’incidenza di smog causata dall’impiego di mezzi pubblici e automobili. Arcangelo Sapio invece, oncologo, responsabile dell’Ant locale e quindi impegnato del sociale, milita nelle fila del centro –sinistra con una lista composta da ex personaggi politici locali.

La sua idea è quella di dare spazio e attenzione a quanti vivono una situazione di marginalità, non precludendo, considerata l’esperienza degli appartenenti alla sua lista, possibilità che permettano ai giovani di emergere. Alla domanda “la prima cosa che farai da sindaco”, i candidati rispondono allo stesso modo, ovvero richiamare gli altri candidati, per avviare insieme un percorso di lavoro comune, finalizzato al bene della città e al recupero delle storiche tradizioni.

Elena Ricci 

viv@voce

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